Descrizione
E’ un intervento di sostegno ai proprietari forestali per investimenti non produttivi con finalità ambientali nel territorio agro-silvo-pastorale e negli habitat Natura 2000. L’aiuto consiste in un contributo pari al 70% o all’80% della spesa ammessa per la realizzazione dell’investimento.
Tipi di intervento ammessi:
- realizzazione di pozze e/o aree umide al fine dell’abbeverata nelle malghe;
- realizzazione di serbatoi/cisterne di accumulo e/o sistemi di adduzione dell'acqua ai fini dell'abbeveramento del bestiame nelle malghe;
- realizzazione di abbeveratoi nelle malghe o risanamento di abbeveratoi in pietra nelle superfici prative o pascolive;
- sistemi di fitodepurazione nelle superfici prative o pascolive;
- realizzazione di recinzioni in legno o risanamento conservativo di recinzioni in pietra, con eventuali siepi e filari arborei;
- recupero di habitat in fase regressiva, consistenti nel recupero di superfici prative o pascolive o habitat in stato di abbandono;
- progetti a favore di habitat Natura 2000;
- recinzioni in legno con sistema di elettrificazione;
- sistemi di elettrificazione per la difesa del bestiame dai grandi carnivori;
- griglie stradali per il contenimento del bestiame negli accessi alle malghe;
- casette per la protezione delle arnie (bienenhaus con recinzione elettrificata permanente)
L’entità del sostegno è la seguente: 70% della spesa ammessa, con la maggiorazione all’80% per le sole iniziative inserite nel programma annuale di un’Associazione forestale. L’importo minimo della spesa ammissibile per domanda è di € 15.000,00. L’importo massimo di spesa ammissibile è di € 100.000,00 per beneficiario.
Vincoli
Impegni inerenti alle operazioni di investimento
Il beneficiario di un’operazione di investimento si impegna a:
• realizzare l’operazione conformemente a quanto definito con provvedimento di concessione, fatte salve eventuali varianti e/o deroghe stabilite;
• assicurare la stabilità dell’operazione di investimento oggetto di sostegno (mantenimento della destinazione d’uso e manutenzione) per un periodo minimo di 6 anni dalla data di pagamento finale al beneficiario. Fanno eccezione i casi debitamente valutati, giustificati e riconosciuti dall’Amministrazione provinciale competente e compatibili con le disposizioni attuative del PSP. In caso di cessione, il subentro è ammissibile solo nel caso in cui vengano sottoscritti dal subentrante gli impegni esistenti;
• rispettare, per i richiedenti soggetti, la normativa sugli appalti pubblici e redigere le schede di controllo appalti e affidamento incarichi predisposte dall’Organismo pagatore (Agenzia provinciale per i pagamenti in agricoltura - APPAG), disponibile sul sito https://www.provincia.tn.it.
• dare comunicazione scritta al Servizio Foreste dell’eventuale inizio lavori prima della concessione del contributo con un anticipo di almeno 15 giorni. La mancata comunicazione di inizio lavori nei tempi indicati può dar luogo ad un parere di inammissibilità dell’iniziativa, nel momento in cui ciò abbia impedito agli uffici forestali la verifica ex-ante dello stato dei luoghi e quindi il regolare svolgimento dell’istruttoria tecnica.