Contributi per progetti di sport di cittadinanza per tutti (domanda)

È un contributo per sostenere progetti, di durata annuale, volti a:
a) migliorare le condizioni di accesso, a favorire la partecipazione di tutta la cittadinanza e incrementare il numero delle persone - anche con disabilità fisiche, intellettive e sensoriali - che praticano attività motoria, sportiva e di gioco;
b) incentivare corretti stili di vita finalizzati al raggiungimento o mantenimento di un adeguato stato di salute e prevenire l’insorgenza di patologie legate a comportamenti scorretti o non salutari;
c) favorire le relazioni e la coesione sociale, utilizzando lo sport come strumento utile all’accrescimento personale e recuperando il ruolo educativo della pratica motoria;
d) incoraggiare, anche attraverso il coinvolgimento di testimonial olimpici, l’apprendimento, la messa in pratica e la diffusione dei valori olimpici (fair play, partecipazione, amicizia, lealtà, solidarietà, impegno, rispetto, coraggio, miglioramento di sé, pace, uguaglianza, internazionalismo) e/o dei valori paralimpici (coraggio, determinazione, ispirazione, uguaglianza).

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese riconducibili alla realizzazione dell’attività e i cui documenti sono stati emessi successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo:
a) acquisto di materiali di supporto e servizi di promozione e divulgazione;
b) rimborsi e compensi ai seguenti lavoratori sportivi: istruttori, allenatori, direttori tecnici, direttori sportivi, preparatori atletici;
c) rimborsi e compensi ai tecnici sportivi iscritti agli albi professionali;
d) rimborsi ai volontari sportivi;
e) noleggio di attrezzature, materiali, mezzi e strumentazioni sportive, anche per partecipanti con disabilità;
f) affitto e/o allestimento di strutture sportive e/o aggregative, anche attrezzati per partecipanti con disabilità;
g) compensi e rimborsi ai docenti e relatori;
h) compensi e rimborsi ai relatori e testimonial dello sport olimpico o paralimpico;
i) rimborso della differenza della quota di iscrizione qualora ne sia prevista la riduzione del 50% per partecipanti con disabilità e fragilità, giovani under 18, anziani over 65;
j) trasporto dei partecipanti;
k) copertura assicurativa per i partecipanti, solo se con polizza specificatamente dedicata al progetto;
l) servizi di ambulanza e pubblica sicurezza;
m) ristoro dei partecipanti e dei collaboratori di supporto all’iniziativa;
n) spese generali di organizzazione e/o di piccoli acquisti funzionali alla realizzazione dell’attività, con il limite del 20% del totale delle voci precedenti.

Il contributo è concesso nella misura dell’80% della spesa ammessa e comunque con il limite massimo di 40.000 euro per ogni iniziativa.

Fatto salvo il limite massimo, il contributo può essere elevato alla misura del 90% della spesa ammessa per i progetti destinati specificatamente alle persone con disabilità o fragilità e/o alla parità di genere e/o alla coesione sociale e/o all’apprendimento e messa in pratica dei valori olimpici e paralimpici.

Il contributo è previsto dall'articolo 21, comma 1, lettera a) della legge provinciale 21 aprile 2016, n. 4 "Legge provinciale sullo sport 2016".

Ogni richiedente può presentare un solo progetto per anno.

Il punteggio complessivo raggiunto da ogni singola iniziativa determina la posizione utile in graduatoria.

Le domande che ottengono un punteggio inferiore a 18 su 47 non sono ammesse a contributo.

CUP
Le fatture relative all'acquisizione dei beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività produttive, erogati a qualunque titolo e in qualunque forma da una Pubblica Amministrazione, anche per il tramite di altri soggetti pubblici o privati, o in qualsiasi modo ad essi riconducibili, devono contenere il codice unico di progetto (CUP), riportato nell'atto di concessione o comunicato al momento di assegnazione dell'incentivo stesso ovvero al momento della richiesta dello stesso. Tale obbligo è introdotto all’articolo 5, comma 6 del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 - convertito con la legge 21 aprile 2023, n. 41 e modificato con la legge 30 dicembre 2023, n. 213. Le indicazioni operative riguardanti l'applicazione del CUP sono definite dall'Allegato A alla deliberazione della Giunta provinciale n. 728 del 23 maggio 2024.

Comitati, delegazioni o sezioni provinciali delle federazioni sportive, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva.

Per l’attuazione delle progettualità previste, i soggetti sopra richiamati possono delegare, in qualità di capofila, un'associazione o società sportiva loro affiliata, riconosciuta dal CONI o dal CIP e operante a livello provinciale nel settore dell’attività dilettantistica. In tal caso, ogni rapporto amministrativo e finanziario è intrattenuto dall’Amministrazione con il soggetto capofila, delegato anche a sostenere le spese relative all’attività prevista e incassare il contributo eventualmente concesso.

La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'organizzazione sportiva.

La domanda di contributo deve essere presentata sul modello compilabile predisposto dall'amministrazione e inviata in formato PDF statico o JPG alla casella di posta certificata serv.turismo@pec.provincia.tn.it, o consegnata a mano all'Ufficio attività sportive.

A richiesta del beneficiario può essere concesso un acconto fino al massimo del 50% del contributo concesso, sulla base di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante l’ammontare delle spese effettivamente sostenute fino al momento di presentazione della domanda di acconto.

Nel caso di imprese il contributo è concesso nei limiti del Regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis».

1. Domanda compilata in ogni parte, datata e firmata.
2. Progetto descrittivo delle attività che si intendono svolgere con indicazione di: analisi del contesto e dei bisogni; obiettivi; data di inizio e conclusione; destinatari; risultati attesi; partner e altri soggetti coinvolti; modalità di divulgazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione.
3. Eventuale indicazione del capofila, con il quale è intrattenuto ogni rapporto amministrativo e finanziario.
4. Lettera di adesione al progetto da parte di ciascun eventuale soggetto partner, con indicazione del tipo di ruolo attivo svolto.
5. Piano finanziario con uscite ed entrate preventivate.
6. Informativa ex artt. 13 e 14 del Regolamento UE n. 679 del 2016, datata e firmata.
7. Fotocopia di un documento d’identità del richiedente, se la domanda è sottoscritta con firma autografa su documento scansionato e non in presenza del dipendente addetto.

La domanda di contributo deve essere presentata dal 1° settembre al 30 novembre di ogni anno e si riferisce a progetti che si intendono realizzare nel periodo temporale compreso tra il giorno di presentazione della domanda e il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di presentazione della domanda.