Bando PNRR - ammodernamento dei macchinari agricoli

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I termini per la presentazione delle domande sono chiusi

PNRR - M2C1-Investimento 2.3 – Innovazione e Meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.Aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto PNRR - M2C1-Investimento 2.3: Sottomisura "Ammodernamento dei macchinari agricoli che permettono l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione"Riapertura termini presentazione delle domande dal 20 maggio 2024 al 31 maggio 2024.

Descrizione

Innovazione e Meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura "ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione" finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU

Il bando dà attuazione alle disposizioni del Decreto Ministeriale del MASAF n. 413219/2023 ed è finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali presentate da aziende agricole e agromeccaniche per ammodernare i propri macchinari agricoli, introdurre tecnologie di agricoltura di precisione e innovare i sistemi di irrigazione e gestione delle acque.

La dotazione finanziaria del bando di Euro 5.081.576,29 a seguito di assegnazione di ulteriori risorse pari ad Euro 13.603.236,37  da parte del Masaf è  aumentata ad Euro 18.684.812,66.

Il presente bando, tramite gli interventi ammissibili fornisce un contributo (tagging) al digitale pari al 50% delle risorse finanziarie disponibili per la sottomisura. I tag della sottomisura sono conformi agli Allegati VI e VII al Regolamento (UE) n. 241/2021. Con riferimento al tagging, i campi di intervento per la sottomisura “ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione” sono:

- lo 084 (Digitalizzazione dei trasporti: altri modi di trasporto) con un contributo pari al 50% delle risorse disponibili;

- lo Z023 (Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare).

In aggiunta a tale tag, potranno essere associati altri tag climatici di cui all’Allegato VI del Regolamento (UE) n. 241/2021.

 Ai sensi dell’art. 9 del Regolamento (UE) n. 241/2021 è richiesta l’assenza del “doppio finanziamento” nel rispetto delle condizioni poste dalla circolare RGS n. 33/2021, a cui si rinvia per maggiori dettagli.

L’eventuale cumulo degli aiuti, con altri aiuti di stato o qualsiasi altra misura di sostegno finanziata con risorse pubbliche, è disciplinata in conformità alla normativa europea applicabile e alla predetta circolare.

Il presente bando si applica agli interventi completamente attuati in Provincia Autonoma di Trento.

Iniziative e costi ammissibili

1. Sono ammissibili macchine e attrezzature che rientrino nei seguenti requisiti:

a) macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione

a1. Macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto quali, ad esempio, sistemi di sensori in campo, stazioni meteo e APR (droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
  2. presenza di un sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;
  3. presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica;
  4. presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  5. presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela.

a2. Macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente.

Sono comprese le macchine/impianti per trattamenti a punto fisso (P.S.S.), impiegati per trattamenti sovrachioma, anche a duplice attitudine trattamenti + antibrina.

a3. Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (es. automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale); macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica.

Per tali macchine/attrezzature è necessario il soddisfacimento di almeno uno dei seguenti requisiti:

1) presenza di un sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo;

2) presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

Qualora le macchine riportate nel punto a) siano dotate di motore, questo deve essere elettrico o a biometano. Si precisa che il punto a) non riguarda i veicoli fuoristrada.

b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia

Veicoli rientranti nel campo di applicazione del Regolamento (UE) 167/2013 (Prescrizioni in materia di omologazione e vigilanza del mercato dei veicoli agricoli e forestali) che soddisfino entrambi i seguenti requisiti:

1) siano dotati di motore elettrico o a biometano. In questo caso i produttori di biocarburanti e biometano gassosi e di biocarburanti devono fornire certificati (prove di sostenibilità) rilasciati da valutatori indipendenti, come disposto dalla direttiva RED II (direttiva (UE) 2018/2001); gli operatori devono acquistare certificati di garanzia di origine commisurati all’uso previsto;

2) siano destinati ad attività agricole o zootecniche. L’acquisto dei veicoli sopra indicati è autorizzato solo in caso di sostituzione di veicoli più inquinanti, al fine di rispettare il principio “non arrecare un danno significativo”. Pertanto, la domanda di sostegno dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito e dovrà essere documentata la rottamazione di quest’ultimo in sede di rendicontazione finale.

c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque

Sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso remote sensing (ad es. dati satellitari Sentinel 2) e/o proximal sensing (ad es.: dati da drone, da sensori o da centraline a terra) per la misura delle variabili meteorologiche, dell’umidità e caratteristiche del suolo e della coltura e utilizzo di sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per la stima dei fabbisogni irrigui delle colture e la gestione irrigua di precisione, che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare l’uso di risorse idriche anche collegati a sistemi di informazione in tempo reale su smartphone o di gestione automatizzata dei sistemi irrigui (es. tecnologie di irrigazione a pioggia a rateo variabile). In questo ambito i beni finanziabili finalizzati all’implementazione di smart technologies per l’irrigazione e la gestione delle acque nelle aziende agricole possono essere costituiti da:

- beni materiali, per i quali si fa riferimento all’Allegato A della legge n. 232 del 2016 (Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”);

- beni immateriali, per i quali si fa riferimento all’Allegato B della legge n. 232 del 2016 (Beni immateriali come (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”).

