Informazioni generali
l progetti sono finalizzati al sostegno alle capacità genitoriali, in coerenza con il piano di lavoro previsto dal programma P.I.P.P.I (Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), e prevedono:
- un percorso di accompagnamento volto a garantire a ogni bambino una valutazione appropriata e di qualità della sua situazione familiare, che include la progettazione di un piano d’azione unitario, partecipato, sostenibile e multidimensionale, definito dall'équipe multidisciplinare in collaborazione con la famiglia;
- una rete di servizi integrati sociali, sanitari, educativi, che possa intercettare, in ottica preventiva, le situazioni di vulnerabilità prima che diventino reale pregiudizio per la sana crescita di bambini e ragazzi, intervenendo per diminuire i fattori di rischio e sostenere i fattori di protezione.
In particolare, verranno realizzate le seguenti attività:
- formazione degli operatori territoriali coinvolti (assistenti sociali dell’area famiglie con minorenni, operatori sanitari e del terzo settore e personale insegnante), per la creazione di una rete territoriale competente nello specifico argomento;
- coinvolgimento di 30 famiglie (per ogni progetto), affiancate da una equipe multidisciplinare individuata in maniera aderente alle esigenze del bambino e della famiglia, con le quali saranno implementati i dispositivi previsti dal Programma P.I.P.P.I e dalle linee di indirizzo nazionali, in modo tale da fornire ad ogni bambino uno schema di valutazione della situazione familiare;
- creazione di una rete di servizi che prevedrà due accordi di collaborazione: un accordo a livello provinciale tra il servizio sociale territoriale e la Psicologia e/o Neuropsichiatria infantile per la gestione di situazioni secondo il modello P.I.P.P.I. e un accordo tra il servizio sociale territoriale e la scuola (dai nidi alla secondaria di primo grado).
Sul territorio sono stati presentati 7 progetti, riferiti ad aggregazioni territoriali identificate sulla base di criteri quali la popolazione, la prossimità territoriale e la ripartizione dei distretti sanitari che riguardano tutte le Comunità di Valle e i Comuni di Trento e di Rovereto.
Obiettivi
Sostenere le capacità genitoriali e supportare le famiglie e i bambini in condizioni di vulnerabilità, allo scopo di ridurre il rischio di allontanamento improprio dei bambini dalle famiglie, estendendo il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.).
Con gli interventi previsti dai progetti si intende rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo e "nutriente", contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, tramite l’individuazione delle idonee azioni, di carattere preventivo, che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme.
Gli obiettivi specifici degli interventi che verranno messi in atto saranno i seguenti:
- l’estensione a tutti gli operatori dell’area socio sanitaria e scolastica della conoscenza della metodologia che sta alla base delle Linee di indirizzo nazionali sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità (P.I.P.P.I) in coerenza con le normative vigenti in tema di protezione all’infanzia e sostegno alla genitorialità;
- il potenziamento del ruolo dei servizi sociali, educativi, sanitari e del terzo settore presenti sul territorio, al fine di aumentare l’efficacia della rete dei servizi a supporto delle famiglie in condizioni di vulnerabilità;
- la strutturazione di accordi di collaborazione tra servizi sociali, sanitari, scuola, servizi educativi e autorità giudiziaria minorile;
- il rafforzamento di protocolli esistenti tra servizi sociali e scuola e tra servizi sociali e sanitari al fine di estenderli a tutto il territorio provinciale;
- il rafforzamento della relazione tra servizi e famiglie.
Concorso al target: coinvolgimento di almeno 210 nuclei familiari in situazione vulnerabile (30 per ciascun progetto). Saranno, inoltre, formati 70 operatori (10 per ciascun progetto).
Data inizio
22/02/2023
Data fine
31/03/2026