Gli Enti inseriti nell’apposito elenco provinciale dei soggetti che erogano servizi fruibili mediante Buoni di Servizio devono seguire i Criteri e modalità di attuazione dei Buoni di Servizio approvati con Del. G.P. n. 2066/2024, modificata con la delibera n. 310 di data 28 febbraio 2025.
I Buoni di Servizio per la conciliazione tra impegno lavorativo e cura in ambito familiare consentono alle famiglie in possesso dei requisiti previsti di abbattere i costi per servizi di educazione, custodia e cura di minori fino a 14 anni (o 18 non compiuti nel caso di minori con disabilità, disturbi dell’apprendimento o situazioni di particolare disagio attestati dal personale di competenza) complementari rispetto ai servizi pubblici erogati allo stesso titolo sul territorio provinciale, a fronte di un contributo finanziario personale pari ad almeno il 2% o il 5% (in relazione all'età del minore) del costo del servizio ammissibile a finanziamento.
Nota bene: Dal 23 dicembre 2024 è aperta la procedura per presentare domanda di inserimento nell'Elenco dei Soggetti abilitati all’erogazione dei servizi acquisibili mediante i Buoni di Servizio per il triennio 2025-2027. La possibilità di inserimento nell'Elenco sarà attiva fino al 30 settembre 2027.
I Buoni di Servizio sono finanziati con le risorse del Programma FSE+ 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento, con il cofinanziamento dell'Unione Europea – Fondo sociale europeo plus (40%), dello Stato italiano (42%) e della Provincia autonoma di Trento (18%). Vista la rilevanza di tale dispositivo, i Buoni di Servizio sono stati individuati nel Programma quali Operazioni di importanza strategica.
I Buoni di Servizio devono essere attivati entro 180 giorni dalla loro emissione e il servizio deve concludersi entro 12 mesi dall’attivazione.
La rendicontazione delle attività dovrà essere depositata entro 180 giorni dalla chiusura dei servizi di conciliazione erogati riferiti a ciascun Buono.
La Struttura Multifunzionale Ad Personam entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione confermerà il Prospetto dei Costi richiesti per il servizio erogato oppure segnalerà le eventuali non corrispondenze; solo in seguito il Soggetto Erogatore potrà presentare all’Amministrazione provinciale fattura o nota spese fiscalmente valida a saldo.
Gli Enti erogatori di servizi educativi di cura e custodia a favore di minori acquisibili mediante i Buoni di servizio, sono tenuti a rispettare alcuni obblighi in materia di visibilità, trasparenza e comunicazione, riepilogati alla pagina "Obblighi in materia di visibilità, trasparenza e comunicazione vigenti per il periodo 2025-2027", con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere il contributo dell’UE.