Descrizione
Innovazione e Meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura "ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione" finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU
Il bando dà attuazione alle disposizioni del Decreto Ministeriale del MASAF n. 413219/2023 ed è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali presentate da aziende agricole e agromeccaniche per ammodernare i propri macchinari agricoli, introdurre tecnologie di agricoltura di precisione e innovare i sistemi di irrigazione e gestione delle acque.
La dotazione finanziaria del bando di Euro 5.081.576,29 a seguito di assegnazione di ulteriori risorse pari ad Euro 13.603.236,37 da parte del Masaf è aumentata ad Euro 18.684.812,66.
Il presente bando, tramite gli interventi ammissibili fornisce un contributo (tagging) al digitale pari al 50% delle risorse finanziarie disponibili per la sottomisura. I tag della sottomisura sono conformi agli Allegati VI e VII al Regolamento (UE) n. 241/2021. Con riferimento al tagging, i campi di intervento per la sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” sono:
- lo 084 (Digitalizzazione dei trasporti: altri modi di trasporto) con un contributo pari al 50% delle risorse disponibili;
- lo Z023 (Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare).
In aggiunta a tale tag, potranno essere associati altri tag climatici di cui all’Allegato VI del Regolamento (UE) n. 241/2021.
Ai sensi dell’art. 9 del Regolamento (UE) n. 241/2021 è richiesta l’assenza del “doppio finanziamento” nel rispetto delle condizioni poste dalla circolare RGS n. 33/2021, a cui si rinvia per maggiori dettagli.
L’eventuale cumulo degli aiuti, con altri aiuti di stato o qualsiasi altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche, è disciplinata in conformità alla normativa europea applicabile e alla predetta circolare.
Il presente bando si applica agli interventi completamente attuati in Provincia Autonoma di Trento.
Iniziative e costi ammissibili
1. Sono ammissibili macchine e attrezzature che rientrino nei seguenti requisiti:
a) macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione
a1. Macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto quali, ad esempio, sistemi di sensori in campo, stazioni meteo e APR (droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
- presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
- presenza di un sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
- presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
- presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
- presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela.
a2. Macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente.
Sono comprese le macchine/impianti per trattamenti a punto fisso (P.S.S.), impiegati per trattamenti sovrachioma, anche a duplice attitudine trattamenti + antibrina.
a3. Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (es. automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale); macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica.
Per tali macchine/attrezzature è necessario il soddisfacimento di almeno uno dei seguenti requisiti:
1) presenza di un sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
2) presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
Qualora le macchine riportate nel punto a) siano dotate di motore, questo deve essere elettrico o a biometano. Si precisa che il punto a) non riguarda i veicoli fuoristrada.
b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia
Veicoli rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 167/2013 (Prescrizioni in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali) che soddisfino entrambi i seguenti requisiti:
1) siano dotati di motore elettrico o a biometano. In questo caso i produttori di biocarburanti e biometano gassosi e di biocarburanti devono fornire certificati (prove di sostenibilità) rilasciati da valutatori indipendenti, come disposto dalla direttiva RED II (direttiva (UE) 2018/2001); gli operatori devono acquistare certificati di garanzia di origine commisurati all’uso previsto;
2) siano destinati ad attività agricole o zootecniche. L’acquisto dei veicoli sopra indicati è autorizzato solo in caso di sostituzione di veicoli più inquinanti, al fine di rispettare il principio “non arrecare un danno significativo”. Pertanto, la domanda di sostegno dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito e dovrà essere documentata la rottamazione di quest’ultimo in sede di rendicontazione finale.
c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque
Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es.: dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile). In questo ambito i beni finanziabili finalizzati all’implementazione di smart technologies per l’irrigazione e la gestione delle acque nelle aziende agricole possono essere costituiti da:
- beni materiali, per i quali si fa riferimento all’Allegato A della legge n. 232 del 2016 (Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”);
- beni immateriali, per i quali si fa riferimento all’Allegato B della legge n. 232 del 2016 (Beni immateriali come (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”).
Requisiti di ammissibilità degli interventi
Ai fini dell’ammissibilità gli interventi:
a) sono interamente realizzati in provincia di Trento;
b)Gli interventi sono avviati (data dell’ordine, della conferma di acquisto, del documento di trasporto (DDT), della fattura accompagnatoria o della fattura relativa ad eventuali acconti o anticipi) successivamente alla presentazione della domanda di sostegno in conformità alla sezione 3.4 degli Orientamenti UE;
c) non comportano un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali;
d) sono conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale;
e) garantiscono il rispetto del DNSH, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e alle schede di cui alla circolare RGS n. 32/2021, per quanto applicabili agli investimenti finanziati a valere sul presente bando. In allegato A sono riportate le modalità di verifica e la documentazione da acquisire da parte del beneficiario.
Tipologia e aliquote del sostegno
Il sostegno è erogato nella forma di contributo in conto capitale
L’intensità delle agevolazioni è il 65% della spesa ritenuta ammissibile, elevata all’80% in caso di imprese condotte da giovani agricoltori.
Il sostegno è calcolato applicando l’intensità spettante alla spesa ritenute ammissibile a seguito dello svolgimento dell’istruttoria e dei controlli di cui all’articolo 15.
Le concessioni sono disposte con i fondi NextGenerationEU a totale carico dell'Unione Europea.
Importi minimi e massimi di spesa e livelli di aiuto
Sono stabiliti i seguenti limiti massimi di spesa ammessa per domanda di aiuto:
- euro 35.000,00 per gli investimenti di cui ai punti a) e c) dell’articolo 8, comma 1;
- euro 70.000,00 per il punto b) del medesimo comma;
Si fa inoltre presente che per le tipologie a) e c) non saranno ammesse domande che presenteranno spese superiori a €70.000,00.
