Descrizione
La Provincia favorisce il rientro in Trentino di emigrati trentini all'estero per lavorare con un ruolo che preveda la direzione di unità organizzative o con un incarico ad alto contenuto di professionalità, richiedente elevata competenza specialistica, tramite il rimborso totale o parziale dei costi di viaggio e di prima sistemazione alloggiativa.
Vengono rimborsate le spese sostenute per il rientro in Trentino dal paese di residenza per prestare attività lavorativa in provincia riferite a:
a) titoli di viaggio e trasporto bagaglio per il rientro in Trentino;
b) prima sistemazione alloggiativa;
c) trasloco.
L'importo massimo del rimborso ammonta ad euro 3.750,00.=, aumentato di euro 1.000,00.= per il coniuge o equiparato e ogni figlio accompagnatore.
Per i soli titolari di contratto a tempo indeterminato è riconosciuto il rimborso delle spese di trasloco fino a euro 3.000,00.
Ai titolari di contratto a tempo determinato si riconoscono le spese per il viaggio di rientro nel limite massimo di euro 1.000,00, aumentato di euro 500,00 per il coniuge o equiparato e ogni figlio accompagnatore.
Informazioni dettagliate nei criteri di attuazione allegati alla delibera della G.P. n. 2079 di data 18 novembre 2022 (vedi documento in calce)