Carburante: ristrutturazione impianto ad uso privato

  • Attivo

La ristrutturazione di un impianto di distribuzione di carburante deve essere comunicata o autorizzata alla Provincia.

Descrizione

Per impianto di distribuzione di carburante ad uso privato si intende un complesso unitario, installato all'interno di stabilimenti presso la sede dell'impresa o in cave e/o cantieri, magazzini e simili, costituito da uno o più serbatoi interrati o fuori terra da destinare esclusivamente all’erogazione del carburante per autotrazione necessario al funzionamento dei mezzi e automezzi della singola impresa.

La ristrutturazione di tale tipologia di impianto è soggetta a comunicazione o autorizzazione della Provincia. La nautra e i contenuti della comunicazione variano a seconda della categoria della ristrutturazione e della capacità teorica dei serbatoi.

Per la modifica del prodotto contenuto nei serbatoi senza modifica dei serbatoi stessi è necessario inviare una comunicazione di ristrutturazione parziale dell'impianto.

In caso di aumento della capacità a causa di installazione di nuovi serbatoi, sostituzione di serbatoi esistenti o spostamento della sede:
1) se l'impianto è stato avviato mediante la procedura semplificata (Segnalazione certificata di inizio attività per impianti ad uso privato di capacità fino a 10 mc) dopo l'installazione/spostamento dei serbatoi e prima del primo riempimento è necessario inviare la "Segnalazione certificata di inizio attività per ristrutturazione totale di impianti di distribuzione di carburante ad uso privato";

2) se l'impianto è stato avviato mediante autorizzazione (Autorizzazione per impianti di capacità superiore a 10 mc) prima di chiedere al comune il permesso di costruire è necessario inviare la "Domanda di autorizzazione per ristrutturazione totale di impianti di distribuzione di carburante ad uso privato".

In caso di modifiche amministrative (modifica della denominazione dell'impresa, variazione titolarità dell'impianto, dismissione impianto, etc.) si prega di fare riferimento al servizio "Carburante: variazione di impianto ad uso privato" (si veda più in basso la sezione "ulteriori informazioni")

Vincoli

E' soggetto a sanzione amministrativa da 1.000 a 6.000 euro chi installa ed esercita un'attività di distribuzione di carburante per autotrazione a uso privato o ristruttura totalmente in assenza della prescritta autorizzazione o della segnalazione di inizio attività nel caso di impianti fino a 10 mc.

A chi è rivolto

Qualsiasi impresa e amministrazione pubblica locale che necessita di modificare l'impianto di distribuzione di carburante ad uso privato di cui dispone.

Come fare

L'interessato presenta la documentazione richiesta mediante una delle seguenti modalità:

  • inviandola tramite mail all'indirizzo PEC indicato sul modulo;
  • consegnandola direttamente alla struttura provinciale competente, o in ogni altro ufficio periferico della Provincia;
  • inviandola con una raccomandata A.R.;
  • inviandola tramite fax al numero 0461/494747.

Si ricorda che, se inviati in forma elettronica, i moduli devono sempre essere trasmessi in formato pdf statico non modificabile.

Casi particolari

Si ricorda che la ristrutturazione effettuata con sostituzione di un serbatoio fuori terra con un nuovo serbatoio fuori terra comporta sempre l'obbligo di dismettere l'impianto esistente e presentare la SCIA per il nuovo impianto.

Per gli impianti autorizzati prima del 2010 si prega di contattare gli uffici al fine di individuare la corretta procedura.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Per la SCIA di ristrutturazione totale di impianto ad uso privato deve essere allegata la seguente documentazione:

  1. estratto mappa firmato da tecnico abilitato;
  2. progetto dell’impianto completo di planimetrie, piante, sezioni, prospetti, in scala adeguata, firmato da tecnico abilitato;
  3. documentazione fotografica relativa allo stato dei luoghi oggetto di intervento;
  4. relazione tecnico-illustrativa nella quale sono puntualmente descritte le opere da realizzare, firmata da tecnico abilitato contenente almeno le seguenti informazioni (identificativo catastale, proprietà e destinazione urbanistica dell'area, tipologia e capacità del serbatoio, tipologia dell'erogatore, motivazioni dell'intervento);
  5. tabella di taratura dei serbatoi da cui si rilevi l’effettiva capacità di ciascuno di essi;
  6. (solo per impianti dotati di serbatoio di capacità nominale superiore a un metro cubo) certificazione di un tecnico abilitato attestante la regolarità dell’impianto, secondo il modello approvato dalla Giunta provinciale;
  7. (solo se il proprietario dell’area non coincide con il titolare dell’impianto) copia dell’atto che attesta la disponibilità dell’area su cui insiste l’impianto
  8. copia sottoscritta dell'informativa ex artt. 13 e 14 Regolamento UE n. 679 del 2016 (privacy);
  9. copia di documento di identità in corso di validità (se la documentazione non è firmata digitalmente).

