
Geologia
La conoscenza della geologia del nostro territorio e dei processi che ne determinano l'evoluzione è un fattore di grande importanza, da sempre riconosciuto come prioritario dall'Amministrazione della Provincia Autonoma di Trento. Tale conoscenza si rivela fondamentale innanzitutto per una corretta gestione del territorio, sia dal punto di vista urbanistico, industriale e turistico, sia per un razionale ed equilibrato sfruttamento delle risorse naturali. La conoscenza dei processi geomorfologici e geodinamici rappresenta anche la base su cui impostare la politica di prevenzione e di difesa degli abitati e delle infrastrutture dal cosiddetto "rischio idrogeologico", su cui la nostra amministrazione ha investito notevoli risorse negli ultimi decenni.
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Cartografia geologica e tematica
Mappatura territorio
Sono pubblicati e resi disponibili per il download la Carta Tecnica Provinciale, il Lidar e l'Ortofoto 2015
Carta Tecnica Provinciale (CTP)
E' una topografia che rappresenta gli elementi del territorio senza modificarne dimensioni e posizione, ma mostrandone l'effettiva proiezione. Oggetti come edifici e strade sono rappresentati quindi con la vera forma vista dall'alto e non con dei simboli convenzionali dato che la scala di riferimento (1:10.000) risulta abbastanza grande da far apprezzare questo livello di dettaglio.
Data di pubblicazione:Mercoledì, 24 Gennaio 2024
Rilievo Lidar del territorio della Provincia di Trento
Il LIDAR (Light -or Laser - Detection and Ranging) è una tecnica di telerilevamento "attivo" che permette di eseguire rilievi topografici tramite un mezzo aereo sul quale è installato un laser scanner che acquisisce dati ad altissima velocità ed elevata risoluzione. In questa sezione è reso disponibile il rilievo laserscanning e la realizzazione dei modelli digitali del terreno (DTM) e delle superfici (DSM) per l'intero territorio della Provincia Autonoma di Trento (PAT).
Data di pubblicazione:Giovedì, 25 Gennaio 2024
Ortofoto digitale 2015
Ortofotomosaico a 4 bande (RGBI) con risoluzione a terra di 0.2 m derivante da rilievo aerofotogrammetrico dell’intera superficie del territorio della Provincia di Trento
Data di pubblicazione:Giovedì, 25 Gennaio 2024
Dati e Webgis
In questa sezione trovi i link per accedere ad informazioni digitali georeferenziate rese disponibili tramite servizi webgis, geocatalogo provinciale o altre piattaforme.
Geotecnica
Le indagini geotecniche puntano alla conoscenza dei parametri fisici e meccanici dei suoli naturali e delle
rocce con la finalità di creare un modello per la previsione dei loro comportamenti nell'ambito della progettazione geotecnica e della protezione del territorio. Esse possono essere condotte direttamente presso il sito interessato (prove in situ) oppure su
campioni prelevati mediante sondaggi meccanici e portati in laboratorio (prove di laboratorio geotecnico).
I sondaggi geognostici (e le relative prove fatte in sito e in laboratorio) permettono di analizzare il suolo in profondità per conoscerne la stratigrafia e valutarne le caratteristiche geologiche e geotecniche.
Il Servizio Geologico dal 1993 codifica ed informatizza i dati dei sondaggi geognostici effettuati per conto della Provincia Autonoma di Trento, sia fatti in proprio che da ditte esterne, e quelli di soggetti privati (in quest’ultimo caso, i dati non sono da considerarsi di dominio pubblico, pertanto non sono divulgabili).
Il Laboratorio geotecnico rilascia certificati di prove geotecniche nel campo della meccanica delle terre e delle rocce. Esegue analisi per i servizi della Provincia autonoma Trento e per professionisti, imprese ed enti che ne fanno richiesta.
Leggi di piùIdrogeologia
L’idrogeologia si occupa dello studio degli acquiferi sotterranei (ovvero di strutture geologiche che ospitano risorse idriche sfruttabili), dei loro circuiti di ricarica e dei fenomeni ad essi collegati, quali, ad esempio, le sorgenti ed i fenomeni carsici (grotte). La conoscenza della circolazione idrica nel sottosuolo permette di tutelare quantità e qualità della risorsa e di promuovere il suo sfruttamento sostenibile.
La Carta delle Risorse Idriche copre l'intero Trentino individuando e tutelando le sorgenti, i pozzi e le acque superficiali destinate al consumo umano.
Campagne per lo studio degli acquiferi di fondovalle e la loro evoluzione
La base informativa di oltre 10.000 sorgenti del Trentino
Leggi di piùLa sorgente Acqua Forte di Vetriolo per l'elevata acidità e il chimismo particolarmente ricco in sali e metalli delle sue acque, è stata oggetto di interesse fin dai primi anni '70 da parte di molti studiosi. Queste particolari caratteristiche infatti ne fanno un unicum sotto il profilo terapeutico.
Leggi di piùLe Dolomiti di Brenta, con la loro estensione di 556,8 km2 rappresentano la più estesa idrostruttura del Trentino. Considerate le formazioni geologiche affioranti si può stimare che circa il 60% del territorio sia interessato da circolazione carsica profonda: pertanto, gli acquiferi carsici delle Dolomiti di Brenta sarebbero in grado di fornire complessivamente 12 m3/s di portata media annua.
Il progetto RIASPAT nasce dall’esigenza di approfondire la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche dei corpi idrici sotterranei, ponendoli in relazione con le litologie presenti nei rispettivi bacini di alimentazione.
