Contributi per investimenti nelle strutture alpinistiche

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Informazioni, istruzioni, normativa e modulistica per presentare la domanda di contributo per investimenti fissi e per altre iniziative relative al patrimonio alpinistico provinciale.

Descrizione

I contributi sono concessi per:

Investimenti nei rifugi alpini

  • interventi di ristrutturazione, ampliamento, adeguamento normativo e manutenzione straordinaria;
  • acquisto di arredi, attrezzature (anche finalizzate alla connessione alla rete internet) e mezzi meccanici, idonei alla circolazione su strade impervie, per il trasporto di materiali;
  • realizzazione di impianti, strutture e opere complementari, quali ad esempio teleferiche, centraline idroelettriche, collegamenti alla rete elettrica e produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • nuovi rifugi alpini derivanti dalla trasformazione di immobili esistenti;
  • acquisto di immobili adibiti a rifugi alpini con relativa ristrutturazione.

Investimenti nei rifugi escursionistici (esclusivamente i non accessibili in nessun periodo dell’anno con strade, anche non aperte al traffico ordinario, o con linee funiviarie):

  • interventi di  ristrutturazione, ampliamento, adeguamento normativo e manutenzione straordinaria;
  • acquisto di arredi, attrezzature (anche finalizzate alla connessione alla rete internet);
  • realizzazione di impianti, strutture e opere complementari, quali ad esempio teleferiche, centraline idroelettriche, collegamenti alla rete elettrica e produzione di energia da fonti rinnovabili.

Investimenti nei bivacchi

  • interventi di nuova costruzione, ristrutturazione, manutenzione straordinaria e mantenimento in efficienza;
  • acquisto di arredi e attrezzature. 

Interventi sui tracciati alpini

  • attività annuale di controllo e manutenzione ordinaria nonché interventi di manutenzione straordinaria.

Progetti finalizzati a valorizzare il patrimonio alpinistico provinciale

  • iniziative informative, editoriali e divulgative (anche su supporto informatico);
  • progetti finalizzati alla migliore gestione ambientale del patrimonio alpinistico, comprese le attività dirette all’ottenimento della certificazione ambientale.

Vincoli

I beni agevolati sono vincolati alla loro specifica destinazione per 15 anni in caso di investimenti immobiliari e 5 anni per gli investimenti mobiliari.

A chi è rivolto

I soggetti che possono accedere ai benefici sono i seguenti:

per i rifugi:

  • i proprietari e i gestori di rifugi alpini;
  • i proprietari e i gestori di rifugi escursionistici non accessibili con strade, anche non aperte al traffico ordinario, o con linee funiviarie;
  • coloro che sono in possesso di un contratto preliminare di compravendita registrato o di un altro contratto idoneo a dimostrare la futura proprietà del rifugio alpino;

per i bivacchi:

  •  i soggetti titolari dell’autorizzazione rilasciata dalla Commissione di coordinamento;

per i tracciati alpini:

  • coloro che s’impegnano annualmente in tali attività;  

per le iniziative informative, editoriali e divulgative, nonché per i progetti finalizzati alla migliore gestione ambientale

  • la SAT, il CAI, l’associazione più rappresentativa a livello provinciale delle guide alpine e dei gestori dei rifugi.

Come fare

La domanda, redatta su apposita modulistica può essere presentata al Servizio turismo e sport in qualsiasi momento dell'anno con:

  • procedura automatica” per le spese già sostenute alla data di presentazione della domanda, purché non siano datate oltre l’anno solare precedente e siano di importo inferiore a 250.000,00 euro (sono escluse le tipologie a), b) e d) – limitatamente ad ampliamenti e ristrutturazioni indicate al punto 2 dei criteri di attuazione);
  • procedura valutativa” per le spese da sostenere successivamente alla presentazione della domanda.

Tempi e scadenze

La presentazione della domanda può avvenire durante tutto l'anno. 

90 giorni

Giorni massimi di attesa

I termini decorrono dal giorno successivo alla presentazione della domanda che può essere inoltrata in qualsiasi periodo dell'anno.

Entro i 90 giorni dalla presentazione della domanda, il Servizio turismo e sport verificherà la sussistenza dei requisiti per l'ammissibilità, la congruità della spesa, l’entità del contributo spettante, le eventuali prescrizioni e adotterà la determina di concessione o di diniego del contributo. L'esito verrà comunicato al gestore con l’esecutività del provvedimento ovvero dopo il controllo positivo del Servizio Bilancio e Ragioneria.

Costi

Marca da bollo
16 Euro

Documenti

Normativa di riferimento

Modifica dei criteri di attuazione del Capo V della legge provinciale 15 marzo 1993, n. 8 (Interventi a favore delle strutture alpinistiche) e dell'articolo 13 della legge provinciale 20 marzo 2000, n. 3, (Partecipazione della Provincia ad una Fondazione per la gestione del rifugio alpino 'ai Caduti dell'Adamello') approvati con propria deliberazione n. 1283 del 29 maggio 2009 e successive modificazioni.

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Modifica dei criteri di attuazione del Capo V della legge provinciale 15 marzo 1993, n. 8 (Interventi a favore delle strutture alpinistiche) e dell'articolo 13 della legge provinciale 20 marzo 2000, n. 3, (Partecipazione della Provincia ad una Fondazione per la gestione del rifugio alpino 'ai Caduti dell'Adamello') approvati con propria deliberazione n. 1283 del 29 maggio 2009 e successive modificazioni.

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Ordinamento dei rifugi alpini, bivacchi, sentieri e vie ferrate

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