Requisiti di ammissibilità degli interventi

Ai fini dell’ammissibilità gli interventi:

a) sono interamente realizzati in provincia di Trento;

b)Gli interventi sono avviati (data dell’ordine, della conferma di acquisto, del documento di trasporto (DDT), della fattura accompagnatoria o della fattura relativa ad eventuali acconti o anticipi) successivamente alla presentazione della domanda di sostegno in conformità alla sezione 3.4 degli Orientamenti UE;

c) non comportano un peggioramento delle condizioni ambientali e delle risorse naturali;

d) sono conformi alle norme nazionali e unionali in materia di tutela ambientale;

e) garantiscono il rispetto del DNSH, di cui all’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e alle schede di cui alla circolare RGS n. 32/2021, per quanto applicabili agli investimenti finanziati a valere sul presente bando. In allegato A sono riportate le modalità di verifica e la documentazione da acquisire da parte del beneficiario.

Tipologia e aliquote del sostegno

Il sostegno è erogato nella forma di contributo in conto capitale

L’intensità delle agevolazioni è il 65% della spesa ritenuta ammissibile, elevata all’80% in caso di imprese condotte da giovani agricoltori.

Il sostegno è calcolato applicando l’intensità spettante alla spesa ritenute ammissibile a seguito dello svolgimento dell’istruttoria e dei controlli di cui all’articolo 15.

Le concessioni sono disposte con i fondi NextGenerationEU a totale carico dell'Unione Europea.

Importi minimi e massimi di spesa e livelli di aiuto

Sono stabiliti i seguenti limiti massimi di spesa ammessa per domanda di aiuto:

  • euro 35.000,00 per gli investimenti di cui ai punti a) e c) dell’articolo 8, comma 1;
  • euro 70.000,00 per il punto b) del medesimo comma;

Si fa inoltre presente che per le tipologie a) e c) non saranno ammesse domande che presenteranno spese superiori a €70.000,00.

Per le spese non ammissibili si rinvia all’articolo 10 della delibera n. 2396/2023.

Criteri di selezione delle domande

La graduatoria di accesso ai contributi delle domande presentate è redatta sulla base di punteggi di merito per i quali si rinvia all’articolo 13 della delibera n. 2396/2023.

L’assegnazione del punteggio avviene in base all’investimento prevalente.

Vincoli

A carico del beneficiario sono posti i seguenti impegni:

a)concludere l’intervento ammesso a finanziamento entro il termine indicato nel provvedimento di concessione (in ogni caso non oltre il 31/12/2025);

b) mantenere per tutte le transazioni relative all'operazione un sistema di contabilità separata (o una codificazione contabile adeguata) e informatizzata, così da assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse PNRR, ferme restando le norme contabili nazionali. Tale obbligo si esplica mediante:

  • apposizione del Codice unico di progetto (CUP) e l’indicazione della dicitura “Finanziato dall'Unione Europea- NextGenerationEU" sulle fatture e sui bonifici;
  • utilizzo per tutte le operazioni attive e passive relative agli interventi agevolati un conto corrente dedicato, anche in maniera non esclusiva, alle iniziative finanziate ed intestato al soggetto beneficiario.

c) trasmettere al Servizio Agricoltura della Provincia autonoma di Trento, debitamente compilato e firmato, l’Atto d’obbligo di cui all’articolo 19 entro il termine fissato;

d) trasmettere entro le scadenze fissate, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, le informazioni necessarie al sistema di monitoraggio e valutazione sull’avanzamento del programma;

e)garantire il rispetto del divieto di doppio finanziamento e cumulabilità, come precisato nella Circolare MEF RGS. n. 33/2021;

f) mantenere i requisiti di ammissibilità del beneficiario e dell’intervento fino alla liquidazione a saldo del sostegno;

g) realizzare l’intervento conformemente a quanto previsto nella domanda di sostegno fatte salve eventuali varianti;

