Descrizione
La rete sismometrica è composta da otto stazioni di rilevamento equipaggiate con acquisitori sismici digitali a cui sono collegati due sensori tridimensionali, uno di tipo sismometrico e uno di tipo accelerometrico. L’elevata dinamica degli acquisitori, unitamente alle caratteristiche proprie dei sensori, permette una registrazione dati di elevata qualità, dai più deboli eventi locali fino ai forti terremoti mondiali.
I sensori di tipo sismometrico sono a corto periodo, con frequenza propria di 1 o 5 secondi, oppure a larga banda, con frequenza propria di 40 secondi. Per quanto riguarda i sensori accelerometrici si rimanda alla sezione dedicata. La trasmissione dei dati avviene in tempo reale, 24 ore su 24, e ogni acquisitore è equipaggiato con un ricevitore GPS che provvede alla sincronizzazione del clock interno con il tempo assoluto (UTM), condizione indispensabile per poter effettuare le successive elaborazioni sismologiche, sia automatiche sia manuali.
La rete sismometrica è identificata a livello internazionale dalla sigla ST e dal codice DOI:10.7914/SN/ST (Digital Object Identifier) registrati presso l'FDSN (International Federation of Digital Seismograph Networks), mentre le sigle delle varie stazioni sono registrate presso l’ISC (International Seismological Centre) che gestisce a livello mondiale il registro internazionale delle stazioni sismiche. Le stazioni sismometriche del Trentino sono integrate con quelle dell’Alto Adige, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Slovenia, dell’Austria e della Svizzera, contribuendo a ottenere un’ottimale copertura strumentale dell’arco alpino centro-orientale.
Attualmente le stazioni remote trasmettono in tempo reale un flusso dati in formato digitale tramite apparati radio WiFi (5,4 GHz) che provvedono al collegamento con il più vicino punto di accesso alla nuova rete radio provinciale TETRA o al nodo di fibra ottica. I dati confluiscono poi alla centrale di acquisizione presso il Centro Polifunzionale di Spini di Gardolo, dove vengono decodificati e memorizzati su supporti informatici. Tramite un collegamento dedicato i segnali registrati dalle stazioni vengono inoltre condivisi con gli altri centri sismologici nazionali ed esteri.
Localizzazione e caratteristiche delle stazioni, comprese le informazioni relative alla morfologia e alla geologia del sito.
ID Net | Sigla | Località | Lat N | Long E | Quota (mslm) | Morfologia | Geologia | Sensore | Acquisitore |
ST | CARE | Lago del Careser | 46,4252 | 10,6945 | 2605 | Pendio dolce | Micascisti | Lennartz 3D/5s SP | Quanterra Q330S-6ch |
ST | DOSS | Dosso del Sommo | 45,8808 | 11,1884 | 1660 | Cresta arrotondata | Calcari | Trillium 3D/40s BB | Quanterra Q330S-6ch |
ST | GAGG | Malga Gaggia | 46,0835 | 10,9587 | 1617 | Cresta arrotondata | Calcari | Trillium 3D/40s BB | Quanterra Q330S-6ch |
ST | OZOL | Monte Ozolo | 46,4040 | 11,0518 | 1219 | Pendio | Dolomie | Lennartz 3D/1s SP | Quanterra Q330S-6ch |
ST | PANI | Monte Panarotta | 46,0501 | 11,3341 | 1983 | Cresta | Micascisti e filladi | Lennartz 3D/1s SP | Quanterra Q330S-6ch |
ST | RONC | Malga Avalina | 45,9802 | 10,6228 | 1913 | Cresta | Calcari | Lennartz 3D/1s SP | Quanterra Q330S-6ch |
ST | VARA | Monte Varagna | 45,8260 | 10,8965 | 1735 | Pendio | Calcari | Lennartz 3D/5s SP | Quanterra Q330S-6ch |
ST | ZIAN | Ziano di Fiemme | 46,2764 | 11,5632 | 1154 | Pendio | Ignimbriti riolitiche | Lennartz 3D/1s SP | Quanterra Q330S-6ch |
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Lago del Careser (CARE) | Dosso del Sommo (DOSS) | Malga Gaggia (GAGG) | Monte Ozolo (OZOL) |
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Monte Panarotta (PANI) | Malga Avalina (RONC) | Monte Varagna (VARA) | Ziano di Fiemme (ZIAN) |
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File contenente l’ubicazione delle stazioni in formato Google Earth. I dati relativi a ogni singola stazione (località, coordinate geografiche Datum WGS84, quota ortometrica) sono visibili al clic del mouse sul simbolo della stazione.