Misura agevolativa volta a sostenere gli investimenti aziendali per la transizione energetica, la tutela dell’ambiente, l'economia circolare e l’efficienza energetica.(ex aiuti alle imprese per investimenti di protezione ambientale - L.p. 6/1999)
Obbligo di stipula polizza assicurativa contro i danni da calamità naturale ed eventi catastrofali.
Attenzione!Come previsto dalle disposizioni generali e comune a tutti gli interventi, così come modificate con deliberazione n. 1682/2025, a far data dal 1° novembre 2025 il requisito di accesso relativo alla regolarità contributiva verso enti previdenziali e assistenziali presuppone la presenza di un DURC valido temporalmente alla data di presentazione della domanda.
Descrizione
La misura agevolativa sostiene gli investimenti delle imprese per la transizione energetica, la tutela dell’ambiente, l'economia circolare e l’efficienza energetica, da realizzare sul territorio della Provincia di Trento.
impianti di cogenerazione a biogas (sottomisura C6);
impianti per l’idrogeno rinnovabile (sottomisura C7);
impianti fotovoltaici (sottomisura C8);
investimenti per la tutela dell’ambiente (sottomisura C9).
Le domande sono esaminate con procedura valutativa.
Incentivazione e limiti di spesa
Consulta qui le misure di incentivazione e i limiti di spesa relativi alle singole sottomisure. L’incentivo è concesso in regime di esenzione ai sensi del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
Non sono agevolate domande con importo di spesa superiore a 10 milioni di euro.
Attenzione
Le domande di incentivo relative a investimenti in materia ambientale per l’installazione di:
caldaie a biomassa e cogeneratori ad alto rendimento, con importo di spesa ammessa fino a 200 mila euro
pompe di calore, con importo di spesa ammessa fino a 100 mila euro
essere realizzati nell'ambito di una unità operativa ubicata sul territorio della Provincia di Trento, in possesso di specifici requisiti (Verifica al punto 3, comma 8, delle disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi, e al punto 7, comma 5, delle disposizioni specifiche dei singoli interventi relative alla misura agevolativa “Aiuti per investimenti aziendali per la transizione energetica, la tutela dell’ambiente, l’economia circolare e l’efficienza energetica”, le condizioni e i requisiti che deve rispettare l’unità operativa);
essere completati entro 3 anni dalla data di concessione dell’incentivo.
Gli investimenti devono essere avviati come segue:
dopo la data di presentazione della domanda per le sottomisure relative a impianti di teleriscaldamento (C2), riqualificazione profonda involucro - impianti settore non ricettivo (C4), riqualificazione profonda involucro - impianti settore ricettivo (C5), investimenti per la tutela dell’ambiente (C9);
anche precedentemente alla data di presentazione della domanda ma comunque dopo la data di apertura dei termini di presentazione delle domande (1° febbraio 2024), per le sottomisure relative a impianti a biomassa legnosa per processi produttivi (C1), impianti di cogenerazione ad alto rendimento per processi produttivi (C3), impianti di cogenerazione a biogas (C6), impianti per l’idrogeno rinnovabile (C7), impianti fotovoltaici (C8). Le spese devono comunque risultare sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
Ulteriori obblighi sono previsti nelle disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi e nelle disposizioni specifiche dei singoli interventi relative alla misura agevolativa “Aiuti per investimenti aziendali per la transizione energetica, la tutela dell’ambiente, l’economia circolare e l’efficienza energetica”. Tra questi vi sono gli obblighi di mantenimento dell'unità operativa sul territorio provinciale, gli obblighi occupazionali ed economico - patrimoniali.
I progetti con importo di spesa ammessa superiore a 1 milione di euro sono inoltre soggetti, ai fini della concessione dell’incentivo, alla sottoscrizione di un Patto tra la Provincia e l'impresa richiedente l’incentivo. Nel Patto sono condivisi obiettivi e obblighi di sviluppo del territorio.
A chi è rivolto
Imprese di qualsiasi dimensione, in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni specifiche dei singoli interventi relative alla misura agevolativa “Aiuti per investimenti aziendali per la transizione energetica, la tutela dell’ambiente, l’economia circolare e l’efficienza energetica” ovvero dalle disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi.
La domanda può essere presentata da:
Titolare, legale rappresentante dell’impresa
Delegato
Come fare
Ciascuna impresa può presentare una domanda all’anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre, per ciascuna singola sottomisura.
Ciascuna domanda deve riferirsi a una singola unità operativa e una singola sottomisura.
La domanda deve essere presentata al soggetto istruttore - Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche (APIAE) - tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: apiae.incentivi@pec.provincia.tn.it.
ATTENZIONE!!! Inviare pdf statici NON compilabili
Se le dichiarazioni che hai compilato sono in formato pdf compilabile, ricordati che DEVI trasmettere il file in forma statica (PDF/A). Ciò perché il pdf compilabile non garantisce l'immodificabilità del documento amministrativo informatico. La firma digitale deve essere apposta solo e soltanto sulla versione del file in formato statico. I FILE allegati alle comunicazioni devono rispettare i FORMATI AMMESSI (ad es. PDF/A, JPG). I formati compressi (ad esempio .zip) non sono accettati.
Cosa serve
Documentazione da presentare
Contratto assicurativo a copertura dei danni, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale, ai beni indicati al comma 1 dell'art. 2424 c.c., (sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3)), ai sensi della Legge n. 213/2023 (art. 1, commi 101 e seguenti, così come modificato dall’art. 13 del D.L. n. 202/2024 e dall’art. 1 del D.L. n. 39/2025), secondo quanto previsto dalle disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi della legge provinciale n. 6/2023 (punto 3, comma 5, lettera r)).
Il contratto assicurativo è richiesto quale requisito di accesso per le domande presentate a partire dal:
30 giugno 2025, per le grandi imprese;
2 ottobre 2025, per le medie imprese;
1° gennaio 2026, per le piccole imprese.
Il rispetto dell’obbligo di stipula del contratto assicurativo è altresì previsto per le domande di incentivo presentate prima dei predetti termini con concessione successiva agli stessi.
Apposizioni del codice unico di progetto - CUP sulle fatture emesse dal 1° giugno 2023 e relative a domande di incentivo presentate dal 22 aprile 2023, secondo le indicazioni operative previste dalla deliberazione di Giunta provinciale n. 728 del 23 maggio 2024.
Verifica le FAQ per maggiori informazioni in Ulteriori informazioni.
Disposizioni di carattere generale e comune a tutti gli interventi della Legge provinciale 6 luglio 2023, n. 6 “Interventi a sostegno del sistema economico trentino”.
Disposizioni specifiche per singoli interventi L.p. 6/2023: linea di intervento per gli investimenti nell'economia. Misura agevolativa della linea di intervento: Aiuti per investimenti aziendali per la transizione energetica, la tutela dell'ambiente, l'economia circolare e l'efficienza energetica.