Per le spese non ammissibili si rinvia all’articolo 10 della delibera n. 2396/2023.
Criteri di selezione delle domande
La graduatoria di accesso ai contributi delle domande presentate è redatta sulla base di punteggi di merito per i quali si rinvia all’articolo 13 della delibera n. 2396/2023.
L’assegnazione del punteggio avviene in base all’investimento prevalente.
Vincoli
A carico del beneficiario sono posti i seguenti impegni:
a)concludere l’intervento ammesso a finanziamento entro il termine indicato nel provvedimento di concessione (in ogni caso non oltre il 31/12/2025);
b) mantenere per tutte le transazioni relative all'operazione un sistema di contabilità separata (o una codificazione contabile adeguata) e informatizzata, così da assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse PNRR, ferme restando le norme contabili nazionali. Tale obbligo si esplica mediante:
- apposizione del Codice unico di progetto (CUP) e l’indicazione della dicitura “Finanziato dall'Unione Europea- NextGenerationEU" sulle fatture e sui bonifici;
- utilizzo per tutte le operazioni attive e passive relative agli interventi agevolati un conto corrente dedicato, anche in maniera non esclusiva, alle iniziative finanziate ed intestato al soggetto beneficiario.
c) trasmettere al Servizio Agricoltura della Provincia autonoma di Trento, debitamente compilato e firmato, l’Atto d’obbligo di cui all’articolo 19 entro il termine fissato;
d) trasmettere entro le scadenze fissate, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, le informazioni necessarie al sistema di monitoraggio e valutazione sull’avanzamento del programma;
e)garantire il rispetto del divieto di doppio finanziamento e cumulabilità, come precisato nella Circolare MEF RGS. n. 33/2021;
f) mantenere i requisiti di ammissibilità del beneficiario e dell’intervento fino alla liquidazione a saldo del sostegno;
g) realizzare l’intervento conformemente a quanto previsto nella domanda di sostegno fatte salve eventuali varianti;
h) garantire lo svolgimento delle azioni di informazione e di comunicazione, in conformità a quanto stabilito all’articolo 34, paragrafo 2 del regolamento (UE) 2021/241. In particolare, tutte le azioni di informazione e pubblicità poste in essere devono essere coerenti con le condizioni d'uso dei loghi e di altri materiali grafici definiti dal Ministero e dalla Commissione Europea (emblema dell’UE) per accompagnare l’attuazione del PNRR, incluso il riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa Next Generation EU utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU” . L’obbligo di apposizione sussiste su tutti gli atti amministrativo/contabili (fatture , bonifici, ecc.);
i) garantire, in quanto applicabili, il rispetto dei principi di pari opportunità (da intendersi come parità di genere, protezione e valorizzazione dei giovani e garanzia del diritto al lavoro delle persone con disabilità ai sensi dell’art. 47 del DL 77/2021 e Circolare DPCM 30/12/2021), non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, se applicabili all’operazione finanziata;
j) garantire il rispetto del principio “Do No Significant Harm –DNSH” ossia di non avere arrecato danni significativi all’ambiente;
k)ai sensi del DM 8 agosto 2023, non alienare, cedere o distogliere dalla destinazione d’uso i beni finanziati per almeno 5 anni successivi alla data di pagamento a saldo dell’investimento;
l)non procedere, per il medesimo periodo, alla cessazione, al trasferimento dell’attività produttiva oggetto del sostegno al di fuori del territorio della provincia di Trento nonché al cambio di proprietà degli interventi finanziati, fatto salvo quanto indicato all’articolo 26 in caso di forza maggiore;
m) conservare per il medesimo periodo e mettere a disposizione in caso di controllo tutta la documentazione relativa all’intervento finanziato;
n) consentire e favorire, in ogni fase del procedimento, lo svolgimento di tutti i controlli, ispezioni e monitoraggi disposti dalla Provincia, facilitando, altresì, le verifiche del Ministero, dell’Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati;
o)assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 recante la disciplina del dispositivo per la ripresa e resilienza e dal decreto-legge n. 77 del 31.05.2021, come modificato dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e l’osservanza delle previsioni di cui alle Circolari MEF/RGS disponibili sul sito del Ministero, sezione PNRR;
p)garantire una adeguata conservazione della documentazione progettuale, al fine di assicurare la completa tracciabilità delle operazioni. In particolare, nel rispetto anche di quanto previsto all’articolo 9, comma 4, del Decreto-Legge n. 77 del 31 maggio 2021, convertito con la legge 29 luglio 2021, n. 108, il soggetto beneficiario deve rispettare i pertinenti obblighi di conservazione della documentazione progettuale, che, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovranno essere messi prontamente a disposizione, su richiesta del Servizio agricoltura della Provincia autonoma di Trento, dell’Ispettorato Generale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’OLAF, della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali ove di propria competenza, autorizzando la Commissione, l’OLAF, la Corte dei conti e l’EPPO a esercitare i diritti di cui all’articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario (UE; EURATOM) 2018/1046;
q) dare piena attuazione agli interventi e avviare tempestivamente le attività progettuali, per non incorrere in ritardi realizzativi, e concludere le iniziative agevolate nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nonché sottoporre all’Amministrazione eventuali modifiche alle iniziative agevolate;
r)contribuire al raggiungimento dei milestone e target associati alla sottomisura;
s) effettuare i controlli di gestione e i controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute, nonché la riferibilità delle spese alla proposta progettuale ammessa alle agevolazioni a valere sul PNRR.