Descrizione
Le persone si sforzano naturalmente di guardare avanti, cercando di comprendere i problemi che possono incontrare e le sfide che dovranno affrontare: l’elemento principale del “pensare al futuro” è sviluppare migliori capacità di gestione del rischio, dell’inatteso, del contingente susseguirsi di eventi. L’innovazione è oggi un fatto culturale, prima ancora che tecnologico, con importanti impatti sociali tanto sulle persone che sui luoghi. Lo studio dei futuri o Futures Studies, è fin dagli anni Sessanta al centro del lavoro dell’UNESCO. L’Italia è al momento rappresentata dalla Cattedra in Anticipatory Systems presso l’Università di Trento.
Lo scopo della cattedra Unesco su anticipazione e studi di futuro è diffondere la conoscenza di questa metodologia nel mondo delle professioni, di realtà pubbliche e private e di lavorare con partner internazionali per una pianificazione ampia a 20-30 anni, per l'anticipazione dei grandi problemi e delle principali sfide, per dare un aiuto nel progettare futuri sostenibili. Per ispirare ciò che dovrebbe essere fatto e ciò che può essere fatto in ogni contesto specifico per migliorare la qualità della vita si usano l'immaginazione, l'anticipazione e l'aspirazione accanto a modelli matematici, analisi statistiche e studi demografici.