SRD01 Investimenti produttivi agricoli per la competitività - II° Bando

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SRD01 - Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole del Piano Strategico della PAC 2023-2027 e relativo Complemento per lo Sviluppo Rurale della Provincia autonoma di Trento.

Descrizione

L’intervento è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico- ambientali. Tali finalità saranno perseguite attraverso la valorizzazione delle strutture aziendali, l’incremento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi aziendali.

L’intervento concorre al raggiungimento degli obiettivi generali di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 5 e dei seguenti obiettivi dell’articolo 6 del regolamento (UE) 2021/2115:

  • SO2 Migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività dell'azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione.
  • SO5 Favorire lo sviluppo sostenibile e un'efficiente gestione delle risorse naturali come l'acqua, il suolo e l'aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica.
  • XCO Obiettivo trasversale di ammodernamento del settore, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell'agricoltura e nelle aree rurali e incoraggiandone l'utilizzo.

Le finalità specifiche previste per l'intervento sono:

a) valorizzazione del capitale fondiario (miglioramento e ricomposizione fondiari, miglioramento e/o nuova realizzazione di strutture produttive) e delle dotazioni delle aziende;

b) incremento delle prestazioni climatico-ambientali e per il benessere animale, anche attraverso la riduzione ed ottimizzazione dell’utilizzo degli input produttivi (incluso l’approvvigionamento energetico ai fini dell’autoconsumo), la riduzione e gestione sostenibile dei residui di produzione e la rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto;

c) miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione sulla base delle esigenze di mercato;

d) introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi attraverso investimenti in tecnologia digitale;

e) valorizzazione delle produzioni agricole aziendali attraverso la lavorazione, trasformazione e commercializzazione (incluse le fasi di conservazione/immagazzinamento e di confezionamento) dei prodotti, anche nell’ambito di filiere locali e/o corte.

Per le domande di aiuto di importo di spesa richiesto inferiore a euro 300.000,00, il Progetto di investimento è firmato dal richiedente mentre per domande di aiuto di importo di spesa richiesto pari o superiore a euro 300.000,00 il Progetto di investimento dovrà essere redatto e firmato da un professionista abilitato e competente ai sensi degli ordinamenti professionali riconosciuti dalla normativa vigente.

Qualora richiesto per realizzare le opere previste, è necessario il possesso del titolo urbanistico in corso di validità per dimostrare la cantierabilità dell’intervento. Tale titolo deve essere posseduto alla data della domanda di aiuto.

Per le domande di aiuto di importo superiore a 300.000,00 euro, la sostenibilità economica dell'investimento è dimostrata attraverso la valutazione positiva da parte di un istituto di credito alla concessione di un mutuo o di un finanziamento a medio termine per almeno il 50% della spesa richiesta.

La mancanza di uno dei requisiti richiesti per il progetto determina l’inammissibilità al sostegno.

Alla data di presentazione della domanda di aiuto ogni richiedente ha l’obbligo di costituire ed aggiornare il proprio fascicolo aziendale elettronico ai sensi del DPR n. 503/99 ss.mm. e ii. Il fascicolo aziendale è l’insieme delle informazioni dichiarate dall’azienda, controllate e verificate e accertate in modo univoco attraverso il SIGC.

Nell’ambito delle finalità specifiche sono ammissibili le seguenti operazioni di investimento:

1. Strutture a servizio della produzione;

2. Sistemazione di fondi agricoli (miglioramenti fondiari);

3. Viabilità aziendale, elettrificazione poderale e rete fognaria;

4. Approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili per le esigenze aziendali;

5. Strutture di copertura;

6. Strutture per la manipolazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali.

Ulteriori informazioni relative ai criteri di ammissibilità, le spese ammissibili e non, i criteri di selezione e modalità di presentazione della domanda di aiuto sono disponibili nel testo del bando approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1961 di data 29 novembre 2024. 

La spesa pubblica totale per l’Intervento SRD01 per l’annualità 2024 per la programmazione 2023-2027 è di euro 3.250.864,19.

