AZIONE C.7 Tutela di habitat: recupero di boschi umidi in zone umide lentiche e lotiche

E' una delle azioni dimostrative del progetto LIFE+TEN, che hanno l'obiettivo di sperimentare esempi pratici di attuazione di misure di tutela attiva di specie e di habitat e di incremento della permeabilità ecologica del territorio provinciale.

Data di pubblicazione:

14/12/2023

© Provincia autonoma di Trento -

Descrizione

Progetto LIFE+ TEN: azione dimostrativa di tutela di habitat: promozione di attività di recupero di boschi umidi (91E0) in zone umide lentiche e lotiche

Habitat

I cosiddetti "boschi umidi" crescono lungo le rive dei corsi d'acqua e attorno alle sponde di laghi, stagni e paludi. Salici (Salix spp.), ontani (Alnus spp.) e pioppi (Populus spp.) sono le principali specie arboree che formano tali consorzi.
I boschi umidi ospitano animali e piante di valore conservazionistico sia locale che comunitario come il picchio cenerino (Picus canus).

Il problema

i boschi umidi sono ambienti divenuti decisamente rari in Trentino a causa delle bonifiche attuate in passato per recuperare terreni all'agricoltura ma anche delle regimazioni dei corsi d'acqua. La vegetazione arborea presente lungo torrenti e fiumi viene infatti di regola eliminata per evitare il possibile rallentamento del deflusso dell'acqua e il rilascio di masse di legname in occasione di eventi di piena.

Obiettivo dell'azione

L'intervento è duplice:

  • nei boschi umidi di tre siti dell'alta Valsugana verranno attuati interventi di miglioramento della loro composizione floristica attraverso il contenimento delle conifere e delle specie arboree "aliene", la messa a dimora di esemplari di farnia (Quercus robur) e la progressiva conversione in fustaie;
  • nel sito La Rocchetta, in Val di Non, verranno invece sperimentate le linee guida provinciali per la gestione dei boschi umidi e della vegetazione in alveo che saranno realizzate per mezzo dell'Azione A.7.

Risultati attesi:

  • contenimento di specie arboree estranee ai boschi umidi;
  • coltivazione in vivaio e successiva messa a dimora di piantine di farnia nell'ambito del recupero di boschi umidi e di fondovalle in cattive condizioni di conservazione;
  • dimostrazione concreta di buone pratiche di gestione dei boschi umidi lungo un tratto di torrente, con particolare attenzione alla necessità di coniugare la conservazione dell'habitat con le esigenze di sicurezza idraulica.

 

Documentazione

 

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