In evidenza
- Dal 30 settembre 2025 presentazione delle domande mediante la Piattaforma S.I. Pat. Tutte le informazioni al punto "Come fare".
- Obbligo di stipula polizza assicurativa contro i danni da calamità naturale ed eventi catastrofali.
Misura agevolativa volta a sostenere i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di imprese.(ex Aiuti alle imprese per Ricerca e Sviluppo, capo I° e II° - L.p. 6/1999)
La misura agevolativa sostiene i progetti di ricerca e sviluppo delle imprese, da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda.
La misura agevolativa, realizzata nell'ambito della legge provinciale n. 6/2023 “Interventi a sostegno del sistema economico trentino”, è disciplinata dalle disposizioni specifiche dei singoli interventi relative alla misura agevolativa “Aiuti per finanziare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità” e dalle disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi.
Sono agevolati i progetti di ricerca e sviluppo, realizzati anche in forma congiunta con altri soggetti, riconducibili alle seguenti attività:
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
La misura agevolativa è suddivisa nelle seguenti sottomisure:
I progetti sono esaminati con procedura valutativa.
Per progetti presentati nell’ambito della sottomisura A1 - Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, la misura di incentivazione è calcolata sulle spese ritenute ammissibili ed è determinata in base alla tipologia di attività e all’appartenenza o meno del progetto alle aree di interesse prioritario/progetti strategici definiti dal Programma pluriennale della ricerca (P.P.R.) di cui all’articolo 18 della legge provinciale n. 14/2005.
E’ riconosciuta una maggiorazione se il soggetto beneficiario è una piccola o media impresa (maggiorazione PMI) e un ulteriore maggiorazione se il progetto prevede la collaborazione con piccole e medie imprese, ovvero condizioni per l’ampia diffusione dei risultati o l’accesso agli stessi a prezzi di mercato e condizioni non esclusive o discriminatorie (altre maggiorazioni).
Consulta qui i dettagli di incentivazione della sottomisura A1.
Per progetti presentati nell’ambito della sottomisura A2 - Programmi di ricerca e sviluppo dei centri di ricerca, la misura di incentivazione è pari al 25% delle spese ritenute ammissibili.
L’incentivo è concesso in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
Per progetti presentati nell’ambito della sottomisura A1 - Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, la spesa minima ammessa deve essere maggiore di 200 mila euro.
Per progetti presentati nell’ambito della sottomisura A2 - Programmi di ricerca e sviluppo dei centri di ricerca, la spesa minima ammessa deve essere maggiore di 1 milione di euro.
Non sono agevolate domande con importo di spesa maggiore a 10 milioni di euro.
I progetti ammissibili devono:
Ulteriori obblighi sono previsti dalle disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi e dalle disposizioni specifiche dei singoli interventi relative alla misura agevolativa “Aiuti per finanziare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità”. Tra questi vi sono gli obblighi di mantenimento dell'unità operativa sul territorio provinciale, gli obblighi occupazionali ed economico - patrimoniali e gli obblighi di utilizzo dei risultati del progetto a fini produttivi sul territorio provinciale.
I progetti con importo di spesa ammessa superiore a 1 milione di euro sono inoltre soggetti, ai fini della concessione dell’incentivo, alla sottoscrizione di un Patto tra la Provincia e l'impresa richiedente l’incentivo. Nel Patto sono condivisi obiettivi e obblighi di sviluppo del territorio.
Imprese di qualsiasi dimensione (compresi i centri di ricerca), in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni specifiche dei singoli interventi relative alla misura agevolativa “Aiuti per finanziare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità” ovvero dalle disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi.
Tra i requisiti sono previsti:
Contratto assicurativo a copertura dei danni, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale, ai beni indicati al comma 1 dell'art. 2424 c.c., (sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3)), ai sensi della Legge n. 213/2023 (art. 1, commi 101 e seguenti, così come modificato dall’art. 13 del D.L. n. 202/2024 e dall’art. 1 del D.L. n. 39/2025), secondo quanto previsto dalle disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi della legge provinciale n. 6/2023 (punto 3, comma 5, lettera r)).
Il contratto assicurativo è richiesto quale requisito di accesso per le domande presentate a partire dal:
Il rispetto dell’obbligo di stipula del contratto assicurativo è altresì previsto per le domande di incentivo presentate prima dei predetti termini con concessione successiva agli stessi.
Verifica le FAQ al punto “Ulteriori informazioni”.
La domanda può essere presentata da:
Le domande possono essere presentate dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Nel caso in cui sia già stata presentata una domanda a valere sulla misura agevolativa “Aiuti per finanziare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità”, può essere presentare una nuova domanda solo in seguito al completamento della precedente iniziativa agevolata.
In ogni caso, per la presentazione di una nuova domanda:
Dal 30 settembre 2025 le domande dovranno essere presentate mediante la Piattaforma S.I. Pat utilizzando il Servizio "Aiuti per progetti di ricerca e sviluppo - L.p. 6/2023".
Le domande relative a iniziative realizzate in forma congiunta (Domanda congiunta) dovranno essere presentate al soggetto istruttore - APIAE - Ufficio ricerca - tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: apiae.incentivi@pec.provincia.tn.it.
CONTATTI ASSISTENZA
In caso di malfunzionamenti della piattaforma che non consentono il corretto invio della domanda, gli stessi devono essere tempestivamente comunicati al servizio di assistenza contattando il numero verde 800.196.977 dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 17:00. Qualora non fossero risolti, dovranno essere comunicati al soggetto istruttore - APIAE Ufficio ricerca - tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo apiae.incentivi@pec.provincia.tn.it . Valutata la situazione e le tempistiche di risoluzione, il soggetto istruttore potrà consentire l’invio/regolarizzazione della domanda a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
Apposizioni del codice unico di progetto - CUP sulle fatture emesse dal 1° giugno 2023 e relative a domande di incentivo presentate dal 22 aprile 2023.
Verifica le indicazioni operative riportate al punto "Disposizioni Codice Unico di progetto (CUP)"
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Riordino del sistema provinciale della ricerca e dell'innovazione. Modificazioni delle leggi provinciali 13 dicembre 1999, n. 6, in materia di sostegno dell'economia, 5 novembre 1990, n. 28, sull'Istituto agrario di San Michele all'Adige, e di altre disp
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Leggi di piùDisposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi della Legge provinciale 6 luglio 2023, n. 6 “Interventi a sostegno del sistema economico trentino”.
Leggi di piùDisposizioni specifiche per singoli interventi L.p. 6/2023: linea di intervento per il sostegno della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione.
Misura agevolativa della linea di intervento: Aiuti per finanziare progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità.