Indennizzo dei danni causati dai predatori selvatici

  • Attivo

Richiesta da parte di chi esercita attività di impresa agricola o semplice hobbista che ha subito un danno al patrimonio agricolo, apistico, zootecnico o altro patrimonio provocato da predatore selvatico (orso, lupo e lince).

A chi è rivolto

Proprietari o detentori di beni danneggiati da predatori selvatici, sia imprenditori agricoli che hobbisti.

Come fare

Nel caso si riscontri un presunto danno da grande carnivoro (lupo, orso, lince) va contattato nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre le 24 ore, il personale forestale di zona per comunicare l'evento. Se ritenuto necessario, sarà organizzato entro le 24 ore successive (12 ore per i patrimoni apistici) l'accertamento del danno da parte del personale forestale appositamente formato. In tal caso, il danneggiato è tenuto a mantenere inalterato il quadro predatorio fino al completamento dell'accertamento del danno. Se intenzionato a richiedere il rimborso, il danneggiato è tenuto a compilare in tutte le sue parti l’apposito modulo. Il modulo va inviato entro 60 giorni all’indirizzo PEC presente nell’intestazione del modulo stesso, unitamente a copia del documento d’identità, o consegnato alla stazione forestale di riferimento. In alternativa, il modulo di richiesta di indennizzo può essere consegnato, previa compilazione sul posto all’atto del sopralluogo, direttamente al personale forestale che accerta il danno.

Tempi e scadenze

90 giorni

Giorni massimi di attesa

Dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

Costi

Marca da bollo
16 Euro

Solo per hobbisti, esentati i titolari di partita IVA

Documenti

Normativa di riferimento

Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia

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Ulteriori informazioni

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Ultimo aggiornamento: 21/10/2025 16:38

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