Missione 3 - Infrastrutture per una mobilità sostenibile

La missione mira a rendere il sistema infrastrutturale più moderno, digitale e sostenibile entro il 2026, in grado di rispondere alla sfida della decarbonizzazione indicata dall’Unione Europea anche nella “Strategia per una mobilità intelligente e sostenibile” del 2020

Data di pubblicazione:

10/07/2025

Descrizione

Obiettivo della misura:

- raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030, triplicandolo entro il 2050

- raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il settore del trasporto risulta tra quelli maggiormente responsabili delle emissioni climalteranti, con un contributo pari al 23,3% delle emissioni totali di gas serra. Attualmente, il 90% del traffico di passeggeri in Italia avviene su strada, mentre sulle ferrovie viaggia solo il 6% dei passeggeri (rispetto al 7,9% in Europa).

La mancanza di un efficiente sistema infrastrutturale ha effetti anche sul trasporto delle merci con conseguenti congestioni e problemi di sicurezza lungo le arterie autostradali.

Ulteriori nodi da affrontare riguardano inoltre il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi digitali nei porti e negli aeroporti e più in generale la competitività del sistema della logistica. Su questo pesano anche i colli di bottiglia che impediscono un rapido collegamento delle linee ferroviarie nazionali con le infrastrutture portuali: binari inadeguati, distanza eccessiva dei binari dalle banchine e costi elevati delle operazioni di movimentazione nei porti comportano la necessità di sviluppare l’intermodalità portuale e i collegamenti dell’ultimo miglio, soprattutto ferroviari.

La missione si articola in due componenti.

Gli interventi contenuti nella prima componente – Investimenti sulla rete ferroviaria – sono destinati allo sviluppo del sistema ferroviario italiano: attraverso il completamento dei principali assi ferroviari ad alta velocità ed alta capacità, all’integrazione fra questi e la rete ferroviaria regionale e alla messa in sicurezza dell’intera rete ferroviaria.

La seconda componente – Intermodalità e logistica integrata – prevede interventi a supporto dell’ammodernamento e della digitalizzazione del sistema della logistica. Quelli legati alla digitalizzazione della catena logistica è uno dei traguardi più significativi raggiunti nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

Con il conseguimento, nell’ambito della sesta rata PNRR, del target relativo all’investimento M3C2 – 2.1, finanziato con una dotazione di 250 milioni di euro, il MIT ha avviato e dato impulso ad una trasformazione profonda del settore logistico, puntando sulla dematerializzazione dei processi, sempre più automatizzati e interconnessi, creando un’infrastruttura digitale che ottimizza i flussi logistici, riduce i tempi di attesa e aumenta la sicurezza.

Progetti di altri soggetti del territorio e altri investimenti / Opportunità per i privati

Erogazione di contributi in favore delle imprese del settore ferroviario merci e della logistica che svolgono le proprie attività sul territorio nazionale

Leggi di più

Interbrennero Interporto Trento - Interoperabilità con la Piattaforma Logistica digitale Nazionale (PLN) e la rete dei porti

Leggi di più

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 21/07/2025 18:06

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia · Accesso redattori sito