Gli esercizi commerciali che svolgono l’attività di dettaglio di generi alimentari e di prima necessità o di pubblico esercizio e che, accanto alla loro principale attività, forniscono anche i servizi accessori previsti dalla relativa disciplina (cosiddette attività multiservizi) utili per la popolazione locale in località altrimenti prive di servizi commerciali della stessa tipologia, possono richiedere alla Provincia i contributi indicati nella seguente tabella di cui all'art. 7 comma 1 dei criteri approvati con deliberazione della Giunta provinciale n. 159 del 9 febbraio 2024:
   |   
  |  Tipologia contributo  |  Importo contributo  |  Con 2 attività multiservizi  |  Da 3 a 4 attività multiservizi  |  Più di 4 attività multiservizi  | 
|  A
  |  Contributo multiservizi dettaglio generi alimentari e prima necessità zone particolarmente svantaggiate
  |  € 15.000
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  |  € 17.000
  |  € 18.500
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|  B
  |  Contributo per chi svolge anche l’attività ex art. 3, comma 2, n. 1 per i multiservizi SIEG
  |  € 17.000
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  |  € 20.000
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|  C
  |  Contributo permanenza SIEG
  |  € 13.000
  |   
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  |  € 16.000
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|  D
  |  Contributo per chi svolge anche l’attività ex art. 3, comma 2, n. 1 per i multiservizi
  |  € 13.000
  |   
  |  € 15.000
  |  € 15.500
  | 
|  E
  |  Contributo multiservizi dettaglio generi alimentari e prima necessità
  |  € 11.000
  |   
  |  € 13.000
  |  € 13.500
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|  F
  |  Contributo multiservizi pubblici esercizi zone particolarmente svantaggiate
  |  € 7.000
  |  € 8.000
  |  € 8.500
  |  € 9.000
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|  G
  |  Contributo multiservizi pubblici esercizi
  |  € 6.000
  |  € 7.000
  |  € 7.500
  |  € 8.000
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  Le attività multiservizi sono le seguenti:
- servizi erogati in convenzione con enti pubblici;
 - servizio gratuito di assistenza per la prenotazione telefonica o on-line di visite mediche specialistiche a beneficio di richiedenti;
 - servizio gratuito di stampa di referti medici e assistenza all’accesso alla cartella clinica del cittadino “Tre C” a beneficio di richiedenti;
 - servizio gratuito di punto di recapito per farmaci inviati in busta chiusa nominativa da farmacie operative nei centri limitrofi;
 - servizio gratuito di centro per la raccolta ed il successivo invio della corrispondenza nei centri abitati privi di ufficio postale, previa apposita convenzione con il gestore del servizio postale;
 - servizi di pagamento (bollo auto, bollettini, etc.);
 - servizio gratuito di consegna della spesa a domicilio nella località in cui opera l'unità operativa locale dell'esercizio commerciale;
 - servizio bancomat;
 - vendita di carni fresche e/o congelate, conservate, preparate, confezionate;
 - servizio gratuito di accesso a internet tramite rete Wi-Fi utilizzabile con periferiche di proprietà degli utenti;
 - servizio gratuito di punto di ritiro pacchi a banco in presenza di personale addetto;
 - servizio di ricariche telefoniche di almeno due tra i principali gestori di telefonia mobile;
 - rivendita di giornali quotidiani e riviste;
 - servizio gratuito di navigazione internet e accesso alla posta elettronica attraverso una postazione PC, servizio gratuito di telefax e di fotocopie aperto al pubblico;
 - vendita di almeno dieci referenze di prodotti biologici e/o per celiaci;
 - vendita di almeno dieci referenze di prodotti trentini e/o del commercio equo e solidale;
 - servizio di noleggio biciclette (elettriche e/o muscolari);
 - servizio gratuito di ricarica batterie per biciclette elettriche.
 
Per i soli esercizi commerciali che svolgono attività di dettaglio di generi alimentari e di prima necessità, i contributi sopra descritti sono maggiorabili, nel caso di svolgimento del servizio sostitutivo (consegna della spesa a domicilio in località sprovvista di esercizi di vendita al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità, diversa da quella in cui è situato il punto vendita dell’impresa e situata ad almeno 2 km di distanza dall’esercizio) sino ad un massimo di 1.000,00 euro (500,00 euro per località servita).
Il servizio sostitutivo deve essere svolto nell’anno solare precedente a quello di presentazione della domanda di contributo per almeno 3 mesi interi e consecutivi e per almeno 3 giorni alla settimana e documentato attraverso apposito registro (vedi fac simile sotto Modulistica).
Si rende disponibile la mappa degli esercizi commerciali "multiservizi" presenti sul territorio provinciale.
   
  Le attività multiservizi svolte senza la preventiva affissione del segno distintivo al di fuori del punto vendita non potranno essere agevolate.