
Terremoti
Nel contesto geologico della catena alpina il territorio trentino risulta sismicamente attivo, caratterizzato cioè dalla presenza di terremoti. Oltre a quelli localizzati in Trentino, sul territorio provinciale vengono risentiti anche gli eventi sismici più forti che avvengono nelle regioni a esso limitrofe, quali ad esempio le aree Gardesana-Lessinea e Feltrino-Bellunese.
Il livello di sismicità che interessa il Trentino e le regioni alpine limitrofe è tale per cui solo pochi terremoti vengono annualmente percepiti dalla popolazione, benché quelli registrati per via strumentale siano in numero decisamente maggiore. È normale infatti che i terremoti di minore entità siano molto più numerosi di quelli energeticamente più forti.
In base alle attuali conoscenze, i terremoti molto forti che sono in grado di arrecare danni nell’area trentina non sono molto frequenti. Per questo motivo è facile perderne memoria e sottovalutarne il rischio. È quindi fondamentale essere preparati e sapere come comportarsi prima, durante e dopo il terremoto.
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Avvisi
Sismicità del Trentino
I terremoti che interessano l’area trentina si generano nella porzione superiore della crosta terrestre, entro tipicamente i 15 chilometri di profondità. La loro magnitudo, parametro che ne descrive la grandezza, non ha sinora superato il livello 5.5, almeno per quanto riguarda i terremoti registrati per via strumentale durante l’ultimo secolo. Tuttavia, se si considerano i terremoti di epoca pre-strumentale, la cosiddetta sismicità storica, sono noti eventi sismici anche più rilevanti con intensità fino al IX grado. In questo caso, al posto della magnitudo si utilizza il parametro dell’intensità, che descrive la gravità degli effetti prodotti.
Tra i terremoti recenti che hanno lasciato un segno importante, va certamente ricordato quello avvenuto il 13 dicembre 1976 con epicentro in Val di Ledro, con importanti risentimenti e anche alcuni danni a Riva del Garda.
Catalogo sismico strumentale
Il catalogo contiene i terremoti registrati e localizzati attraverso l’utilizzo della rete di monitoraggio strumentale del Trentino.
Data di pubblicazione:Venerdì, 19 Gennaio 2024
Catalogo sismico storico
Il catalogo contiene i terremoti di epoca storica, di cui si ha notizia grazie a informazioni sia documentali sia di altra natura.
Data di pubblicazione:Venerdì, 19 Gennaio 2024
Terremoti in tempo reale
Lista dei terremoti in Italia, nel Mediterraneo e nel mondo, dalle elaborazioni dell’Istituto Nazionale
di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Data di pubblicazione:Lunedì, 22 Gennaio 2024
Rete di monitoraggio sismico
La rete di monitoraggio sismico del Trentino è attiva dal 1981, grazie all’attività di installazione e gestione del Servizio Geologico. Nel corso dei decenni le caratteristiche della strumentazione e delle procedure di analisi dati sono state molteplici. Ad oggi, la rete di monitoraggio risponde ai più recenti standard sismologici ed è in grado di soddisfare sia le esigenze di allertamento sismico in tempo reale a scopi di protezione civile, sia la necessità di conoscere con dettaglio e affidabilità le caratteristiche della sismicità che interessa il territorio.
Il sistema di monitoraggio sismico, comprese l’elaborazione dei dati e le procedure di allertamento automatico, è gestito e sviluppato in collaborazione con il gruppo di sismologia del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente, della Terra e della Vita dell’Università degli Studi di Genova.
Rete sismometrica
La rete di monitoraggio installata sul territorio è finalizzata a registrare i segnali sismici, per conoscere dove avvengono i terremoti e valutare la loro entità.
Data di pubblicazione:Venerdì, 19 Gennaio 2024
Rete accelerometrica
La rete di monitoraggio accelerometrico registra l’accelerazione del suolo durante il terremoto, per una valutazione dell’entità degli scuotimenti dovuti al sisma.
Data di pubblicazione:Venerdì, 19 Gennaio 2024
Accelerometri nei centri abitati
Gli accelerometri installati nei centri abitati permettono di conoscere gli effetti provocati dal sisma, per una migliore gestione dell’emergenza in caso di forti terremoti.
Data di pubblicazione:Venerdì, 19 Gennaio 2024
Accelerometri presso le grandi dighe
Una rete di accelerometri dedicata è installata in prossimità delle grandi dighe del Trentino
Data di pubblicazione:Venerdì, 19 Gennaio 2024
Webcam delle stazioni di monitoraggio sismico
Presso i siti di Paganella, Malga Gaggia, Panarotta, Careser, Lago Palù, Roncone, Dosso del Sommo, Varagna, Ozolo, Ziano di Fiemme e Malga Bissina sono installate delle webcam.
Data di pubblicazione:Mercoledì, 24 Gennaio 2024
Effetti sismici locali
L’entità dello scuotimento al suolo provocato da un terremoto in profondità non è dovuta solamente all’energia rilasciata all’ipocentro (punto di generazione del sisma nella crosta terrestre), ma anche a come le onde sismiche si trasmettono fino alla superficie e come esse interagiscono con i diversi materiali geologici in prossimità di essa. Le modificazioni che si generano in prossimità della superficie, in corrispondenza di un sito di osservazione, sono i cosiddetti effetti sismici locali.
Microzonazione sismica
La Microzonazione Sismica studia i possibili effetti locali a seguito di uno scuotimento al suolo indotto da un terremoto in profondità.
Data di pubblicazione:Mercoledì, 24 Gennaio 2024
Carta della pericolosità sismica
Tra le Carte della Pericolosità, quella relativa alla pericolosità sismica valuta, oltre alla pericolosità sismica “di base”, relativa cioè al cosiddetto terremoto di riferimento, anche la pericolosità sismica “locale”, ossia quella dovuta agli effetti sismici di sito.
Data di pubblicazione:Lunedì, 22 Gennaio 2024
Sismotettonica
La sismotettonica è la disciplina che si occupa di studiare i rapporti tra sismicità e tettonica, al fine di individuare e caratterizzare le sorgenti sismiche e il potenziale sismogenetico delle strutture geologiche attive.
Leggi di piùClassificazione sismica
Tutto il territorio italiano è classificato del punto di vista sismico, in base a intensità e frequenza dei terremoti del passato.
Leggi di piùNormativa tecnica e azione sismica
Le Norme Tecniche per le Costruzioni definiscono i criteri per la valutazione dell’azione sismica, sulla base della mappa di pericolosità sismica nazionale.
Leggi di piùApprofondimenti tecnico-scientifici
Materiali di approfondimento riguardanti i terremoti e le tematiche sismologiche
Terremoti in Trentino - Studi e strumenti per la riduzione del rischio sismico
Atti del workshop svoltosi il 14 maggio 2024 a Trento, riguardante le principali attività in ambito sismologico sviluppate sul territorio trentino su pericolosità e rischio sismico
Data di pubblicazione:Venerdì, 21 Giugno 2024