h) garantire lo svolgimento delle azioni di informazione e di comunicazione, in conformità a quanto stabilito all’articolo 34, paragrafo 2 del regolamento (UE) 2021/241. In particolare, tutte le azioni di informazione e pubblicità poste in essere devono essere coerenti con le condizioni d'uso dei loghi e di altri materiali grafici definiti dal Ministero e dalla Commissione Europea (emblema dell’UE) per accompagnare l’attuazione del PNRR, incluso il riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa Next Generation EU utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU” . L’obbligo di apposizione sussiste su tutti gli atti amministrativo/contabili (fatture , bonifici, ecc.);    

i) garantire, in quanto applicabili, il rispetto dei principi di pari opportunità (da intendersi come parità di genere, protezione e valorizzazione dei giovani e garanzia del diritto al lavoro delle persone con disabilità ai sensi dell’art. 47 del DL 77/2021 e Circolare DPCM 30/12/2021), non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, se applicabili all’operazione finanziata;

j) garantire il rispetto del principio “Do No Significant Harm –DNSH” ossia di non avere arrecato danni significativi all’ambiente;

k)ai sensi del DM 8 agosto 2023, non alienare, cedere o distogliere dalla destinazione d’uso i beni finanziati per almeno 5 anni successivi alla data di pagamento a saldo dell’investimento;

l)non procedere, per il medesimo periodo, alla cessazione, al trasferimento dell’attività produttiva oggetto del sostegno al di fuori del territorio della provincia di Trento nonché al cambio di proprietà degli interventi finanziati, fatto salvo quanto indicato all’articolo 26 in caso di forza maggiore;

m) conservare per il medesimo periodo e mettere a disposizione in caso di controllo tutta la documentazione relativa all’intervento finanziato;

n) consentire e favorire, in ogni fase del procedimento, lo svolgimento di tutti i controlli, ispezioni e monitoraggi disposti dalla Provincia, facilitando, altresì, le verifiche del Ministero, dell’Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati;

o)assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 recante la disciplina del dispositivo per la ripresa e resilienza e dal decreto-legge n. 77 del 31.05.2021, come modificato dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, e l’osservanza delle previsioni di cui alle Circolari MEF/RGS disponibili sul sito del Ministero, sezione PNRR;

p)garantire una adeguata conservazione della documentazione progettuale, al fine di assicurare la completa tracciabilità delle operazioni. In particolare, nel rispetto anche di quanto previsto all’articolo 9, comma 4, del Decreto-Legge n. 77 del 31 maggio 2021, convertito con la legge 29 luglio 2021, n. 108, il soggetto beneficiario deve rispettare i pertinenti obblighi di conservazione della documentazione progettuale, che, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, dovranno essere messi prontamente a disposizione, su richiesta del Servizio agricoltura della Provincia autonoma di Trento, dell’Ispettorato Generale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’OLAF, della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali ove di propria competenza, autorizzando la Commissione, l’OLAF, la Corte dei conti e l’EPPO a esercitare i diritti di cui all’articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario (UE; EURATOM) 2018/1046;

q) dare piena attuazione agli interventi e avviare tempestivamente le attività progettuali, per non incorrere in ritardi realizzativi, e concludere le iniziative agevolate nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nonché sottoporre all’Amministrazione eventuali modifiche alle iniziative agevolate;

r)contribuire al raggiungimento dei milestone e target associati alla sottomisura;

s) effettuare i controlli di gestione e i controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute, nonché la riferibilità delle spese alla proposta progettuale ammessa alle agevolazioni a valere sul PNRR.

A chi è rivolto

Le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole e medie imprese agricole e loro cooperative e associazioni, come definite all’Allegato I del Regolamento (UE) 2022/2472.

Sono escluse le grandi imprese o, più in generale, le imprese che non soddisfano i criteri contenuti nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 2472/2022.

I soggetti richiedenti, alla data di presentazione della domanda di sostegno e della domanda di pagamento devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere iscritto alla competente CCIAA ed essere titolare di Partita IVA;

b) avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76 del 2020. Per le imprese agromeccaniche è sufficiente un fascicolo anagrafico;

c) per le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non essere impresa in difficoltà di cui all’articolo 2, punto (59) del Regolamento (UE) 2022/2472;

d) essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea” ai sensi del Codice dei contratti – decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36;

e) nel caso di investimenti di cui all’articolo 7, comma 4, lett. b), impegnarsi a sostituire altro veicolo di proprietà del medesimo soggetto beneficiario;

f) non essere destinatari di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno.

La domanda può essere presentata dal titolare dell’azienda agricola o dal legale rappresentante in caso di società, (solo per l'inserimento della domanda in SRTrento ci si può avvalere di un consulente incaricato).

