Autorizzazione per interventi edilizi in aree con penalità

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Come richiedere l'autorizzazione per gli interventi in aree con penalità elevate (P4), aree con penalità medie (P3) e aree con altri tipi di penalità (PRV-APP) individuate nella Carta di sintesi della pericolosità.

Descrizione

La Carta di sintesi della pericolosità individua le aree con diversi gradi di penalità (elevata, media, bassa e altri tipi di penalità) sulla base della classificazione della pericolosità dei fenomeni geologici, idrologici e nivologici o forestali.

Gli interventi edilizi su tali aree sono disciplinati negli articoli 15, 16, 17, 18 dell'Allegato B (norme di attuazione) della L.P. 27 maggio 2008, n. 5 (Approvazione del nuovo piano urbanistico provinciale).

Ulteriori specifiche e disposizioni riguardo tali interventi sono contenute nel documento “Indicazioni e precisazioni per l’applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità", approvata con Del. G.P. n. 1317 di data 04 settembre 2020 e successivamente modificata e aggiornata con Del. G.P. n. 379 di data 18 marzo 2022 e aggionata con Del. G.P. n. 1748 di data 29 settembre 2023.

Tali disposizioni prevedono che, per gli interventi in aree con penalità elevate (P4), in aree con penalità medie (P3) e in aree con altri tipi di penalità (PRV-APP) venga realizzato uno studio o relazione di compatibilità e venga richiesta l'autorizzazione della Provincia.

L’autorizzazione è richiesta in via preventiva ai fini della presentazione del titolo edilizio, della comunicazione o della domanda di accertamento di conformità urbanistica per opere pubbliche di competenza delle comunità o dei comuni. Analogo procedimento vale per l'autorizzazione degli interventi di deroga urbanistica di competenza comunale.

Primo aggiornamento delle Carte della pericolosità e della Carta di Sintesi della Pericolosità - GIUGNO 2023

A chi è rivolto

Soggetti privati e pubblici che intendono realizzare interventi edilizi in aree considerate a rischio secondo la Carta di Sintesi della Pericolosità.

Come fare

La domanda, predisposta con il modello predisposto dall'amministrazione e completa degli elaborati necessari, dovrà essere trasmessa tramite posta elettronica certificata all'indirizzo serv.urbanistica@pec.provincia.tn.it o tramite interoperabilità PiTre (per Comuni e altri soggetti pubblici).

La domanda va presentata al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio esclusivamente in formato digitale.

Qualora venga utilizzato il modulo domanda in formato PDF editabile, al fine della corretta registrazione della domanda nel sistema di protocollo provinciale, si ricorda di convertire il modulo compilato in formato PDF STATICO prima di apporre la firma digitale.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Al modulo di domanda devono essere allegati:

  • studio di compatibilità in formato digitale, compresa la firma;
  • progetto dell’intervento in formato digitale, compresa la firma;
  • fotocopia di un documento d’identità del/i richiedente/i (se la domanda è sottoscritta con firma autografa e non in presenza del dipendente addetto);
  • planimetrie in formato georeferenziato in formato .shp o .dxf;
  • attestazione preventiva alla realizzazione delle attività potenzialmente interferenti con le aree di salvaguardia della Carta delle Risorse Idriche (CRI).

Modulistica

Tempi e scadenze

90 giorni

Giorni massimi di attesa

I 90 giorni decorrono dal giorno successivo al ricevimento della domanda.

L'autorizzazione - che ha efficacia ai soli fini della compatibilità con la Carta di sintesi della pericolosità - viene rilasciata con determinazione del Dirigente del Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio, il quale provvede preventivamente ad acquisire i pareri delle strutture provinciali competenti per le diverse tipologie di pericolo che interessano l'intervento edilizio, anche mediante la convocazione della Conferenza di Servizi prevista dall'articolo 16 della L.P. n. 23/1992.

Costi

Marca da bollo
16,00 Euro

Documenti

Normativa di riferimento

Approvazione del nuovo piano urbanistico provinciale

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Norme di attuazione del PUP 2008

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Art. 10, comma 1, lettera a), l.p. 1 luglio 2011, n. 9 'Disciplina delle attività di protezione civile in provincia di Trento': approvazione delle carte della pericolosità, comprensive del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme, del Comune di Caldonazzo e al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg.

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Approvazione della Carta di sintesi della pericolosità, comprensiva del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg, e approvazione delle modifiche apportate al documento di 'Indicazioni e precisazioni per l'applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità.

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Modifica della deliberazione della Giunta provinciale n. 1317 del 4 settembre 2020 avente a oggetto 'l.p. 27 maggio 2008, n. 5, articoli 14 e 18 - l.p. 4 agosto 2015, n. 15, articoli 22 e 31: Approvazione della Carta di sintesi della pericolosità, comprensiva del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg, e approvazione delle modifiche apportate al documento di 'Indicazioni e precisazioni per l'applicazione delle disposizioni concernenti le aree con penalità elevate medie o basse e le aree con altri tipi di penalità'

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Aggiornamento della carta di sintesi della pericolosità ai sensi del Capo IV delle Norme di attuazione (Allegato B) del Piano urbanistico provinciale approvato con la legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5 e dell'articolo 31, comma 3bis, della legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 compresa la riperimetrazione degli ambiti fluviali d'interesse idraulico, ai sensi dell'art. 35 delle Norme di attuazione (Parte VIII) del Piano generale per l'utilizzazione delle acque pubbliche, approvato con D.P.R. 15 febbraio 2006.

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Registro delle relazioni e degli studi di compatibilità

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