Carburante: installazione nuovo impianto stradale

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Adempimenti necessari per l'installazione e l'esercizio di un nuovo impianto stradale di distribuzione di carburante

Descrizione

Rientrano in questa fattispecie gli impianti di distribuzione di carburante, caratterizzati da un servizio aperto alla generalità degli utenti della strada, posti lungo le strade e le autostrade nonché l'impianto destinato al servizio delle unità da diporto presso il porto San Nicolò a Riva del Garda e l'impianto destinato al servizio degli aereomobili presso l'Aeroporto Gianni Caproni.

L'avvio di tale tipologia di impianto di distribuzione di carburante è soggetta ad un'autorizzazione preventiva da richiedere alla Provincia, previa acquisizione del "Parere favorevole" da parte del Servizio Antincendi e protezione civile e del parere di fattibilità per l'apertura degli accessi da parte del soggetto gestore della strada o autostrada.

Vincoli

L'impresa richiedente, se di nuova costituzione, deve essere già iscritta al registro delle imprese e aver avviato l'attività.

E' soggetto a sanzione amministrativa da da 5.000 a 30.000 euro chi:
- installa ed esercita un impianto stradale o autostradale di distribuzione di carburante in assenza della prescritta autorizzazione;
- installa ed esercita un impianto di distribuzione di carburante per unità da diporto e per aeromobili in assenza della prescritta autorizzazione.

Si rinvia alla normativa per tutti gli altri casi in cui sono previste sanzioni.

A chi è rivolto

Tutte le imprese e le amministrazioni pubbliche locali che intendono installare un nuovo impianto stradale di distribuzione di carburante.

Come fare

L'interessato invia la domanda di autorizzazione mediante una delle seguenti modalità:

  1. inviandola tramite mail all'indirizzo PEC indicato sul modulo;
  2. consegnandola direttamente alla struttura provinciale competente, o in ogni altro ufficio periferico della Provincia;
  3. inviandola con una raccomandata A.R.;

Si ricorda che, se inviati in forma elettronica, i moduli devono sempre essere trasmessi in formato pdf statico non modificabile.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Alla domanda di autorizzazione deve essere allegata la seguente documentazione:

  1. estratto mappa relativo all'area su cui verrà costruito l’impianto, firmato da tecnico abilitato;
  2. progetto dell’impianto completo di planimetrie, piante, sezioni, prospetti, in scala adeguata, firmato da tecnico abilitato;
  3. documentazione fotografica relativa allo stato dei luoghi oggetto di intervento;
  4. tavola grafica dei percorsi di accesso/recesso all’impianto e dei percorsi di accesso/recesso alla colonnina per autoveicoli elettrici, firmata da tecnico abilitato;
  5. tavola grafica con indicazione dei percorsi che consentono il rispetto delle norme in materia di superamento delle barriere architettoniche, firmata da tecnico abilitato;
  6. relazione tecnico-illustrativa nella quale sono puntualmente descritte le opere da realizzare, firmata da tecnico abilitato;
  7. copia sottoscritta dell'informativa ex artt. 13 e 14 Regolamento UE n. 679 del 2016;
  8. copia di documento di identità in corso di validità (se la documentazione non è firmata digitalmente);
  9. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del possesso dei requisiti morali nonché dell’insussistenza nei propri confronti di cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 67 del D.Lgs. 159/2011 (antimafia) rilasciata da ciascuno dei soggetti indicati all’art. 85 del medesimo D.Lgs.159/2011.

Modulistica

Tempi e scadenze

Non sono previsti termini o scadenze.

90 giorni

Giorni massimi di attesa

decorrenti dal giorno successivo al ricevimento della domanda di autorizzazione.

Si ricorda peraltro che l'ufficio competente per l'istruttoria dovrà acquisire un parere obbligatorio dell'ente proprietario o gestore della strada su cui si affaccia l'impianto. I 90 giorni sopraindicati non comprendono il tempo necessario per acquisire il citato parere. 

L'ufficio competente, nel termine indicato, provvederà ad autorizzare / non autorizzare l'installazione e l'esercizio nonché a darne comunicazione tramite PEC al richiedente. Si ricorda che l'autorizzazione deve essere allegata alla richiesta di "permesso di costruire" necessario per realizzare le opere di installazione dell'impianto (la richiesta deve essere presentata al comune)

Il mancato rispetto da parte della struttura del termine di procedimento consente all'interessato di rivolgersi al Dirigente generale del Dipartimento artigianato, commercio, promozione, sport e turismo per sollecitare la conclusione del procedimento.

Si ricorda che per l'avvio dell'attività di erogazione è necessario che entro 90 giorni dalla fine dei lavori di installazione dell'impianto sia inoltrata all'ufficio competente la certificazione del tecnico attestante la conformità dell’impianto a quanto autorizzato (si veda la scheda di servizio). Tale certificazione è necessaria per inoltrare la richiesta di rilascio della licenza di esercizio presso Agenzia Dogane Monopoli.

Costi

marca da bollo
16,00 Euro

Documenti

Normativa di riferimento

Disciplina dell'attività commerciale

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Regolamento di esecuzione del capo IV 'Distributori di carburante' della legge provinciale 30 luglio 2010, n. 17 'Disciplina dell'attività commerciale'

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Contatti

Contatti di Ufficio attivita' commerciali, artigianali e supporto giuridico

Email - Segreteria:
serv.artcom@provincia.tn.it

Pec - Segreteria:
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