Descrizione
Rendicontazione:
Se è stata accolta la tua domanda di contributo per interventi di recupero e/o di riqualificazione energetica su unità immobiliari presentata nel periodo di validità del bando 2025 devi consegnare o trasmettere la rendicontazione delle spese sostenute, entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo, unitamente alla documentazione inerente al mutuo agevolato stipulato con uno degli istituti di credito convenzionati.
Quelli attualmente aderenti sono:
- Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano S.p.A.
- Cassa Rurale Vallagarina B.C.C.
- Cassa Rurale Alto Garda - Rovereto B.C.C.
- Cassa Rurale di Ledro B.C.C.
- La Cassa Rurale Adamello, Giudicarie, Valsabbia, Paganella B.C.C.
- Cassa Rurale Valsugana e Tesino B.C.C.
- FPB Cassa di Fassa Primiero e Belluno
- Cassa Rurale Val di Sole B.C.C.
- Cassa Rurale Alta Valsugana B.C.C.
- Cassa Rurale Val di Fiemme B.C.C.
- Cassa Rurale Val di Non - Rotaliana e Giovo B.C.C.
- Banca per il Trentino-Alto Adige C.C.I.
- Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A. – Südtiroler Sparkasse AG
- Banca Popolare dell’Alto Adige S.p.A. – Südtiroler Volksbank AG
- Cassa Raiffeisen Schlern-Rosengarten Società cooperativa
- Cassa Rurale Renon Società cooperativa
In base al mese di stipula del mutuo, di seguito sono riportati i tassi massimi che possono essere applicati dalla banca:
- giugno 2025: 3,60%
- luglio 2025: 3,60%
- agosto 2025: 3,70%
- settembre 2025: 3,70%
Entro il termine di presentazione della rendicontazione delle spese sostenute devi:
- sostenere una spesa complessiva per gli interventi di recupero e/o di riqualificazione energetica per un importo minimo di euro 20.000
- stipulare un mutuo o un prestito presso uno degli istituti di credito convenzionato, sopra elencato, per un importo minimo di euro 12.000
- avere la residenza anagrafica nell'unità immobiliare oggetto di contributo se destinata a prima casa di abitazione
- aver accatastato l'unità immobiliare indicata in domanda in unità immobiliare ad uso abitativo rientrante nelle categorie catastali da A2 a A7 se originariamente era accatastata in categoria catastale C2, C6, F2, F3 o F4.
A seguito della rendicontazione il contributo può essere rideterminato qualora risulti superiore all'onere effettivo degli interessi a carico del mutuatario. Questo si può verificare, ad esempio, qualora l'importo delle spese rendicontate ammissibili risultasse inferiore rispetto a quello oggetto di concessione, nel caso in cui l'importo di mutuo stipulato fosse inferiore rispetto all'importo massimo di mutuo ammesso o nel caso in cui il tasso di stipula del mutuo fosse inferiore rispetto a quello del tasso previsionale (3,75%). In ogni caso, la rideterminazione non può essere in aumento rispetto al contributo concesso.
Domanda di proroga:
Se non riesci a presentare la rendicontazione entro il termine puoi chiedere una proroga per un massimo di 24 mesi per giustificati motivi.
Dopo la prima proroga puoi richiedere un'ulteriore proroga per un massimo di 12 mesi solo se:
- sei già in possesso di titolo abilitativo
- hai comunque iniziato i lavori nel caso in cui la disciplina non preveda alcun titolo abilitativo.
Le domande di proroga vanno presentate prima della scadenza del termine per la rendicontazione o del termine della prima proroga.
Vincoli
I vincoli sono quelli stabiliti dall'articolo 15 del Bando.