Descrizione
La nuova misura è stata introdotta con l’articolo 41 della legge provinciale 8 agosto 2023, n. 9 “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2023 - 2025” che modifica la legge provinciale sullo sport e stanzia allo scopo, per il 2023, l’importo di 150.000 euro.
Possono presentare domanda le associazioni e le società sportive a carattere dilettantistico, operanti nel territorio provinciale, iscritte nel registro CONI o CIP, regolarmente affiliate a federazioni sportive nazionali o discipline sportive associate o enti di promozione sportiva o associazioni benemerite o gruppi sportivi militari e corpi dello Stato riconosciuti dal CONI o dal CIP, che svolgono con regolarità nel corso dell’anno sportivo attività nell’ambito delle discipline regolamentate dalle federazioni o discipline sportive associate riconosciute dal CONI o dal CIP, nonché le imprese, le società cooperative e gli enti non commerciali operanti nel territorio provinciale.
I percorsi formativi devono riguardare la formazione in materia previdenziale e fiscale, l'apprendimento delle lingue, l'utilizzo degli strumenti di comunicazione o altri ambiti formativi pertinenti l'attività sportiva quali l'alimentazione sportiva, la pratica di corretti stili di vita, la prevenzione della salute e del benessere degli atleti.
Il contributo è concesso nella misura del 90% della spesa ammessa a finanziamento con il limite massimo di 30.000 euro per ciascun progetto di formazione, nel limite del disavanzo del piano finanziario, nel limite delle risorse disponibili e, ove applicabile, nel limite della capienza della soglia “de minimis”.
La concessione del contributo è disposta sulla base di una graduatoria di merito in ordine decrescente di punteggio entro 30 giorni dalla data di presentazione delle domande.
Sono ammissibili le spese sostenute da far data dal 9 agosto 2023 mentre i progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2023 e rendicontati entro il 20 gennaio 2024.
I soggetti privati che esercitano anche attività economiche con finalità commerciali, devono tenere una contabilità separata per tali attività commerciali dalla quale risulti la distinzione dei costi riferibili alla proposta progettuale presentata. Qualora il finanziamento vada a vantaggio anche delle attività economiche dei soggetti che esercitano attività commerciali, trova applicazione il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, (GUUE 24 dicembre 2013, n. L352).
Sul sito istituzionale della Provincia - nell’area turismo e sport, atleti e organizzazioni sportive - è possibile consultare la scheda informativa, verificare l’elenco dei documenti necessari e scaricare sia la modulistica sia il regolamento attuativo.