Carta Risorse Idriche

La Carta delle Risorse Idriche rappresenta uno strumento fondamentale per la corretta gestione di una risorsa sempre più preziosa quale è quella idrica. L’aggiornamento costante di questo strumento permette di tutelare in modo efficace la qualità e la quantità delle acque sotterranee in ambito provinciale, garantendo la salvaguardia delle fonti destinate al consumo umano. Attraverso una mappatura sempre più precisa e puntuale del territorio, la Carta delle Risorse Idriche consente di pianificare lo sviluppo urbanistico nel rispetto dell’ambiente e della salute pubblica, proteggendo un patrimonio naturale essenziale per le attuali e future generazioni.

Data di pubblicazione:

25/11/2025

Descrizione

La Carta delle Risorse Idriche si pone come specifico strumento di tutela delle acque destinate al consumo umano, erogate a terzi mediante impianto di acquedotto che riveste carattere di pubblico interesse, in attuazione all’art. 94, comma 1, del D.Lgs. 152/2006; inoltre essa include approvvigionamenti diversi comunque meritevoli di tutela, ai sensi del successivo comma 2, ivi comprese le acque minerali e termali, come previsto dalla normativa provinciale di settore.
La Carta delle Risorse Idriche è stata approntata a seguito dell'entrata in vigore del Piano Urbanistico Provinciale (PUP), approvato con la L.P. 27 maggio 2008, n. 5 e in esso riportata a titolo ricognitivo in applicazione dell'articolo 21 delle sue norme di attuazione.
La Carta delle Risorse Idriche, approvata con Deliberazione di G.P. n° 2248 del 5 settembre 2008, include le sorgenti, i pozzi e le acque superficiali utilizzate a scopo potabile con qualsiasi portata; inoltre comprende le sorgenti di acque minerali da imbottigliamento e per usi termali, nonché le sorgenti ritenute strategiche per le peculiari caratteristiche di qualità, quantità e vulnerabilità, ancorché non sfruttate per uso umano, che potrebbero costituire riserve future.
La Carta delle Risorse Idriche copre a scala 1:10.000 l'intero territorio trentino ed individua le seguenti aree di salvaguardia: a) zone di tutela assoluta; b) zone di rispetto idrogeologico; c) zone di protezione idrogeologica. Le aree di tutela assoluta assumono colorazione differente in funzione della tipologia di risorsa da tutelare (si veda la legenda al riguardo).

Nella cartografia sono state altresì indicate con un asterisco blu anche tutte le altre sorgenti del Catasto sorgenti gestito dal Servizio Geologico. 

La Carta delle Risorse Idriche viene aggiornata periodicamente dalla Giunta Provinciale, con le modalità riportate nella Delibera G.P. n° 1197 del 7 luglio 2023:

AGGIORNAMENTI CARTOGRAFICI EFFETTUATI:

PRIMO AGGIORNAMENTO: con Deliberazione di G.P. n. 2779 del 14/12/2012 è stato approvato il primo aggiornamento della Carta delle Risorse Idriche.
SECONDO AGGIORNAMENTO: con Deliberazione di G.P. n. 1470 del 31/08/2015 è stato approvato il secondo aggiornamento della Carta delle Risorse Idriche. Con questo aggiornamento la Carta delle Risorse Idriche utilizza come base di riferimento la Carta Tecnica Provinciale 2013 approvata con Deliberazione di G.P. n. 1712 del 06/10/2014.
TERZO AGGIORNAMENTO: con Deliberazione di G.P. n. 1941 del 12/10/2018 è stato approvato il terzo aggiornamento della Carta delle Risorse Idriche.  Con questo aggiornamento la Carta delle Risorse Idriche utilizza come base di riferimento la Carta Tecnica Provinciale 2017 approvata con Deliberazione di G.P. n. 2126 del 07/12/2017.
QUARTO AGGIORNAMENTO: con Deliberazione di G.P. n. 1783 del 21/11/2025 è stato approvato il vigente aggiornamento della Carta delle Risorse Idriche.
Il presente aggiornamento la Carta delle Risorse Idriche utilizza come base di riferimento la Carta Tecnica Provinciale 2020 approvata con Deliberazione di G.P. n. 1185 del 16/07/2021.

In accordo con il periodico aggiornamento previsto dall’art. 21, comma 4, delle Norme di attuazione del P.U.P., l’attuale Quarto aggiornamento è stato predisposto a seguito delle seguenti verifiche:

  1. sussistenza dei titoli di concessione sia potabile sia mineraria ai fini della rappresentazione delle aree di salvaguardia delle fonti selezionate;
  2. adeguamento della forma di alcune aree di salvaguardia in base a più attente valutazioni di carattere idrogeologico;
  3. prima valutazione della rispondenza della rappresentazione in carta delle Zone di Tutela Assoluta di ampie dimensioni rispetto alle superfici effettivamente recintate attorno ai manufatti di captazione;
  4. riposizionamento con maggiore precisione di 615 punti di captazione con adeguamento delle relative aree di salvaguardia.

RIFERIMENTI NORMATIVI:

Con Deliberazione di G.P. n. 1197 del 7 luglio 2023 sono state approvate le nuove norme di attuazione della Carta delle Risorse Idriche.

Inoltre, in ottemperanza a quanto previsto dalle Norme di attuazione della Carta delle Risorse idriche del PUP e dall'art. 94 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, la Deliberazione n°765 del 5 maggio 2023, disciplina le pratiche agronomiche e i contenuti dei piani di utilizzazione di concimi chimici, fertilizzanti e fitofarmaci nelle zone di rispetto idrogeologico dei punti di captazione delle acque per il consumo umano.

La Deliberazione di G.P. n. 1545 del 24/08/2018, specificatamente all’art. 6, comma 5, dispone il divieto accumulo dei letami nelle Zone di Tutela Assoluta e di Rispetto.

CONSULTAZIONE:

La Carta delle Risorse Idriche è consultabile mediante il seguente webgis (nel quale sono disponibili per il download immagini georeferenziate e pdf per la stampa).

Webgis - Carta delle risorse idriche del Trentino

La CRI individua e tutela sorgenti, pozzi ed acque superficiali >> Vai al Webgis  

GUIDA WEBGIS ArcGis Online della Carta delle Risorse idriche

E' disponibile un servizio WMS per GIS al seguente indirizzo:

https://geoservices.provincia.tn.it/agol/services/geologico/002_CartaRisorseIdriche/MapServer/WMSServer 

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