Descrizione
L’Intervento è finalizzato a incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.
Inoltre, concorre al raggiungimento degli obiettivi generali di cui alla lettera c) dell’articolo 5 (rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali) e dei seguenti obiettivi dell’articolo 6 del regolamento (UE) 2021/2115:
- SO2 Migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione.
- SO8 Promuovere l'occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all'agricoltura, l'inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile.
Nell’ambito delle finalità specifiche previste dalla scheda intervento SRD03 nel PSP sono attivate le seguenti operazioni di investimento:
1. Investimenti per agriturismo (incluse le fattorie didattiche) ed enoturismo
2. Agricoltura sociale
3. Strutture per la trasformazione, conservazione e commercializzazione di prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE ottenuti prevalentemente da prodotti aziendali.
Ulteriori informazioni relative ai criteri di ammissibilità, le spese ammissibili e non, i criteri di selezione e modalità di presentazione della domanda di aiuto sono disponibili nel testo del bando approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1959 di data 29 novembre 2024.
Cronoprogramma bandi Intervento e importo finanziario a bando
La spesa pubblica totale per l’Intervento SRD03 per la programmazione 2023-2027 è di euro 3.871.319,55.
ANNO | IMPORTO |
2025 | euro 3.871.319,55 |
Forma ed entità del sostegno e limiti di spesa dell’intervento
1.Il sostegno è erogato nella forma di un contributo in conto capitale.
2. I contributi sono concessi ai sensi del Regolamento UE n. 2023/2831 della Commissione di data 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis". L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a un’impresa unica non supera 300.000 EUR nell’arco di tre anni.
3. L’entità del sostegno è stabilita come indicato nella tabella seguente:
Descrizione | Percentuale di aiuto |
Acquisti di beni mobili, acquisizione e sviluppo di programmi informatici | 30% |
Investimenti immobiliari e impianti, inclusi quelli per la produzione di energia da fonti rinnovabili | 40% |
Giovani * (10%) - beni mobili (30%) | 40% |
Giovani * (10%) - beni immobili (40%) | 50% |
4. L’importo minimo della spesa ammissibile per domanda di aiuto è pari a euro 30.000,00 IVA esclusa, sia in fase di concessione che in fase di liquidazione finale.
5. Il limite massimo di spesa ammissibile per domanda di aiuto è pari a euro 500.000,00 IVA esclusa.
6. Nel caso di domande proposte da operatori agricoli che alla data di presentazione della domanda di contributo abbiano compiuto 65 anni, la spesa massima ammissibile è di euro 100.000,00 IVA esclusa. In caso di società e di associazioni di imprese, questa disposizione si applica se l’età media dei soci è superiore ai 65 anni.
7. I limiti di spesa specifici per operazione di investimento sono riportati nell'Allegato 1 della delibera n. 1959/2024.
Compatibilità e cumulo con altri sostegni e agevolazioni
In merito alla cumulabilità degli aiuti e al doppio finanziamento si applica quanto previsto alla sezione 4.7.3, paragrafo 2, del PSP. In applicazione del capitolo 4.7.3 le domande di aiuto e pagamento verranno presentate su un sistema informativo atto a monitorare ed evitare il doppio pagamento degli interventi e a rispettare l’intensità massima dell’aiuto applicabile all’intervento come stabilito al titolo III del Regolamento (UE) 2021/2115.
Demarcazione (doppio finanziamento)
1. Con riferimento all'Intervento SRG06 - LEADER - attuazione strategie di sviluppo locale, per i richiedenti che operano nell'ambito di applicazione territoriale dell'Intervento SRG06, per ogni singolo progetto, non sono ammissibili sul presente Intervento SRD03, le iniziative con spesa richiesta inferiore a 250.000,00 euro.
2. L’acquisto di attrezzature e arredi per l’esposizione e la degustazione di prodotti vitivinicoli aziendali è agevolata ai sensi dell’Intervento settoriale vitivinicolo - investimenti (ex OCM Vino) e non è quindi ammissibile ai sensi dell’intervento SRD03.
Cumulabilità degli aiuti
1. Le spese finanziate a valere sul presente provvedimento non possono beneficiare di alcun altro finanziamento attraverso strumenti finanziari dell’Unione Europea.
2. Per le stesse spese è consentito beneficiare di un sostegno attraverso regimi di aiuti di Stato nazionali (statali o regionali) solo se l'importo totale cumulato concesso con le diverse forme di sostegno non supera l'intensità massima di aiuto o l'importo dell'aiuto applicabile al tipo d'intervento in questione, secondo quanto disposto nel titolo III del regolamento (UE) 2021/2115.
Selezione delle domande di aiuto
l Requisiti per l'attribuzione dei punteggi devono essere posseduti dal richiedente al momento di presentazione della domanda di aiuto.
La formazione della graduatoria unica di accesso ai contributi delle domande di aiuto presentate è redatta sulla base di punteggi attribuiti come specificati al punto 7 della delibera n.1959/2024 e riportati nel documento allegato.
Vincoli
Condizioni di ammissibilità dei soggetti richiedenti
Alla data di presentazione della domanda di aiuto ogni richiedente ha l’obbligo di costituire e aggiornare il proprio fascicolo aziendale elettronico ai sensi del DPR n. 503/99 ss.mm. e ii. Il fascicolo aziendale è l’insieme delle informazioni dichiarate dall’azienda, controllate e verificate e accertate in modo univoco attraverso il SIGC. Per le informazioni relative al fascicolo aziendale è possibile contattare l’Agenzia provinciale per i pagamenti - APPAG, al seguente link:http://www.appag.provincia.tn.it/APPAG/Fascicolo-aziendale.
Per tutte le operazioni di investimento il richiedente, al fine di garantire il rispetto dei vincoli di destinazione di cui al punto 12, deve essere proprietario o titolare di diritto reale di godimento registrato, delle particelle fondiarie o edificiali oggetto di intervento. In alternativa tale requisito può essere in capo a un socio dell’impresa richiedente, purché il 100% della proprietà o di altro diritto reale sia riconducibile ai soci dell’impresa.
Il requisito della proprietà del bene o la titolarità di diritto reale di godimento registrato del bene, non sono richiesti per le seguenti fattispecie:
a)investimenti di importo non superiore a 100.000,00 euro purché i beni interessati siano detenuti dal richiedente in forza di idoneo titolo d'uso debitamente registrato e il proprietario autorizzi l'esecuzione dei lavori previsti dall'investimento
b)operazioni relative a interventi su strutture di proprietà di enti pubblici, enti degli usi civici, consortele o fondazioni date in affitto o in concessione ad agricoltori in forza di idoneo titolo d'uso registrato.