Competenze e funzioni
Il Comitato si compone, ai sensi dell’art.106 del Regolamento UE 2021/2115, di:
- le autorità pertinenti a livello regionale e locale nonché altre autorità pubbliche, comprese le autorità competenti per le questioni ambientali e climatiche;
- le parti economiche e sociali, compresi i rappresentanti del settore agricolo;
- gli organismi pertinenti che rappresentano la società civile e, se del caso, gli organismi incaricati di promuove l’inclusione sociale, i diritti fondamentali, la parità di genere e la non discriminazione.
Si riunisce almeno una volta all’anno per esaminare tutti gli aspetti che incidono sui risultati del piano, comprese le verifiche di efficacia dell’attuazione; è consultato ogni qualvolta siano apportate modifiche ai contenuti del Complemento e, qualora lo ritenga opportuno, esprime un parere sulle eventuali modifiche del Piano e del Complemento proposte dall’Autorità di Gestione. Formula osservazioni all’Autorità di Gestione in merito all’attuazione ed alla valutazione della programmazione, comprese azioni relative alla riduzione degli oneri amministrativi a carico dei beneficiari.
Il Comitato coopera e si coordina con il Comitato di monitoraggio nazionale presieduto dal MASAF, il quale si occupa dell’attuazione dell’intero Piano strategico della PAC (PSP): il Comitato provinciale si esprime riguardo gli aspetti specifici attinenti la Provincia di Trento, quello nazionale tratta gli aspetti trasversali e si interfaccia con la Commissione europea per tutte le questioni e modifiche che interessano il PSP.
Le funzioni dei Comitati sono definite dall'art. 124 del Regolamento UE 2021/2115.
Il Comitato esprime il parere su:
- la metodologia e i criteri utilizzati per la selezione delle operazioni;
- le relazioni annuali sull'efficacia di attuazione;
- il piano di valutazione;
- le proposte dell'Autorità di gestione di modifica del CSR e del PSP.