Competenze e funzioni
Il Tavolo, previsto dalla legge provinciale n. 10 del 2017 e ricostituito per la presente legislatura, svolge una funzione consultiva, propositiva e di confronto con la Giunta provinciale per l’adozione di provvedimenti volti alla riduzione degli sprechi e alla distribuzione delle eccedenze. Inoltre, elabora proposte sugli interventi necessari e svolge attività di monitoraggio e promozione su queste tematiche.
Finalità
a) il recupero e la distribuzione di eccedenze alimentari, di prodotti farmaceutici o di altri beni mobili, a beneficio di cittadini in grave difficoltà economica;
b) il consumo responsabile come strumento di riduzione degli sprechi alimentari e non alimentari;
c) iniziative volte a orientare ed educare i cittadini verso l'acquisto di prodotti farmaceutici adeguati sotto il profilo dei costi, della qualità e delle effettive necessità curative;
d) iniziative per orientare alla salute alimentare anche gli interventi di solidarietà sociale;
e) la riduzione della produzione di rifiuti.
A tal fine il Tavolo si propone come punto di raccordo tra realtà diverse, favorendo un dialogo trasversale tra enti, associazioni e soggetti impegnati nella lotta agli sprechi e nella valorizzazione delle eccedenze:
a) formula proposte alla Giunta provinciale relativamente agli interventi in materia di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze;
b) esprime il proprio parere sullo schema di protocollo di collaborazione previsto dall'articolo 8 della legge provinciale n. 10 del 2017;
c) svolge attività di monitoraggio e di promozione in materia di riduzione degli sprechi e di distribuzione delle eccedenze;
d) formula proposte per la costituzione del sistema unificato di raccolta dei dati previsto dall'articolo 3, comma 1, lettera f).
Lo spreco in Provincia di Trento: i dati del 2023 e il ruolo del volontariato
Tra le iniziative del Tavolo provinciale è stata promossa la raccolta e l’analisi di dati sul recupero delle eccedenze alimentari e dei rifiuti organici in Provincia di Trento .
Da questa analisi è stata elaborata una Relazione che ha evidenziato come l’apporto di oltre 800 volontari abbia trasformato 1.677.519 kg di eccedenze in risorse: con oltre 195.000 ore di volontariato, gli enti impegnati nel recupero hanno potuto offrire pasti a 6.460 persone nel corso del 2023, oltre al sostegno di n. 67 enti caritatevoli, generando un valore stimato di 5 milioni di euro. Sul fronte organico, i trentini hanno conferito circa 55,25 milioni di kg di frazione umida in raccolta differenziata (il 90 % del totale), mentre l’impianto di Cadino ha restituito alla collettività 2,16 milioni di m³ di biometano, energia sufficiente ad alimentare oltre 6,8 milioni di km di trasporto pubblico.
Qui è pubblicata la relazione "Dati sul recupero di sprechi alimentari 2023".
Monitoraggio delle attività del Tavolo
Ogni quattro anni, come previsto dalla legge provinciale, viene redatta una relazione sull'attuazione della normativa e sui risultati raggiunti. L'ultima relazione, approvata il 3 febbraio 2023, è disponibile sul sito del Consiglio provinciale.