Autorizzazione e accreditamento in ambito socio assistenziale

La disciplina delle autorizzazioni, accreditamenti e modalità di gestione e di affidamento dei servizi socio assistenziali in vigore dal 1 luglio 2018.

Data di pubblicazione:

15/03/2023

Descrizione

I soggetti (enti del terzo settore, soggetti privati, APSP, fondazioni …) che operano nell’ambito socio-assistenziale devono essere autorizzati o accreditati, come previsto dal d.P.P. n. 3-78/Leg del 9 aprile 2018,

L’autorizzazione viene rilasciata dalla Provincia e costituisce titolo necessario per svolgere i servizi socio assistenziali in regime di libero mercato. Per ottenere l’affidamento di servizi socio assistenziali da parte degli enti pubblici, invece, è necessario essere accreditati.

L'autorizzazione e l’accreditamento vengono rilasciati per poter operare in ambito socio-assistenziale per le aggregazioni funzionali, cioè servizi che rispondono a bisogni omogenei (ad es. servizi residenziali rivolti a minori oppure servizi domiciliari rivolti a persone con disabilità) e/o per le altre tipologie di servizi, come ad esempio i servizi territoriali, gli sportelli sociali e gli interventi di accompagnamento al lavoro.

La descrizione dei servizi appartenenti alle aggregazioni funzionali e alle altre tipologie di servizi si trova nel “Catalogo dei servizi socio assistenziali (approvato con deliberazione n. 604 del 6 aprile 2023), che rappresenta lo strumento di riferimento per i processi di accreditamento ed autorizzazione

L'autorizzazione

Per essere autorizzati allo svolgimento dell'attività, i soggetti privati e le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona devono possedere i requisiti minimi previsti nell’Allegato 1 al Regolamento:

a) realizzare le attività, gli interventi e le iniziative inclusi nella guida informativa sui servizi;

b) erogare i servizi nel rispetto dei requisiti minimi;

c) attuare il piano per la formazione del personale, secondo quanto previsto nell'allegato 1 del Regolamento;

d) aggiornare il piano per la formazione del personale ogni tre anni;

e) rispettare le norme di legge in materia previdenziale e di lavoro, i contratti collettivi nazionali di lavoro di riferimento e l'eventuale contratto integrativo provinciale nelle modalità fissate dalla legge provinciale 9 marzo 2016, n. 2 (legge provinciale di recepimento delle direttive europee in materia di contratti pubblici 2016).

L'accreditamento

Per essere accreditati allo svolgimento dell'attività, gli enti del terzo settore e le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona devono possedere i requisiti minimi previsti nell’Allegato 2 al Regolamento:

  1. realizzare le attività, le iniziative e gli interventi previsti;

b) realizzare le attività incluse nella carta dei servizi e nel piano operativo almeno ogni 3 anni,

c) erogare i servizi nel rispetto dei requisiti minimi;

d) attuare il piano per la formazione del personale e dei volontari, secondo quanto previsto nell'allegato 2 del regolamento;

e) aggiornare il piano per la formazione del personale e dei volontari, ogni tre anni;

f) adottare il bilancio sociale;

g) rispettare delle norme di legge in materia previdenziale e di lavoro, i contratti collettivi nazionali di lavoro di riferimento e l'eventuale contratto integrativo provinciale nelle modalità fissate dalla legge provinciale n. 2 del 2016.

Gli strumenti

Il “Regolamento per l’autorizzazione, l’accreditamento e la vigilanza dei soggetti che operano in ambito socio assistenziale”, individua 2 strumenti, citati precedentemente, che costituiscono la qualità dei servizi socio-assistenziali:

  • il Bilancio sociale

Il Bilancio sociale rappresenta un motore del miglioramento

  1. della qualità dei servizi resi in risposta ai bisogni rilevati
  2. delle capacità imprenditoriali dell’organizzazione, intese come attitudine ad intercettare e leggere i bisogni, a fornire adeguate risposte alle singole situazioni, a posizionarsi appropriatamente nei contesti di riferimento, con capacità di attivazione delle risorse familiari, territoriali e di vicinato disponibili e di impianto di reti di collaborazione”.

Tra gli elementi metodologici distintivi dello schema provinciale di Bilancio Sociale, troviamo:

- la modularità, affinché possa considerare le diverse dimensioni e specificità delle organizzazione del Terzo settore;

- la flessibilità, affinché il modello garantisca e valorizzi la possibilità di individuare indicatori che siano autonomamente definiti da ogni organizzazione del Terzo settore, sulla base dei principi e criteri condivisi;

- la periodicità, per agevolare le organizzazioni del Terzo settore nell’implementazione del bilancio sociale, prevedendo - per chi lo desidera - una durata triennale per le prime due edizioni (quindi per un periodo di sei anni) e poi annuale (a partire dal settimo anno).

Consulta la delibera di approvazione dello schema di Bilancio sociale e determinazione delle Linee guida per la sua redazione (Del. G.P. n. 1183 di data 6 luglio 2018) >>

  • Carta dei servizi

La Carta dei servizi è uno strumento informativo chiaro e trasparente, dedicato ai servizi socio assistenziali offerti.

Per il Soggetto gestore dei servizi e per l’Amministrazione, la Carta dei Servizi diventa un efficace strumento di ascolto-partecipazione e tutela dei cittadini – utenti.

Per l’Amministrazione che determina le politiche sociali e per la governance, la Carte dei Servizi rappresenta un elemento per valutare a che punto stanno le politiche provinciali e territoriali sociali e definire le strategie idonee per il miglioramento continuo della qualità dei servizi, anche attraverso un sistema di valutazione partecipata con i destinatari dei servizi.

Consulta la delibera di approvazione delle 'Linee guida per la redazione della Carta dei servizi socio- assistenziali e determinazione dei suoi contenuti essenziali' ai sensi dell'art. 20, c. 1, della L.p 13/2007 (Del. G.P. n. 1182 di data 6 luglio 2018) >>

Consultazione elenchi dei soggetti autorizzati ed accreditati

Documenti

Documenti allegati

Chiarimenti in tema di accreditamento, affidamento e autorizzazione allo svolgimento di servizi socio-assistenziali

In questa pagina sono pubblicate circolari e chiarimenti in tema di:
Accreditamento, Catalogo dei servizi socio-assistenziali e Affidamenti dei servizi socio-assistenziali (Circolare del 18 maggio 2021)
Requisiti per Autorizzazione/Accreditamento dei servizi socio-assistenziali (Circolare del 7 luglio 2020)
Invio della domanda di autorizzazione e accreditamento in via telematica (Comunicazione)

Catalogo dei servizi socio-assistenziali

Il Catalogo è il sistema di classificazione delle tipologie dei servizi socio-assistenziali soggetti ad autorizzazione e accreditamento
È un documento dove sono descritti in dettaglio i servizi socio assistenziali che sono svolti all’interno di ciascuna aggregazione funzionale e gli interventi che rientrano nella tipologia dei servizi territoriali, degli interventi di accompagnamento al lavoro o dello sportello sociale.

Ulteriori informazioni

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Ultimo aggiornamento: 20/06/2025 08:35

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