Descrizione
E' un aiuto all'attività di alpeggio, previsto dall'articolo 24 della Legge Provinciale 28 marzo 2003, n. 4, e in conformità con il Regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione.
L'obiettivo principale è supportare le aziende agricole che praticano l'alpeggio, riconoscendo i benefici di questa pratica per il benessere degli animali. L'alpeggio, ovvero il pascolo degli animali in montagna, contribuisce a migliorare la salute degli animali, ridurre lo stress e favorire la gestione sostenibile del territorio montano.
Gli aiuti mirano a compensare i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende per l'alpeggio, come l'affitto dei terreni, il trasporto degli animali e la gestione del pascolo.
Il provvedimento si inserisce in un quadro normativo europeo e provinciale che promuove lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura e la tutela dell'ambiente.
Per il bando 2025, è prevista una dotazione finanziaria di 1.700.000,00 Euro. Questa somma è destinata a sostenere i contributi previsti dal provvedimento.
Vincoli
L'aiuto finanziario consiste in un premio di 200,00 Euro per ciascun animale portato in alpeggio.
Tuttavia, l'aiuto è concesso per un massimo di 40 capi di bestiame all'anno per beneficiario. Questo limite è stato stabilito per distribuire equamente le risorse disponibili tra le aziende agricole.
Le aziende devono rispettare una serie di vincoli per poter beneficiare degli aiuti.
Tra questi, il mantenimento degli impegni relativi alla condizionalità e quelli previsti per l'intervento SRA08 ACA8 - Azione 8.3, che riguardano la gestione sostenibile dei pascoli.
Sono previste specifiche regole sul carico zootecnico, il periodo di pascolamento, il controllo della flora invasiva e le tecniche di pascolamento.
È vietato l'uso di fanghi, fertilizzanti chimici di sintesi e sono ammessi solo diserbanti e fitosanitari consentiti in agricoltura biologica.