Attuazione misure Piano nazionale di ripresa e resilienza
PNRR per il Trentino
A giugno 2025 la stima del plafond di risorse PNRR già assegnate o in assegnazione al Trentino ammonta a circa 1,38 miliardi di euro (per una macro sintesi della distribuzione per interventi e ambiti sono disponibili di seguito alcune infografiche).
A fini di coordinamento la Provincia autonoma di Trento ha attivato una Cabina di regia e una task force PNRR (Delibera nr. 1825 del 29 ottobre 2021), in sinergia con il gruppo paritetico attivato dal Consorzio dei Comuni trentini con la struttura provinciale competente in materia di enti locali. In data 30 dicembre 2022 è entrata in vigore la Legge provinciale 29 dicembre 2022, n. 20 che all’art. 16 ha previsto, tra l’altro, l’istituzione di una Unità di missione strategica per favorire lo svolgimento delle attività di coordinamento e monitoraggio delle iniziative relative al PNRR e al PNC. Per migliorare il più possibile i risultati della partecipazione provinciale, la Giunta provinciale ha quindi aggiornato le disposizioni organizzative per il coordinamento e l’attuazione degli interventi previsti dal PNRR e dal PNC relativi al territorio della provincia di Trento (Delibera nr. 407 del 10 marzo 2023). La governance si basa su un modello multilivello. Il livello politico definisce gli indirizzi, nell’ambito della programmazione provinciale e cura il confronto con gli altri soggetti istituzionali e i rappresentanti della società civile. Il livello tecnico presidia l’attuazione dei progetti PNRR-PNC ed è in capo ai Dipartimenti e alle Unità di Missione strategiche provinciali competenti per materia, sotto il coordinamento del Direttore generale che si avvale, a partire dal 20 marzo 2023, della nuova Unità di missione strategica Pianificazione, Europa e PNRR.
Tra le iniziative per favorire il confronto e il coordinamento nella realizzazione degli interventi del PNRR e del Piano nazionale per gli investimenti complementari è stato costituito e aggiornato (delibere nr. 595 dell'8 aprile 2022 e nr. 1737 del 30 settembre 2022) il Tavolo permanente di confronto, composto dai rappresentanti provinciali, delle parti sociali e degli enti locali, con funzioni consultive, di verifica dello stato di attuazione dei progetti realizzati nel territorio provinciale e di valutazione delle relative ricadute come previsto dall’art. 2 comma 2 della legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2022 (legge provinciale n. 21 del 27 dicembre 2021).
In attuazione di una misura del PNRR, per migliorare le prestazioni nella pubblica amministrazione trentina nella gestione delle procedure complesse (esempio: edilizia, ambiente, appalti) che possono impattare anche sugli interventi previsti dal Piano stesso, è stata attivata una task force di 19 esperti.
Per maggiori informazioni sugli interventi e sulle ricadute che interessano il territorio si rinvia ai contenuti di dettaglio presenti nelle singole Missioni del PNRR e nelle specifiche linee di azione (investimenti e sub-investimenti), in progressivo aggiornamento. Per una vista di sintesi sono disponibili le slide di seguito.
Per una vista mirata sulle opportunità di finanziamento dedicate ai comuni dal PNRR, consulta il sito dedicato di ANCI.
Per saperne di più, vai alla pagina di approfondimento del PNRR nazionale.
Dati di sintesi giugno 2025
oltre 5.800
PROGETTI
€ 1,38 miliardi
Stima risorse assegnate
Localizzazione dei progetti PNRR-PNC
Le mappe rappresentano la localizzazione degli investimenti PNRR-PNC, tenendo conto dei dati presenti in ReGIS e nella banca dati BDAP-MOP. Leggi di più per la metodologia
I dati saranno aggiornati periodicamente e sono scaricabili in formato aperto dal catalogo dati.trentino.it
Per aprire il cruscotto in una nuova pagina, clicca qui
Le missioni del PNRR in Trentino
Una rivoluzione digitale che modernizza tutto il Paese, per una Pubblica Amministrazione più semplice, un settore produttivo più competitivo e maggiori investimenti in turismo e cultura.
Leggi di piùUn profondo cambiamento per realizzare la transizione verde, ecologica e inclusiva del Paese favorendo l’economia circolare, lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e un'agricoltura più sostenibile.La Missione 2 del PNRR mira a rendere il Trentino più verde ed efficiente, promuovendo energie rinnovabili, agricoltura sostenibile ed economia circolare. Questo piano è cruciale per accelerare la transizione ecologica del paese, superando gli ostacoli burocratici del passato. L'Italia ha un'opportunità unica, data la sua ricchezza di risorse naturali e la sua esposizione ai rischi climatici. Il PNRR può spingere il paese verso un futuro più sostenibile e competitivo, contribuendo alla lotta contro i cambiamenti climatici e alla protezione dell'ambiente.
Leggi di piùLa missione mira a rendere il sistema infrastrutturale più moderno, digitale e sostenibile entro il 2026, in grado di rispondere alla sfida della decarbonizzazione indicata dall’Unione Europea anche nella “Strategia per una mobilità intelligente e sostenibile” del 2020
Leggi di piùUn nuovo sistema educativo più forte, con al centro i giovani, per garantire loro il diritto allo studio, le competenze digitali e le capacità necessarie a cogliere le sfide del futuro.La Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza pone al centro i giovani ed affronta uno dei temi strutturali più importanti per rilanciare la crescita potenziale, la produttività, l’inclusione sociale e la capacità di adattamento alle sfide tecnologiche e ambientali del futuro.
Leggi di piùUn nuovo futuro per tutti i cittadini da costruire attraverso l'innovazione del mercato del lavoro, facilitando la partecipazione, migliorando la formazione e le politiche attive, eliminando le disuguaglianze sociali, economiche e territoriali, sostenendo l'imprenditorialità femminile.La missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è fondamentale per accompagnare la modernizzazione del sistema e la transizione verde e digitale, con attenzione alle politiche per l’occupazione, alla formazione e riqualificazione dei lavoratori e alla qualità dei posti di lavoro creati. Inoltre, concorre ad obiettivi trasversali di tutto il piano di sostegno all’empowerment delle donne, al contrasto alle discriminazioni di genere e al miglioramento delle prospettive occupazionali dei giovani.
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Nell'ambito della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e con la correlata riforma dell'assistenza territoriale, l'Amministrazione provinciale, congiuntamente all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, ha programmato il rafforzamento delle prestazioni erogabili sul territorio, grazie alla creazione di strutture e presidi territoriali (Case di comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali) e allo sviluppo della telemedicina, dell'assistenza domiciliare e di forme organizzative innovative tra professionisti sanitari.Parallelamente, e sempre nell'ambito di una visione anche attenta all'equità di accesso ed alle esigenze dei territori, è stata promossa l'attivazione di un modello di "ospedale policentrico" in cui i centri specializzati per patologia vengono opportunamente distribuiti all’interno della rete, garantendo la complementarietà e sussidiarietà delle strutture ospedaliere.Funzionale e complementare a tale riorganizzazione è la valorizzazione e la formazione dei professionisti sanitari promossa anche attraverso la progressiva implementazione della Scuola di medicina di Trento.
La Missione 7 mira a rafforzare le reti di distribuzione e di trasmissione, comprese quelle del gas, accelerare la produzione di energia rinnovabile, ridurre la domanda di energia, aumentare l'efficienza energetica e creare le competenze per la transizione verde nei settori pubblico e privato e promuovere le catene del valore dell'idrogeno e delle energie rinnovabili attraverso misure che agevolino l'accesso al credito e ai crediti d'imposta.
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