Per l'autorizzazione di ristrutturazione totale di impianto ad uso privato deve essere allegata la seguente documentazione:

  1. estratto mappa relativo all'area su cui verrà costruito l’impianto, firmato da tecnico abilitato;
  2. progetto dell’impianto completo di planimetrie, piante, sezioni, prospetti, in scala adeguata, firmato da tecnico abilitato;
  3. documentazione fotografica relativa allo stato dei luoghi oggetto di intervento;
  4. relazione tecnico-illustrativa nella quale sono puntualmente descritte le opere da realizzare, firmata da tecnico abilitato contenente almeno le seguenti informazioni (identificativo catastale, proprietà e destinazione urbanistica dell'area, tipologia e capacità del serbatoio, tipologia dell'erogatore, motivazioni dell'intervento);
  5. tabella di taratura dei serbatoi che saranno installati;
  6. informativa privacy ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016 (privacy);
  7. copia di documento di identità in corso di validità (se la documentazione non è firmata digitalmente).

Per la comunicazione di ristrutturazione parziale di impianto ad uso privato deve essere allegata la seguente documentazione:

  1. copia sottoscritta dell'informativa ex artt. 13 e 14 Regolamento UE n. 679 del 2016 (privacy);
  2. copia di documento di identità in corso di validità (se la documentazione non è firmata digitalmente).

Modulistica

Tempi e scadenze

Termini e scadenze.

90 giorni

Giorni massimi di attesa

decorrenti dal giorno successivo al ricevimento della domanda di autorizzazione alla ristrutturazione (se in origine l'impianto è stato avviato mediante autorizzazione rilasciata dalla Provincia dopo il 2010. Per gli impianti autorizzati prima del 2010 si prega di contattare gli uffici).

L'ufficio competente, nel termine indicato, provvederà ad autorizzare / non autorizzare l'installazione e a darne comunicazione tramite PEC al richiedente. Si ricorda che l'autorizzazione deve essere allegata alla richiesta di "permesso di costruire" necessario per realizzare le opere di installazione del serbatoio (la richiesta deve essere presentata al comune).

Il mancato rispetto da parte della struttura del termine di procedimento consente all'interessato di rivolgersi al Dirigente generale del Dipartimento artigianato, commercio, promozione, sport e turismo per sollecitare la conclusione del procedimento.

Si ricorda che nel caso di autorizzazione, perché la stessa sia efficace, è necessario che entro 30 giorni dalla fine dei lavori di ristrutturazione dell'impianto sia inoltrata all'ufficio competente la certificazione del tecnico attestante la conformità dell’impianto a quanto autorizzato (si veda la scheda di servizio "Carburante: certificazione del tecnico per la messa in esercizio dell'impianto").

Nel caso di invio di SCIA di ristrutturazione l'attività può essere iniziata il giorno successivo all'invio della segnalazione. L'ufficio competente nel termine di 60 giorni decorrenti dalla presentazione della SCIA verifica i requisiti e i presupposti. Nel caso di esito negativo delle verifiche nè dà comunicazione all'interessato tramite comunicazione PEC e impone il ripristino della situazione precedente. Se l'attività prosegue l'impresa può essere sanzionata.

Si ricorda che è necessario richiedere la licenza fiscale ad Agenzia Dogane e Monopoli per impianti di dimensione superiore a 5 mc.

Costi

marca da bollo
16,00 Euro

per la sola domanda di autorizzazione

Documenti

Normativa di riferimento

Disciplina dell'attività commerciale

Leggi di più

Regolamento di esecuzione del capo IV 'Distributori di carburante' della legge provinciale 30 luglio 2010, n. 17 'Disciplina dell'attività commerciale'

Leggi di più

Ulteriori informazioni

Servizi correlati/Altri servizi

Carburante: comunicazione annuale erogato

Procedure e istruzioni per l'invio online della comunicazione annuale obbligatoria.

Carburante: installazione nuovo impianto ad uso privato

Adempimenti necessari per l'installazione e l'esercizio di un nuovo impianto di distribuzione di carburante ad uso privato

Carburante: certificazione tecnica impianto ad uso privato

Certificazione tecnica da allegare alla SCIA o da presentare a fine lavori di installazione/ristrutturazione dell'impianto di carburante per l'attivazione

Carburante: ristrutturazione impianto ad uso privato

La ristrutturazione di un impianto di distribuzione di carburante deve essere comunicata o autorizzata alla Provincia.

Ultimo aggiornamento: 29/07/2025 18:04

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia · Accesso redattori sito