Aiuti all'avviamento di imprese per giovani agricoltori

  • Non attivo

Il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 30 novembre 2022.

Come richiedere l'aiuto per l'insediamento di giovani in agricoltura - Operazione 6.1.1. - P.S.R. 2014-2022 - 8° bando

Descrizione

L’aiuto consiste in un premio forfettario in conto capitale di euro 40.000,00 ed è erogato in due rate. 

La prima rata, pari all’importo di euro 30.000,00, sarà liquidata a seguito della concessione dell’aiuto; la seconda rata a saldo di euro 10.000,00 sarà liquidata a seguito della corretta attuazione del piano aziendale e del raggiungimento dei requisiti di ammissibilità richiesti e specificati di seguito.

Vincoli

Le domande possono essere presentate dal 1° settembre al 30 novembre 2022.

  • L’aiuto non è cumulabile con altri aiuti per l’insediamento del giovane imprenditoriale, in particolare con quelli concessi da ISMEA o ai sensi dell’art. 24 quater della legge provinciale n. 6/1999 e dell’art. 17 della legge provinciale n. 4/2003.
  • Per almeno 10 anni a decorrere dalla data di presentazione della domanda di pagamento della seconda rata dell’aiuto ogni beneficiario dovrà mantenere l’iscrizione alla sezione prima all’Archivio provinciale delle imprese agricole ed il numero di ore lavorative previste. In caso di società il beneficiario deve inoltre mantenere il controllo della stessa per lo stesso periodo.
  • Dall’inizio di attuazione dell’operazione e fino a 2 anni dalla data della liquidazione finale il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto sul sito web per uso professionale, ove questo esista. La durata dei vincoli e gli altri aspetti applicativi sono definiti al punto 3.1. “Web” del documento “Obblighi di comunicazione – Linee guida” predisposto dall’Autorità di Gestione e pubblicato sul sito internet dedicato al PSR 2014-2020 a questo link.

A chi è rivolto

Possono presentare domanda i giovani agricoltori che:

  • alla data di presentazione della domanda di aiuto e alla data di insediamento hanno un'età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 40 anni da compiere;
  • si insediano per la prima volta in un’impresa agricola come capo azienda, o come corresponsabile nel caso di società, la data di insediamento decorre dalla data di richiesta di apertura della partita IVA agricola all'Agenzia delle Entrate, oppure dalla data di costituzione o di redazione  dell'atto di modifica societaria nel caso di insediamento del giovane in società agricola preesistente;
  • possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali:
    • possesso di un titolo di studio a livello universitario nel settore agrario, forestale o veterinario;
    • diploma di scuola media superiore tecnica o di formazione professionale di carattere agrario;
    • altro titolo di studio equipollente, purché l’equipollenza sia attestata da istituto professionale agrario riconosciuto;
    • brevetto professionale di imprenditore agricolo (B.P.I.A.) conseguito presso un istituto professionale agrario riconosciuto, con un corso di durata programmata non inferiore a 600 ore.

In caso in cui il requisito professionale non sia posseduto alla data della concessione del sostegno, lo stesso dovrà essere conseguito necessariamente entro 36 mesi da tale data.

Devono inoltre essere rispettati i seguenti requisiti:

  1. L'insediamento deve essere già iniziato alla data di presentazione della domanda ma non deve essere del tutto completato; l’insediamento può iniziare al massimo 6 mesi – elevati a 18 mesi per le sole domande presentate nell’anno 2021 - prima della presentazione della domanda di aiuto. L’elevazione a 24 mesi di tale periodo verrà applicata subordinatamente alla Decisione favorevole da parte della Commissione Europea.
  2. L’insediamento deve avvenire in un’impresa con sede legale, fascicolo aziendale e centro aziendale in provincia di Trento;  qualora fossero privi del fascicolo è necessario costituirlo presso un CAA
  3. L’azienda agricola deve avere una dimensione economica minima pari a 10.000,00 euro e massima di 150.000,00 euro. In caso di società il valore minimo è da considerarsi per ogni socio con i requisiti di giovane insediato o imprenditore agricolo  professionale, mentre il valore massimo è raddoppiato  in presenza di due o più soci con i requisiti prima descritti.
  4. L'azienda oggetto di insediamento deve essere iscritta nella prima sezione all’Archivio provinciale delle imprese agricole e dovrà raggiungere un volume di lavoro corrispondente ad almeno un’unità di lavoro uomo (ULU), pari a 2080 ore lavorative agricole annue per responsabile beneficiario nella gestione; in presenza di società sono richieste 2.080 ore per ogni giovane insediato e 1040 ore per ogni altro socio impegnato in agricoltura a titolo principale, dimostrabile a fascicolo aziendale. In caso in cui i requisiti di cui alla presente lettera non siano posseduti alla data della presentazione della domanda, gli stessi dovranno essere conseguiti necessariamente entro 36 mesi da data di concessione del sostegno;
  5. essere  agricoltori in attività ai sensi dell’art. 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013. In caso in cui tale requisito non sia posseduto alla data della presentazione della domanda, lo stesso dovrà essere conseguito necessariamente entro 18 mesi dalla data di insediamento.

La domanda può essere presentata dal giovane agricoltore, (solo per l'inserimento della domanda in SRTrento ci si può avvalere di un consulente incaricato).

