
Parchi naturali
Le eccellenze ambientali e di biodiversità del Trentino sono tutelate da tre Parchi: i due parchi naturali provinciali Adamello Brenta e Paneveggio Pale di San Martino e il Parco Nazionale dello Stelvio, di cui una porzione ricade nel territorio provinciale.
Sono protagonisti di progetti di conservazione (ad esempio di stambecco e orso, ma anche di tante altre specie animali e vegetali), impegnati nella ricerca scientifica e interpreti di un nuovo modo di fare educazione ambientale. Precursori della mobilità sostenibile, da anni offrono servizi di bus navetta per raggiungere i luoghi più belli ma fragili dei loro territori. Di recente l'offerta si è allargata anche ad altri mezzi come le biciclette elettriche. I Parchi sono anche fortemente impegnati nello sviluppo sostenibile locale, con particolare attenzione a promuove attività turistiche rispettose dell'ambiente e della cultura delle comunità locali.
I tre parchi del Trentino

Parco Nazionale dello Stelvio
Il Parco Nazionale dello Stelvio, con i suoi 130.734 ettari, è uno dei più vasti parchi nazionali italiani.
Istituito nel 1935, è tra i primi parchi nazionali in Italia. È nato allo scopo di tutelare la flora, la fauna e le bellezze del paesaggio del gruppo montuoso Ortles-Cevedale, e di promuovere lo sviluppo di un turismo sostenibile nelle vallate alpine di Lombardia, Trentino ed 'Alto Adige.
I circa 17.000 ettari del Settore trentino del Parco comprendono i comuni di Peio, Rabbi e Pellizzano (Val di Sole).


Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino
Il Parco è ubicato in pieno ambiente dolomitico, nella porzione orientale del Trentino al confine con il Veneto.
Sul territorio del Parco, in un ambito spaziale relativamente ristretto, si alternano una grande varietà di situazioni ecologiche che danno luogo a realtà naturalistiche di straordinario interesse e biodiversità.
Elemento iconico è la Foresta di abete rosso di Paneveggio, conosciuta anche come Foresta dei Violini.


Parco Naturale Adamello Brenta
Il Parco Naturale Adamello Brenta è la più vasta area protetta del Trentino.
Istituito nel 1967, si estende nel Trentino occidentale e comprende i gruppi montuosi dell’Adamello e del Brenta.
Il Parco offre ai visitatori molti centri visita e percorsi tematici per approfondire i temi naturalistici. E' molto attivo nel campo della ricerca e della didattica.
E' una delle eccellenze nazionali per la geologia, riconosciuto come Geopark dall'Unesco.

I numeri dei Parchi
98.000
gli ettari tutelati
16%
la porzione di territorio provinciale tutelato a Parco
48
i comuni interessati
10
le riserve integrali
16
i centri visitatori
A chi visita i loro territori, i Parchi offrono:
In evidenza

Trovato sull'Adamello un larice a quota 3.100
Nuovo record per il Parco naturale Adamello Brenta. E' stato rinvenuto un esemplare di larice comune (Larix decidua) alto 35 centimetri a 3.130 metri di quota.
Data di pubblicazione:Martedì, 27 Agosto 2024

Il gipeto torna a nidificare in Trentino
Gli esperti hanno censito una nidiata in Val di Rabbi, nel Parco Nazionale dello Stelvio. Uno dei piccoli ha spiccato il suo primo volo il 16 luglio.
Estinto nelle Alpi negli anni 1930, il gipeto è stato oggetto negli anni 1990 – 2000 di un progetto di reintroduzione nell´arco alpino, al quale ha aderito anche il Parco Nazionale dello Stelvio con il rilascio di giovani gipeti provenienti da giardini zoologici. Vent’anni fa, in un nido della Valle del Braulio, nasceva Stelvio, il primo gipeto selvatico nato in Italia, il secondo in assoluto sulle Alpi europee.
Data di pubblicazione:Giovedì, 18 Luglio 2024

Bruxelles: confermata la Cets ai Parchi Naturali Adamello Brenta e Paneveggio Pale di San Martino
La certificazione europea riconosce l’impegno nel campo del turismo sostenibile
Data di pubblicazione:Venerdì, 01 Dicembre 2023

"Progetto Cervo - Piano di conservazione e gestione del cervo nel Parco Nazionale dello Stelvio – Trentino”
Il progetto nasce in base alla scelta gestionale di ridurre gli squilibri ecologici che le consistenti popolazioni di cervo arrecano agli ecosistemi (alla rinnovazione del bosco, alle altre specie) e limitare i danni causati alle attività umane di interesse economico.
Lo scopo di tale gestione è di tutelare il benessere della popolazione e mitigare gli squilibri ecologici generati dall’elevato numero di cervi attraverso il contenimento del loro numero.
Per minimizzare questi squilibri, il Parco ha stabilito di ridurre il numero dei cervi tramite abbattimenti selettivi.
Data di pubblicazione:Venerdì, 20 Ottobre 2023

Tesi di laurea sul Parco Nazionale dello Stelvio
La Provincia di Trento ha attivato una collaborazione con l'Associazione "Centro Studi per la Val di Sole" per prevedere - nell’ambito del riconoscimento che l'associazione già dedica alle tesi di laurea più meritevoli su argomenti di interesse per il territorio solandro - una specifica sezione riguardante le tematiche del Parco Nazionale dello Stelvio.
Data di pubblicazione:Venerdì, 07 Luglio 2023
CETS
La Carta Europea del Turismo sostenibile nelle aree protette trentine
Il Parco Nazionale, i due Parchi provinciali e le Reti di Riserve del Trentino hanno tra i loro obiettivi la promozione di un turismo sostenibile nei rispettivi territori.
Le modalità di attuare questo progetto sono varie, ma unico è lo strumento di pianificazione adottato, che si è rivelato molto efficace se ben gestito: la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS).
26/09/2022