NEMOS - Improvement of Alpine wetland areas

Sviluppare un nuovo modello per la gestione a medio e lungo termine delle aree protette della Rete Natura 2000 del Trentino, completando le azioni già intraprese con i progetti Nibbio e Necton. Progetto finanziato nell'ambito del programma comunitario LIFE (anni 2002-2004).

Informazioni generali

Il progetto riguarda sette SIC in Provincia di Trento, in zone umide caratterizzate da preziose foreste alluvionali, vegetazione fluviale erbacea e vegetazione subacquea (habitat prioritari secondo la Direttiva 92/43/CEE). Il progetto NEMOS rappresenta la continuazione e il completamento di azioni già intraprese con risultati positivi con i progetti NIBBIO e NECTON.

Le zone umide interessate dal progetto - Fontanazzo e Inghiaie lungo l'asta del Brenta, Palù di Borghetto, Taio di Nomi, e Adige lungo l'omonima asta fluviale, La Rocchetta lungo l'asta del Noce, Lago d'Idro lungo il fiume Chiese - forniscono habitat specifici per molte specie rare, tra cui molte specie di uccelli rari che utilizzano questi siti come importanti punti di sosta durante l'attraversamento delle Alpi.
Per diversi decenni, l'intervento umano ha ridotto e impoverito questi habitat. Tra le ragioni più gravi del loro declino vi sono l'intensificazione dell'agricoltura e la riduzione delle zone umide causata dal drenaggio e dalla modifica dei corsi d'acqua.

Obiettivi

Il progetto mirava a ripristinare e migliorare la rete di piccole zone umide di fondovalle, integrando e completando due precedenti progetti LIFE - "NIBBIO" e "NECTON" - basandosi sulle loro esperienze.
Il progetto prevedeva l'acquisizione di terreni e la realizzazione di interventi di ripristino delle zone umide e della vegetazione fluviale. I canali dovevano essere rinaturalizzati e dovevano essere create nuove zone umide.
Prevedeva inoltre la designazione di nuove Zone di Protezione Speciale per gli uccelli per favorire il recupero e il miglioramento delle zone umide.
Il progetto prevedeva la stesura di un piano d'azione per la gestione futura delle zone umide utilizzando l'esperienza decennale della Provincia di Trento nella gestione delle zone umide alpine. Si è cercato di ridurre l'impatto dell'attività umana migliorando le pratiche agricole esistenti. Questi sforzi sono stati accompagnati da campagne di informazione e pubblicità rivolte alla popolazione locale per aumentare la consapevolezza dell'importanza delle zone umide.

Data inizio

01/01/2002

Data fine

30/09/2004

Sito web del progetto

La pagina del sito LIFE della Commissione Europea dedicata al progetto

Documenti di riferimento

Parole chiave

Attori

Titolare/capofila/attuatore

Al tempo della realizzazione del progetto, la struttura PAT competente era denominata Servizio Parchi e Foreste Demaniali.

Struttura di riferimento

Punti di contatto in PaT

Contatti di Ufficio biodiversita' e rete natura 2000

Email - Segreteria:
serv.aappss@provincia.tn.it

Pec - Segreteria:
serv.aappss@pec.provincia.tn.it

Telefono - Segreteria:
0461.499610

Telefono - Segreteria:
0461.497885

Fax - Segreteria:
0461.496199

Programmazione e finanziamento

Strumento di programmazione

Altro strumento di programmazione
Asse strategico 4 - Ambiente di pregio, attento alla biodiversità, attento alla preservazione per le cgenerazioni future

Fonte di finanziamento

Fondi europei
LIFE per l’ambiente e l’azione per il clima
Programmi europei
Fondi provinciali

Budget complessivo

€ 1.626.422,00

Note budget

L'Unione Europea, attraverso il programma LIFE, ha concesso un finanziamento del 40% della spesa complessiva, per un massimo di 796,947 €.

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