Agevolazioni per l'apicoltura - bando 2025

Questo bando offre agevolazioni per gli apicoltori del Trentino che desiderano investire nella loro attività, in particolare per migliorare la produzione, ridurre i costi, tutelare l’ambiente e il benessere degli animali, e contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Si tratta di aiuti per investimenti nelle aziende agricole legati alla produzione primaria nel settore dell’apicoltura. È importante sapere che le condizioni potrebbero cambiare leggermente in base alle indicazioni della Commissione Europea, ma le domande per il 2025 vengono comunque raccolte.

Sono ammissibili le spese per la realizzazione di locali di lavorazione, stoccaggio e commercializzazione dei prodotti dell’alveare, o di depositi di macchine ed attrezzature per l’attività apistica. Sono ammissibili anche i veicoli destinati al trasporto di merci ed altre attrezzature specifiche per l’apicoltura.
L’intensità dell'aiuto è del 40%. La spesa minima ammissibile per domanda è di 10.000,00 Euro (IVA esclusa), mentre il limite massimo è di 250.000,00 Euro (IVA esclusa).

Possono partecipare le micro, piccole e medie imprese agricole, singole e società, purché siano apicoltori e rispettino specifici requisiti.

Tra le condizioni fondamentali, devono avere un fascicolo aziendale elettronico valido, possedere i titoli di possesso per i terreni o le strutture oggetto dell’intervento, avere una PEC, essere in possesso di partita IVA agricola, essere registrati nella banca dati dell’anagrafe apistica (BDA) come attività "ordinaria" e aver denunciato almeno 70 alveari nel censimento apistico 2024. Non sono ammessi coloro che hanno ricevuto recuperi di contributi revocati e le imprese in difficoltà.

La domanda dovrà essere presentata online mediante l'accesso al sistema informativo agricolo provinciale SRTrento all'indirizzo https://srt.infotn.it, raggiungibile anche dal portale https://a4g.provincia.tn.it/

È necessario essere utenti registrati e la domanda deve essere firmata digitalmente.

La domanda richiede diverse informazioni, tra cui i riferimenti catastali (se si tratta di opere), una dichiarazione sostitutiva che attesti di non aver beneficiato di altri aiuti pubblici per le stesse iniziative e che l’impresa non è in difficoltà.

Alla domanda vanno allegati vari documenti, come una relazione tecnica, il progetto, il computo metrico estimativo, e in alcuni casi, tre preventivi di spesa da fornitori diversi e indipendenti.

Per l’annualità 2025, le domande possono essere presentate dal lunedì 3 agosto al mercoledì 17 settembre 2025, entro e non oltre le ore 13:00.

La graduatoria di merito delle domande viene approvata entro 30 giorni dalla scadenza del termine di presentazione.

La decisione finale di concessione o diniego del contributo è comunicata entro 70 giorni dall’approvazione della graduatoria.

La rendicontazione delle iniziative deve avvenire entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo.

È possibile richiedere una sola proroga motivata, per un massimo di ulteriori 24 mesi, entro il termine di rendicontazione.