Come fare

Le domande devono essere presentate avvalendosi delle procedure informatizzate presenti sul portale https://srt.infotn.it

Per inserire la domanda è necessario:

  • dotarsi di firma digitale;
  • chi inserisce la domanda (il giovane agricoltore  o il consulente incaricato) deve accreditarsi al portale come specificato a questa pagina web

Casi particolari

  1. In caso di insediamento congiunto di più giovani all’interno di una compagine sociale, a ciascun giovane può essere concesso l’aiuto.
  2. L'aiuto non può essere concesso se l’azienda è stata costituita attraverso la divisione, effettuata nei 36 mesi antecedenti alla domanda dell’aiuto, di un’azienda preesistente, condotta dal coniuge, da parenti e affini del richiedente entro il secondo grado o da familiari conviventi, o da società dagli stessi amministrate. La divisione non deve altresì avvenire fino alla data di liquidazione della seconda rata dell’aiuto, pena la revoca dell’aiuto ed il recupero della prima rata erogata.
  3. L’aiuto non è concesso nel caso in cui l’insediamento riguardi il subentro in un’azienda precedentemente condotta da un imprenditore agricolo di età inferiore a 50 anni compiuti che abbia in precedenza usufruito del premio di insediamento ai sensi del PSR 2000-2006, del PSR 2007-2013, nonché ai sensi dell’art. 17 della Legge provinciale 28 marzo 2003, n. 4.
  4. L’aiuto non può essere concesso a giovani che si insediano in imprese destinatarie di recuperi di contributi concessi ai sensi dei PSR 2007-2013 e 2014-2020 e poi revocati, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante:

  • le generalità del coniuge, dei parenti e degli affini del richiedente entro il secondo grado, specificandone il codice fiscale ed il grado di parentela, e dei familiari conviventi;

Informativa privacy operazione 6.1.1.

Informativa privacy APPAG

La documentazione inoltre contiene

a) l’indicazione dei titoli di attribuzione dei punteggi con riferimento ai criteri di selezione, con i relativi estremi per l’acquisizione d’ufficio;

b) la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante:

  • di non aver beneficiato di altri aiuti per l’insediamento del giovane imprenditore agricolo, ai sensi del comma 4 del punto 4.

c) il piano aziendale, con i contenuti di cui al punto 3, comma 1, lettera d).

che fornisca elementi sufficienti per la valutazione del conseguimento degli obiettivi e descriva:

  • la situazione di partenza dell’azienda agricola;
  • le tappe essenziali e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività dell'azienda; sotto il profilo aziendale andrà descritta l’organizzazione dell’impresa, la strategia organizzativa e la forma giuridica;
  • i particolari delle azioni, incluse quelle inerenti alla sostenibilità ambientale ed all'efficienza delle risorse, occorrenti per lo sviluppo delle attività dell'azienda agricola quali investimenti, formazione, consulenza o qualsiasi altra attività.

Il piano aziendale deve adeguatamente evidenziare le iniziative o le attività riconducibili ad almeno uno degli obiettivi di cui all’art. 58 Bis del Reg (UE) 1305/2013:

a) filiere corte e mercati locali;

b) efficienza delle risorse, compresi l’agricoltura di precisione e intelligente, l’innovazione, la digitalizzazione e l’ammodernamento dei macchinari e delle attrezzature di produzione;

c) condizioni di sicurezza sul lavoro;

d) energie rinnovabili, economia circolare e bioeconomia;

e) accesso a tecnologie dell’informazione e della Comunicazione di elevata qualità nelle zone rurali.

L'attuazione del piano deve iniziare entro 9 mesi dalla concessione dell'aiuto, è potrà essere oggetto di revisione pur garantendo il mantenimento delle tappe minime necessarie per il raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo delle attività. Entro 30 mesi dalla concessione del sostegno per l'attuazione del piano è possibile presentare richiesta di variazione. Non sono ammesse più di due varianti.

Modulistica

Tempi e scadenze

120 giorni

Giorni massimi di attesa

I 120 giorni decorrono dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Dopo la scadenza del termine per la presentazione delle domande è approvata, con determinazione del dirigente, una graduatoria di merito delle stesse, sulla base di punteggi assegnati in base ai “criteri di selezione” previsti.

La struttura competente provvede in sede di concessione dell’aiuto all’attribuzione del codice unico di progetto (CUP) e alla sua comunicazione al beneficiario.

Successivamente al ricevimento della comunicazione della concessione dell’aiuto, il beneficiario dovrà presentare domanda di pagamento della prima rata dell’aiuto. Nei casi in cui il richiedente non abbia già conseguito i requisiti di ammissibilità previsti, dovrà presentare una fideiussione bancaria o assicurativa per l’importo della prima rata dell’aiuto concedibile.

La Struttura provinciale competente in materia di agricoltura, ai fini del controllo in itinere, accerta l’avvio del piano aziendale entro 9 mesi dalla data di concessione dell’aiuto. In caso di mancato avvio entro tale termine è disposta la revoca dell’aiuto, con recupero della prima rata erogata.

Ad avvenuto conseguimento di tutti i requisiti previsti dovrà essere presentata, entro il termine massimo di 36 mesi dalla data di concessione dell’aiuto, la domanda di liquidazione della seconda rata dell’aiuto concesso, allegando la relazione finale sull'attuazione del piano aziendale.

Costi

GRATUITO

Accedi al servizio

SRTrento - Domanda di contributo per aiuti all'avviamento di imprese per giovani agricoltori

Autenticazione

Carta provinciale del servizi (CPS)
SPID Livello 2
Carta nazionale dei servizi (CNS)

Documenti

Normativa di riferimento

Modifica alla deliberazione della Giunta provinciale n. 63 del 29 gennaio 2016 e ss.mm.ii relativa all'approvazione delle modalità attuative ed integrative dell'operazione 6.1.1 (Giovani agricoltori) del Programma di Sviluppo rurale della Provincia Autonoma di Trento 2014-2022.

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Approvazione del Programma di Sviluppo Rurale della Provincia Autonoma di Trento 2014-2022 versione 8.1 ai sensi del Regolamento (UE) n.1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). ICC: 2014IT06RDRP011

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Contatti

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Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 10/06/2025 14:52

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