Geositi, minerali e fossili
I geositi o geotopi, sono luoghi che testimoniano in modo particolarmente significativo l'evoluzione della crosta terrestre o l'influenza che questa ha avuto sullo sviluppo della vita e dell'uomo. Includono dunque affioramenti di rocce, suoli, fluidi, minerali e fossili o anche particolari forme del paesaggio e fenomeni naturali.
I geositi o geotopi, sono luoghi che testimoniano in modo particolarmente significativo l'evoluzione della crosta terrestre o l'influenza che questa ha avuto sullo sviluppo della vita e dell'uomo. Includono dunque affioramenti di rocce, suoli, fluidi, minerali e fossili o anche particolari forme del paesaggio e fenomeni naturali.
Qui troverai una prima selezione dei più rilevanti geositi trentini che verrà progressivamente ampliata.
L’azione di tutela del patrimonio mineralogico, paleontologico, paletnologico, speleologico e carsico, si esplica anche tramite l’istituzione di aree protette (nelle quali è vietata la raccolta di minerali e fossili se non a scopo scientifico) in siti ritenuti di particolare valenza.
Leggi di piùSulle pendici del Monte Zugna, a sud di Rovereto, lungo un ripido colatoio di circa duecento metri presso i Lavini di Marco, sono impresse centinaia di orme di dinosauri carnivori ed erbivori di forme e dimensioni differenti. Gli affioramenti rocciosi hanno circa 200 milioni di anni (inizio Giurassico) e rappresentano quello che rimane, allo stato fossile, di una grande piana carbonatica di marea per molti versi simile a quanto osservabile oggi sulle coste del Golfo Persico.
Leggi di piùUna delle forme più vistose e belle del carsismo, cioè della capacità dell'acqua di dissolvere chimicamente il calcare con l'aiuto dell'anidride carbonica
Leggi di piùLe grotte conosciute in Trentino-Alto Adige fino all'estate del 2000 (intendendo sia quelle all'epoca effettivamente accatastate, sia quelle di cui si disponevano dati sull'ubicazione e/o lo sviluppo) erano circa 1800, di cui 1650 incluse nel Catasto e circa 150 cavità segnalate in numerose pubblicazioni escursionistiche o indicate direttamente da persone residenti nel territorio montano.
Leggi di piùRocce e materiali lapidei
I materiali lapidei sono quelli ottenuti da rocce di varia origine, adattati alle applicazioni in edilizia mediante specifiche lavorazioni. In questa sezione vengono riportate informazioni sulle varie tipologie che sono o sono state oggetto di sfruttamento economico in Trentino.
Schede descrittive dei principali materiali lapidei trentini, ottenuti da rocce di varia origine, adattabili alle applicazioni in edilizia mediante specifiche lavorazioni. Vengono illustrate caratteristiche petrografiche, informazioni estrattive, caratteristiche fisico-meccaniche e chimico-petrografiche
Leggi di piùRedatta a cura di A. Bosellini, A. Castellarin, G.V. Dal Piaz e M. Nardin, deriva da una rilettura critica della cartografia geologica fatta alla metà degli anni 80. Sulla base dei dati fino ad allora pubblicati, è stata ricavata una carta litologica e strutturale che potesse fungere da base conoscitiva su cui sviluppare i successivi studi di dettaglio.
Leggi di piùAmbiente glaciale e periglaciale
I ghiacciai sono geologicamente rilevanti non solo perchè esercitano una notevole azione morfogenetica ancora oggi in alcune limitate zone del Trentino, ma anche al modellamento che hanno operato in passato su aree ben più vaste. Nell'ambiente periglaciale, dove non c’è l’azione diretta dei ghiacciai, i processi geomorfologici sono dovuti all’azione gelo-disgelo e in minima parte alla nivazione.
Il Servizio Geologico della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con le Università di Padova (Prof. Carton A., Dott. Carturan L., Dott. Zanoner T.), Pavia (Prof. Seppi R.) e Pisa (Prof. Baroni C., Prof. Salvatore M.C.) ha realizzato la mappatura dell'estensione dei ghiacciai e dei depositi glaciali relativi alla Piccola Età Glaciale su tutto il territorio della Provincia di Trento.
Leggi di piùIl Servizio Geologico della Provincia autonoma di Trento, congiuntamente con le Università di Padova e Pavia, ha ideato e sperimentato un nuovo metodo di misura dell’altezza del manto nevoso, basato sull’utilizzo di sensori che registrano sia la temperatura che l’intensità luminosa. Lo scopo è di monitorare gli scambi energetici all’interfaccia suolo-atmosfera in terreni in condizioni di permafrost.
Leggi di piùI dati relativi al monitoraggio del permafrost acquisiti dal Servizio Geologico della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con le Università di Padova e Pavia e con la Fondazione E. Mach sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.
Leggi di piùI dati relativi al monitoraggio del permafrost acquisiti dal Servizio Geologico della Provincia autonoma di Trento in collaborazione con le Università di Padova e Pavia e con la Fondazione E. Mach sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.
Leggi di piùUno dei siti chiave per il monitoraggio del permafrost in Trentino si trova sulla cresta rocciosa che conduce da Sud-Est alla cima del Monte Vioz (3645 m), nel Gruppo Ortles Cevedale. Lungo la cresta, poche centinaia di metri a valle della cima, si trova il Rifugio Vioz “Mantova” (3535 m), che costituisce l’infrastruttura alpina di quota più elevata nel settore centro-orientale delle Alpi.
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Laboratorio geotecnico
Il Laboratorio geotecnico rilascia certificati di prove geotecniche nel campo della meccanica delle terre e delle rocce. Esegue analisi per i servizi della Provincia autonoma Trento e per professionisti, imprese ed enti che ne fanno richiesta.