Come fare

Le domande devono essere presentate avvalendosi delle procedure informatizzate presenti sul portale https://srt.infotn.it, entro il termine del 15 marzo 2024 e dal 20 maggio al 31 maggio 2024.

Per inserire la domanda è necessario:

- dotarsi di firma digitale;

- chi inserisce la domanda (il richiedente o il consulente incaricato) deve accreditarsi al portale, come specificato a questa pagina web

La domanda deve essere firmata digitalmente dal soggetto titolato alla sottoscrizione del documento, pena l’irricevibilità della stessa.

Per eventuale assistenza per l’accesso e abilitazione al portale è possibile contattare la mail helpdesk.srtrento@provincia.tn.it.

Può essere presentata una sola domanda di aiuto. Le eventuali domande di sostegno successive alla prima non verranno ritenute ammissibili, fatto salvo il preventivo ritiro della domanda precedente.

Costituiscono cause di irricevibilità della domanda:

  1. il mancato rispetto dei termini di scadenza per la presentazione delle domande;
  2. Nel caso di domanda priva della documentazione richiesta o presentata fuori dai termini previsti o non firmata digitalmente dal richiedente viene comunicata al richiedente l’irricevibilità ed inammissibilità della domanda stessa.
  3. la presentazione di domande con modalità differenti da quelle sopra riportate;
  4. le domande sottoscritte da persona diversa dal legale rappresentante o da soggetto espressamente delegato.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Per i contenuti della domanda si rinvia a quanto previsto dal comma 6 dell'articolo 14 del bando

Alla domanda, compilata in modo completo, deve essere allegata la seguente documentazione:

a) tre preventivi di spesa firmati dal fornitore, dettagliati tra loro comparabili e competitivi rispetto ai prezzi di mercato (non prezzi di listino), rilasciati da 3 fornitori diversi, indipendenti e tra loro in concorrenza;
b) qualora il richiedente non scelga il preventivo di importo inferiore, breve relazione tecnico-economica di un tecnico qualificato, illustrante la motivazione della scelta del preventivo ritenuto valido. In mancanza, viene presa in considerazione la spesa del preventivo più basso;
c) nel caso di acquisizioni di beni altamente specializzati e nel caso di investimenti a completamento di forniture preesistenti, per i quali non sia possibile reperire o utilizzare più fornitori, preventivo di spesa dettagliato a cui va allegata relazione tecnico-economica di un tecnico qualificato che evidenzi l’impossibilità di individuare altre ditte concorrenti in grado di fornire i beni oggetto del finanziamento, indipendentemente dal valore del bene o della fornitura da acquistare;
d) scheda di cui all’Allegato A, attestante il rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo” (DNSH), compilata limitatamente alla sezione “ex-ante”, a firma del richiedente e di un tecnico abilitato, nonché documentazione indicata nella medesima sezione associata alle relative tipologie di intervento;
e) informativa privacy di cui all’Allegato B (incorporata nella domanda);
f) dichiarazione sostituiva di atto notorio come da Allegato D, ai sensi dell’art. 48 del D.P.R. 445/2000, attestante il rispetto dei principi, degli obblighi e della condizionalità previsti per gli interventi del PNRR.

  • l’identificazione del “titolare effettivo”, come da circolare MEF RGS. n. 27 del 15.09.2023 e la relativa Appendice Tematica in tema di “Rilevazione delle titolarità effettive”;
  • assenza del doppio finanziamento e di conflitto di interesse;
  • “non arrecare un danno significativo all’ambiente” (DNSH) e agli obiettivi ambientali dell’UE;
  • che l’attuazione del progetto prevede il rispetto della normativa europea e nazionale applicabile, con particolare riferimento ai principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità.

Modulistica

Tempi e scadenze

2024 02 Gen

periodo di presentazione delle domande dal 2/1/2024 al 15/3/2024 e dal 20/5/2024 al 31/5/2024

120 giorni

Giorni massimi di attesa

dal 3 giugno 2024 (giorno lavorativo successivo al termine alla presentazione delle domande)

Cronoprogramma

1. Entro 10 giorni dalla data della presentazione della domanda il Servizio Agricoltura della Provincia autonoma di Trento comunica al richiedente il Codice Unico di Progetto (CUP), da apporre su fatture e documenti di spesa.

Il CUP deve essere sempre presente nei documenti probatori della spesa (fatture e documenti di pagamento) emessi successivamente alla comunicazione del CUP stesso.

La spesa supportata da documenti (fatture e/o pagamenti) privi di codice CUP non sarà ammissibile a finanziamento.

