Contributo per la rimozione delle barriere architettoniche negli edifici privati

  • Attivo

Contributo per la realizzazione di interventi di eliminazione o di superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati al fine di consentire lo svolgimento delle attività di vita quotidiana alle persone con disabilità.

Descrizione

E’ possibile chiedere un contributo per gli edifici privati con le seguenti finalità:

a) eliminazione o superamento delle barriere architettoniche che limitano l’accesso all’unità abitativa e/o all’immobile che la contiene;

b) adeguamento dell’unità abitativa mirato a consentire alla persona con disabilità lo svolgimento degli atti ordinari della vita quotidiana, limitatamente agli interventi riguardanti l’ingresso, il locale soggiorno e/o cucina, un servizio igienico e la stanza da letto;

c) acquisto e installazione di attrezzature direttamente finalizzate all’eliminazione o al superamento delle barriere architettoniche, in relazione al tipo di disabilità.

A chi è rivolto

Possono beneficiare del contributo le persone con disabilità di carattere fisico, sensoriale o psichico che incontrano in via permanente ostacoli, limitazioni o impedimenti ad usufruire delle strutture abitative e che:

  • hanno la residenza anagrafica da almeno 2 anni continuativi in un comune della provincia di Trento; in caso di minori, il requisito della residenza anagrafica da almeno 2 anni continuativi può essere riferito ad almeno uno dei genitori o, in caso di minore affidato, ad almeno uno degli affidatari;
  • hanno una situazione economica familiare corrispondente ad un Indicatore della Condizione Economica Familiare “I.C.E.F.” non superiore a 0,90;
  • hanno la residenza anagrafica nell'immobile oggetto dell'intervento di abbattimento delle barriere architettoniche o hanno individuato l’unità abitativa in cui trasferiranno la propria residenza anagrafica interessata dall’intervento oggetto del contributo.

Sono o saranno proprietari dell’alloggio sul quale vengono effettuati gli interventi, o su di esso godono di diritti reali o in alternativa hanno ottenuto la disponibilità di un familiare ad ospitarli presso la propria residenza.

La domanda può essere presentata dall'utente o da chi lo rappresenta legalmente (es. tutore, curatore, amministratore di sostegno, genitore nel caso di minori).

Come fare

La domanda può essere presentata:

come semplificata (lavori già eseguiti) o ordinaria (lavori da eseguire);

presso gli sportelli periferici della PAT o presso i Patronati convenzionati con la Provincia di Trento.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Per tutti:

  1. copia della certificazione che attesti la condizione di disabilità, rilasciata da apposita commissione medica pubblica;
  2. copia del certificato del medico di base non più vecchio di 6 mesi alla data di presentazione della domanda del contributo, attestante che, in relazione allo stato fisico derivante dalla patologia di cui è affetta la persona con disabilità (senza specificare le patologie), l’intervento oggetto della domanda di contributo è necessario o comunque indispensabile per attenuare le difficoltà in relazione ai suoi effettivi bisogni sul piano personale, familiare e socio relazionale;
  3. nel caso in cui la persona con disabilità non sia il proprietario esclusivo dell'unità abitativa interessata dall'intervento, è necessaria la dichiarazione di consenso del proprietario o dei comproprietari della suddetta unità abitativa ad apportare alla stessa le modifiche per l'eliminazione o al superamento delle barriere architettoniche.

Ulteriore documentazione definita dalla disciplina e differenziata a seconda della tipologia di procedura (ordinaria o semplificata), della tipologia di intervento (su parti comuni o private) e della tipologia di immobile (casa singola o condominio). 

Modulistica

Tempi e scadenze

Le domande possono essere presentate dal 2 gennaio al 31 marzo di ogni anno. 

120 giorni

Giorni massimi di attesa

I 120 giorni decorrono dal giorno successivo al termine finale per la presentazione delle domande.

Gli interventi soggetti a procedura ordinaria devono essere avviati, completati e rendicontati entro un anno a decorrere dalla data del ricevimento della comunicazione di concessione del contributo (modulo rendicontazione presente nella sezione modulistica). 

Per gli interventi soggetti a procedura semplificata la documentazione sui lavori già eseguiti va presentata contestualmente alla domanda di contributo.

Le fatture devono essere intestate alla persona con disabilità, in caso di minori al genitore che presenta la domanda per conto del figlio minore. 

Costi

Marca da bollo
16,00

Documenti

Normativa di riferimento

Eliminazione delle barriere architettoniche in provincia di Trento

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Aggiornamento dei Criteri e modalità per la concessione dei contributi per la realizzazione di interventi di eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli edifici privati, previsti dall'art. 16 della legge provinciale 7 gennaio 1991, n. 1 e ss.mm.ii., e dei criteri per la concessione del contributo straordinario per l'acquisto di un nuovo alloggio, previsti dall'art. 16 bis della legge provinciale 7 gennaio 1991, n. 1 e ss.mm.ii.

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Contatti

Contatti di Umse disabilita' ed integrazione socio - sanitaria

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Data di inizio validità 01/01/2022

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