1. Il sostegno è erogato nella forma di un contributo in conto capitale. L’entità del sostegno è stabilita come indicato nella tabella seguente:

Descrizione Percentuale di aiuto
Costruzione, acquisizione, miglioramento, ristrutturazione, recupero e ampliamento di strutture compreso impianti, attrezzature e allestimenti compresa la posa in opera (di seguito beni immobili) 40%
Giovani *(10%) - beni immobili (40%) 50%
PEI o aggregazioni di agricoltori associati (10%) - beni immobili (40%) 50%
Giovani *(10%) + PEI (o aggregazioni) (10%) - investimenti in beni immobili (40%) 60%

2. L’importo minimo della spesa ammissibile per domanda di aiuto è pari a euro 30.000,00 IVA esclusa, sia in fase di concessione che in fase di liquidazione finale.

3. Il limite massimo di spesa ammissibile per domanda di aiuto è pari a euro 700.000,00 IVA esclusa.

4. Il limite massimo di spesa ammissibile per beneficiario e programmazione è pari a euro 700.000,00 IVA esclusa. Tale limite dovrà essere rispettato anche dalle aziende zootecniche o miste con prevalenza zootecnica (calcolata in termini di ore sulla base della tabella tempi), che accedono sia al presente Intervento SRD01 che all'Intervento SRD02. Il calcolo del limite massimo di spesa ammissibile per tali aziende deve tenere conto della somma di tutte le spese ammissibili relative ad operazioni di investimento di entrambi gli interventi fino al massimo di euro 1.000.000,00 IVA esclusa, fermo restando che sull'Intervento SRD01 la capienza complessiva per beneficiario e programmazione può arrivare solo a euro 700.000,00.

5. Nel caso di domande proposte da operatori agricoli che alla data di presentazione della domanda di contributo abbiano compiuto 65 anni, la spesa massima ammissibile è di euro 100.000,00 IVA esclusa. In caso di società e di associazioni di imprese, questa disposizione si applica se l’età media dei soci è superiore ai 65 anni.

6 I limiti di spesa specifici per operazione di investimento sono riportati nei paragrafi relativi alle operazioni stesse.

 Demarcazione (doppio finanziamento)

1. Il presente provvedimento fornisce indicazioni riguardo alla compatibilità degli investimenti previsti nelle operazioni di investimento del PSP con altri strumenti finanziari dell’Unione Europea.

2. Si rinvia alle tabelle contenute nell'Allegato 2 della deliberazione n. 1961/2024 per quanto riguarda la compatibilità con altri strumenti finanziari e con l'Intervento SRG06 - LEADER - attuazione strategie di sviluppo locale.

Cumulabilità degli aiuti

Le spese finanziate a valere sul presente provvedimento non possono beneficiare di alcun altro finanziamento attraverso strumenti finanziari dell’Unione Europea.

Per le stesse spese è consentito beneficiare di un sostegno attraverso regimi di aiuti di Stato nazionali (statali o regionali) solo se l'importo totale cumulato concesso con le diverse forme di sostegno non supera l'intensità massima di aiuto o l'importo dell'aiuto applicabile al tipo d'intervento in questione, secondo quanto disposto nel titolo III del regolamento (UE) 2021/2115.

Aiuti di Stato

L'intervento non esula dall'ambito di applicazione dell'articolo 42 TFUE e non è soggetto alla valutazione degli aiuti di Stato.

Selezione delle domande di aiuto

l Requisiti per l'attribuzione dei punteggi devono essere posseduti dal richiedente al momento di presentazione della domanda di aiuto.

La formazione della graduatoria di accesso ai contributi delle domande di aiuto presentate è redatta sulla base di punteggi attribuiti come specificati al punto 7 della delibera n.1961/2024 e riportati nel documento allegato.

A chi è rivolto

Sono beneficiari imprenditori agricoli, singoli o associati che, ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile, esercitano l’attività di coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali (limitatamente alla zootecnia da latte e da carne), attività connesse, in possesso di Partita IVA agricola e di iscrizione alla C.C.I.A.A. dalla data di presentazione della domanda.
Si deroga dall'iscrizione alla C.C.I.A.A. per i giovani agricoltori che hanno presentato istanza sull'Intervento SRE01 del PSP e non hanno ancora concluso il percorso di insediamento. 