2. Il procedimento di concessione o di diniego del contributo è suddiviso come segue:

a) Entro il 15 marzo 2024 e dal 20 maggio al 31 maggio 2024 – Termine di acquisizione delle domande di sostegno;

b) Entro il 30 settembre 2024 - Selezione delle domande ammissibili e formazione della graduatoria (elenco dei progetti ammissibili) e comunicazione ai beneficiari con indicazione delle condizioni per il finanziamento e la realizzazione dell’iniziativa. La graduatoria verrà pubblicata sul sito della Provincia autonoma di Trento.

c) Entro il 7 ottobre 2024 – Trasmissione al MASAF, da parte delle Regioni e Province autonome, dell’esito della selezione delle domande e della formazione della graduatoria con l’indicazione delle somme eccedenti quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, ai fini della successiva riassegnazione delle risorse da parte del Ministero.

d) I procedimenti di concessione o di diniego degli aiuti si concludono entro 120 giorni decorrenti dal giorno lavorativo successivo al termine per la presentazione della domande.

e) Entro il 31 dicembre 2025 - Completamento degli investimenti e presentazione della domanda di pagamento del saldo da parte dei beneficiari;

f)  Entro il 30 giugno 2026 - Erogazione del contributo per tutti i beneficiari.

Nel caso di domande inserite nella graduatoria di priorità, ma non finanziabili per carenza di risorse, tenuto conto anche di eventuali riassegnazioni ai sensi della lettera d) del comma 2, viene adottato un provvedimento di non accoglimento ai sensi della L.P. 23/92, da comunicare al richiedente.

Valutazione delle domande di aiuto

Per quando riguarda le modalità di valutazione delle domande si rinvia a quanto previsti all’articolo 16 della delibera n. 2396/2023.

La Provincia, prima dell’ammissione a finanziamento del progetto, provvede all’esecuzione del controllo formale al 100% dei dati forniti e delle dichiarazioni rese dai partecipanti al Bando ai fini della verifica del titolare effettivo, della prevenzione e contrasto ai conflitti di interesse e della non sussistenza del doppio finanziamento.

Con la notifica del provvedimento di concessione del finanziamento viene trasmesso lo schema dell’atto d’obbligo di cui all’allegato C, che l’impresa beneficiaria restituirà alla Provincia autonoma di Trento, debitamente compilato e firmato nelle modalità previste dalla normativa vigente.

Tale documento ha funzione di accettazione del finanziamento da parte dell’impresa beneficiaria e, con esso, di assunzione degli obblighi correlati all’attuazione delle misure del PNRR.

I termini di rendicontazione delle iniziative sono fissati al 31 dicembre 2025. La mancata presentazione della domanda di saldo entro il termine comporta la revoca del provvedimento di concessione del sostegno

Varianti

Non Sono ammesse varianti alle iniziative finanziate.

Domande di pagamento

La domanda di pagamento dovrà essere presentata online tramite il portale https://srt.infotn.it , e sottoscritta digitalmente dal beneficiario.

Per i contenuti della domanda e la documentazione da allegare alla medesima si rinvia a quanto indicato all’articolo 19 della delibera dei criteri n. 2396/2023, e relative modifiche.

Gli esiti delle istruttorie di liquidazione sono definiti in una check-list sottoscritta dal funzionario incaricato sulla base della quale si procede all’erogazione del contributo.

 

Costi

GRATUITO

Documenti

Normativa di riferimento

PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura 'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione' finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU - Approvazione del bando di presentazione delle domande e per le modalità attuative.

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Proroga del termine per la presentazione delle domande di contributo, di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n. 2396 del 21 dicembre 2023, relativa al bando PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura 'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione' finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU.

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Modifica della deliberazione n. 2396 di data 21 dicembre 2023 e s.m., avente per oggetto 'PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura 'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione' finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU - Approvazione del bando di presentazione delle domande e per le modalità attuative.'

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PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura 'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione' finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU - Approvazione della graduatoria di merito delle iniziative ammissibili.

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Modifica della deliberazione n. 2396 di data 21 dicembre 2023 e s.m., avente per oggetto 'PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura 'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione' finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU - Approvazione del bando di presentazione delle domande e per le modalità attuative.'

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Modifica determinazione n. 10470 di data 30 settembre 2024 ad oggetto: PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura 'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione' finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU - Approvazione della graduatoria di merito delle iniziative ammissibili.

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PNRR M2C1 INV. 2.3. Meccanizzazione agricola - Traccia relazione finale DNSH

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Ulteriore Modifica determinazione n. 10470 di data 30 settembre 2024 e s.m. ad oggetto: PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare - sottomisura 'ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione' finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU - Approvazione della graduatoria di merito delle iniziative ammissibili.

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Ultimo aggiornamento: 10/06/2025 09:02

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