Descrizione
Con delibera n. 1550 del 30 agosto 2022 la Giunta provinciale ha approvato gli esiti dello studio di fattibilità e il progetto preliminare, frutto del lavoro del gruppo congiunto Trentino Sviluppo, Provincia e Comune di Trento, per l'accesso alle risorse PNRR destinate al finanziamento di interventi relativi al trasporto rapido di massa, per la realizzazione di un nuovo impianto funiviario di trasporto collettivo tra la città di Trento ed i sobborghi del Monte Bondone.
L’intervento prevede la realizzazione di un impianto fisso a fune destinato al trasporto rapido di massa (TRM), si tratta di un nuovo impianto che andrà a connettere la città di Trento con i sobborghi del Monte
Bondone.
E’ stata identificata la necessità di realizzare un impianto che non sia a specifico uso turistico ma che si configuri come Trasporto Pubblico Locale, assorbendo quindi la funzione ad oggi svolta dalla Funivia Trento – Sardagna, migliorandone funzionalità e localizzazione attraverso la attivazione anche di un collegamento urbano tra sinistra e destra Adige presso il polo intermodale ex SIT, andando al contempo a prolungare il percorso sino alle località di Vaneze e Vason, portando così un servizio anche ai residenti ed ai fruitori della zona. Il progetto è suddiviso in due lotti funzionali, che potranno essere realizzati congiuntamente oppure potrà essere anticipata la realizzazione del primo lotto, dotato i ogni caso di autonomia funzionale, la quale prevede già la predisposizione per i tronchi successivi; il primo lotto funzionale dell’intervento garantisce il collegamento tra le due sponde del fiume Adige nella città di Trento, anche in relazione al nuovo polo attrattore dell’ex Italcementi in destra Adige, e prosegue verso il sobborgo collinare di Sardagna.
Per la realizzazione della proposta progettuale completa (due lotti) è stato previsto un importo complessivo di euro 74.977.317,91 I.V.A. inclusa. Per il lotto 1 è stato previsto un importo di euro 37.448.232,02 I.V.A. inclusa, per il quale si propone di presentare richiesta di finanziamento al 100% a carico del Ministero.
L'istanza di finanziamento presentata al Ministero riguarda quindi esclusivamente il primo Lotto funzionale ma la documentazione predisposta, rientrando lo stesso in un più esteso sistema di trasporto Rapido di Massa in progettazione, è anche integrata con un documento che inquadra il lotto all'interno dell'intero intervento e quindi anche comprensivo del secondo Lotto.
In caso di valutazione positiva da parte del Ministero, verrà valutata la possibilità di procedere con la realizzazione dell'intera opera funiviaria mediante il ricorso al partenariato pubblico-privato sulla base del PFTE complessivo, e facendo valere il finanziamento ottenuto come compartecipazione a carico dell'amministrazione pubblica nei limiti previsti dalla norma.