Sono ammissibili a sostegno tutti i comparti produttivi connessi alla produzione dei prodotti elencati nell’allegato I del TFUE, con l’esclusione di:

  1. prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
  2. allevamento fauna selvatica;
  3. comparto zootecnico ad eccezione dei settori della zootecnia da latte e da carne per i quali sono ammesse unicamente le seguenti operazioni di investimento:
  • "Strutture a servizio della produzione", limitatamente ai depositi di macchine e attrezzature;
  • "Strutture per la manipolazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione dei prodotti agricoli aziendali". Per gli interventi nel solo settore lattiero caseario il beneficio del contributo è concesso limitatamente a:
  1. aziende operanti nel settore ovicaprino;
  2. aziende certificate biologiche con riferimento all'intero settore oggetto di finanziamento e con prodotto finale certificato biologico;
  3. agli operatori agrituristici o, in alternativa, a imprese in possesso di un titolo urbanistico che autorizza un progetto con finalità agrituristica;
  4. aziende operanti nel settore bovino con dimensione massima dell'allevamento pari a 20 Uba.

Per inserire la domanda è necessario:

- dotarsi di firma digitale;

- chi inserisce la domanda (il richiedente o il consulente incaricato) deve accreditarsi al portale, come specificato a questa pagina web

La domanda deve essere firmata digitalmente dal soggetto titolato alla sottoscrizione del documento, pena l’irricevibilità della stessa.

Per eventuale assistenza per l’accesso e abilitazione al portale è possibile contattare la mail helpdesk.srtrento@provincia.tn.it.

Può essere presentata una sola domanda di aiuto

Costituiscono cause di irricevibilità della domanda:

  1. il mancato rispetto dei termini di scadenza per la presentazione delle domande;
  2. la mancanza degli elementi che consentono di individuare inequivocabilmente il soggetto richiedente;
  3. la mancata sottoscrizione della domanda da parte del legale rappresentante;
  4. la presentazione di domande con modalità differenti da quelle sopra riportate;
  5. le domande sottoscritte da persona diversa dal legale rappresentante o da soggetto espressamente delegato o prive di sottoscrizione.

Come fare

La domanda dovrà essere presentata online mediante l'accesso al sistema informativo agricolo provinciale SRTrento entro i termini del giorno 31 marzo 2025. L’accesso all’area riservata è permesso ai soli utenti registrati.

SRTrento è raggiungibile anche dal portale https://a4g.provincia.tn.it/  .

Cosa serve

Documentazione da presentare

Per la documentazione da allegare alla domanda di aiuto si rinvia ai paragrafi  7.5 e 7.6 della deliberazione della Giunta provinciale n. 1961/2024. 

Tempi e scadenze

2025 31 Mar

Termine presentazione domande SRD01 - II bando 01/12/2024 ⇢ 31/03/2025

Scadenza termini presentazione domande: 31 marzo 2025.

120 giorni

Giorni massimi di attesa

Il procedimento si conclude con una determinazione del Dirigente del Servizio Agricoltura entro 120 giorni dall’approvazione della graduatoria (giorni di scadenza del procedimento amministrativo) di concessione o di diniego del contributo al richiedente.

ITER PROCEDURALE

L’iter di concessione o di diniego del contributo è strutturato come segue:

1. procedimento di approvazione, con determinazione del Dirigente del Servizio Agricoltura, di una graduatoria di merito delle domande presentate entro il termine di 45 giorni decorrenti dal giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande;

2. comunicazione al richiedente del responsabile del procedimento, della posizione in graduatoria idonea al finanziamento, l'eventuale richiesta di regolarizzazione o integrazione della documentazione ai fini dell’istruttoria e della richiesta del computo metrico estimativo su supporto informatico in formato foglio di calcolo (.xls .xlsx .odf);

3. in alternativa sarà inviata al richiedente una comunicazione della collocazione nella graduatoria in posizione non idonea al finanziamento;

4. il procedimento si conclude con una determinazione del Dirigente del Servizio Agricoltura entro 120 giorni dall’approvazione della graduatoria (giorni di scadenza del procedimento amministrativo) di concessione o di diniego del contributo al richiedente. Con l’atto di concessione del contributo possono essere motivatamente poste condizioni e vincoli, in relazione allo specifico progetto di investimento;

5. comunicazione di avvenuta concessione/diniego del contributo.

Costi

GRATUITO

Documenti

Normativa di riferimento

Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n. 2454 del 21/12/2023, da ultimo modificata con deliberazione n. 941 del 21/06/2024 relative all'approvazione dei termini e delle modalità di agevolazione ai sensi dell'intervento SRD01 'Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole' - del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027 e del relativo Complemento per lo Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento per il periodo di programmazione 2023-2027.

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Ultimo aggiornamento: 25/07/2025 18:01

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