Descrizione
Tutti gli interventi che rientrano nel progetto Life NatConnect2030 sono uno sviluppo delle azioni definite nel PAF provinciale.
In particolare, si è dato avvio ad un primo studio sulle aree di intervento di tutela dei chirotteri (pipistrelli) e di monitoraggio del gambero di fiume.
Per quanto riguarda i chirotteri, sono già stati individuati due siti di intervento ad elevata importanza provinciale per la loro riproduzione:
Il rifugio antiaereo di Mezzolombardo
E' un sistema di gallerie scavate dall’uomo come ricovero antiaereo nel 1944, per sfuggire ai bombardamenti.
Il rifugio riveste da anni un ruolo ecologico importante, soprattutto nel periodo estivo, per la riproduzione di due specie di pipistrelli:
- il ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum)
- il ferro di cavallo minore (Rhinolophus hipposideros)
Viene inoltre probabilmente usato anche come sito di svernamento e di rifugio da altre specie di chirotteri.
Foto del rifugio antiaereo tratta dal sito www.ilmulo.it
Il sito, monitorato da anni, ha evidenziato tuttavia un calo preoccupante del numero di individui censiti, a causa del disturbo arrecato dai frequentatori della grotta e dall’abbandono di rifiuti in essa. Si è deciso quindi, in accordo con l’amministrazione comunale di Mezzolombardo e con la Soprintendenza per i beni culturali, di provvedere alla pulizia del sito dai rifiuti e alla chiusura degli ingressi mediante la messa a dimora di cancellate con caratteristiche idonee per il passaggio degli animali. Con queste azioni si prevede di ripristinare, nell’arco di qualche anno, l’importanza ecologica della grotta per questa zona della Val d’Adige.
Il Forte Alto di Mattarello
Questa grande fortificazione alle porte dalle città rappresenta un luogo particolarmente adatto ai pipistrelli, sia per le caratteristiche dell’edificio che per la sua collocazione, tra zone coltivate e bosco. Qui le specie che sono state rilevate sono tre:
- il ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum)
- il ferro di cavallo minore (Rhinolophus hipposideros)
- il Vespertilio maggiore (Myotis myotis)
Anche questo rifugio è importante soprattutto per il momento estivo della riproduzione.
Il forte alto di Mattarello in una foto sul sito www.trentinograndeguerra.it
Anche qui i problemi che si possono incontrare sono il disturbo arrecato da accessi indesiderati e atti vandalici. Quello che si andrà a fare quindi, sarà un lavoro di ripristino delle recinzioni e della cancellata già presenti nell’area perimetrale, oltre che ad un intervento di pulizia dalla vegetazione invasiva all’esterno del Forte. Nei prossimi anni si procederà ad un costante monitoraggio sulle specie e sulla consistenza delle popolazioni per verificarne lo stato di conservazione.
Vedi le altre attività previste in Trentino nell'ambito del progetto NatConnect2030