Parco Fluviale della Sarca

Situato nel Trentino sud-orientale, il territorio del Parco Fluviale interessa il corso del fiume Sarca, lungo l'intera asta di 80 km: un corridoio ecologico in grado di connettere il Lago di Garda al Parco Naturale Adamello-Brenta, attraverso le aree protette minori.
Comprende 27 aree protette fra siti Natura 2000, riserve naturali e locali, con habitat molto differenti che costruiscono un importante mosaico di biodiversità: molte specie di flora e fauna trovano qui l'unica presenza in tutto il Trentino.

Parco Fluviale della Sarca è la nuova denominazione della Rete di Riserve Sarca, nata nel 2019 in seguito all'unione delle due Reti di Riserve Sarca Basso Corso (istituita nel 2012) e Sarca Alto Corso (istituita nel 2013).
Il capofila del Parco Fluviale, che insiste sul territorio di ben 27 Comuni, è il BIM del Sarca.

© Provincia autonoma di Trento -

Competenze e funzioni

Il Parco Fluviale si estende lungo gli 80 km dell'asta del fiume Sarca. L'acqua diventa così un filo conduttore che unisce territori molto diversi ma ugualmente suggestivi, scrigni preziosi di biodiversità: l'alto corso della Sarca, con i suoi paesaggi alpini e i colori vivaci dei prati e dei campi coltivati, e il basso corso, conosciuto per il clima mite, per i laghi da cartolina e per un patrimonio ambientale che già richiama al Mediterraneo.

Ghiacciai, cascate, torbiere accompagnano l'alto corso del fiume, che nasce dai maestosi ghiacciai dell'Adamello e della Presanella e dalle sorgenti delle Dolomiti di Brenta Patrimonio dell'Umanità, e conclude il proprio percorso in soli 77 chilometri all'interno del più grande lago d'Italia, il Garda. Un percorso breve, ma di rara bellezza, che attraversa magnifiche valli alpine. Fra queste la val Genova e la Vallesinella sono fra le più vicine alle sorgenti del fiume, che poi scende fra i pascoli della val Rendena verso la Busa di Tione. Di qui la Sarca lascia il suo antico percorso che la vedeva proseguire verso sud fino al lago d'Idro, e, virando verso est, sfiora le rive di antichi borghi fino ad entrare nella conca delle Giudicarie Esteriori. Questa è una valle dalle radicate tradizioni contadine, la cui unicità è stata recentemente riconosciuta da UNESCO come Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria. Ormai giunta a metà del proprio cammino, la Sarca entra nell'angusta forra del Limarò scendendo fino al paese di Sarche, dove finalmente riconquista la direttrice nord - sud per fluire dolcemente verso il lago di Garda.

In questo contesto la Sarca è spina dorsale di una rete di aree protette direttamente collegate al fiume dal punto di vista ecologico, ma che non rientrano nei confini del vicino Parco Naturale Adamello Brenta.

Il Parco Fluviale nasce con l'obiettivo di valorizzare il turismo sostenibile, tutelare gli habitat e le specie botaniche e faunistiche appartenenti ai siti Natura 2000, mitigare gli impatti dell'industria idroelettrica sul fiume, migliorare la qualità delle acque e promuovere una cultura dell'acqua attraverso il costante coinvolgimento delle comunità locali.

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