Rilascio di nulla osta al lavoro - DECRETO FLUSSI

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Rilascio di nulla osta al lavoro a tempo determinato anche stagionale o indeterminato per stranieri provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione Europea - Ingresso per lavoro dei cittadini non comunitari (Decreto flussi)

Descrizione

L'ingresso regolare del lavoratore o della lavoratrice straniera nel territorio dello Stato italiano per svolgere attività di lavoro subordinato, è condizionato all'approvazione di un decreto governativo di programmazione annuale, c.d. Decreto Flussi, che fissa le quote di ingresso per lavoro, alla contestuale richiesta di nulla-osta al lavoro, da parte di un datore di lavoro italiano o straniero regolarmente soggiornante.

Il nulla-osta al lavoro subordinato è l'atto amministrativo con cui lo Sportello Unico per l’Immigrazione (Servizio Lavoro) autorizza, il datore di lavoro che ne fa richiesta, ad assumere un/a lavoratore/trice straniero/a residente all'estero. Tale autorizzazione è necessaria per il rilascio del visto di ingresso per motivi di lavoro a favore del cittadino o della cittadina straniera.  

Il nulla-osta al lavoro subordinato anche stagionale, trasmesso per via telematica direttamente agli Uffici Consolari dallo Sportello Unico per l’Immigrazione (in PAT Servizio Lavoro), deve essere utilizzato, ai fini del rilascio del visto entro il termine di 6 mesi dalla data di emissione.

Nel Decreto Flussi vengono previste quote di ingresso distinte per:

  • lavoratori/lavoratrici stagionali nei settori dell’agricoltura e del turistico-alberghiero; 
  • lavoratori/lavoratrici autonome; 
  • lavoratori/lavoratrici subordinate non stagionali nei settori produttivi indicati nel decreto flussi.

La Provincia Autonoma di Trento, sentite le associazioni datoriali di categoria, la cooperazione e i sindacati, ha espresso al Ministero del lavoro e politiche sociali il fabbisogno  di lavoratori non comunitari per le annualità 2024 e 2025.

Per conoscere il fabbisogno di manodopera non comunitaria della PAT entra nella scheda dedicata.

Il decreto flussi 2023-2025 è consultabile al seguente link del Ministero.

Vincoli

Si precisa che la marca da bollo utilizzata per la domanda di nulla osta, da inserire in ogni caso sul portale ministeriale, non deve essere consegnata al momento del rilascio del nulla osta presso il Cinformi, ma deve essere conservata. Risulta infatti onere di colui che presenta la domanda la conservazione della marca da bollo per eventuali futuri controlli ad opera dell'Agenzia delle Entrate.

A chi è rivolto

A datori/datrici di lavoro che richiedono allo Sportello Unico per l’Immigrazione (in PAT Servizio Lavoro) il rilascio del nulla osta per assumere un lavoratore  o una lavoratrice non comunitaria residente all'estero a condizione che la richiesta di assunzione avanzata dal datore di lavoro:

- rientri nell’ambito delle quote stabilite dal Decreto flussi;

- che non esistano motivi ostativi all’ingresso in Italia del lavoratore o della lavoratrice non comunitaria, da parte della Questura.

Come fare

La richiesta di nulla-osta al lavoro va presentata dal datore o dalla datrice di lavoro allo Sportello Unico per l’Immigrazione (in PAT Servizio Lavoro) della provincia di residenza ovvero di quella in cui ha sede legale l'impresa ovvero di quella in cui avrà luogo la prestazione lavorativa, tramite il Portale Servizi del Ministero dell’Interno.

La domanda deve essere inviata allo Sportello Unico per l’immigrazione competente (in PAT Servizio Lavoro), tramite il Portale Servizi del Ministero dell’Interno compilando gli appositi moduli telematici che contengono i seguenti campi che devono essere compilati in modo preciso e completo:

  • le complete generalità del titolare/della titolare o legale rappresentante dell'impresa, della sua denominazione e sede, ovvero, se si tratta di lavoro a domicilio, le complete generalità del datore/della datrice di lavoro committente;
  • le complete generalità del lavoratore/della lavoratrice straniera che si intende assumere;
  • l'impegno di assicurare alla persona straniera il trattamento retributivo e assicurativo previsto dalle leggi vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro di categoria o comunque applicabili;
  • la sede dell'impresa o dello stabilimento ovvero del luogo in cui verrà prevalentemente svolta l'attività di lavoro;
  • dichiarazione relativa alla sistemazione alloggiativa del lavoratore/della lavoratrice straniera;
  • la proposta di contratto di soggiorno con specificazione delle relative condizioni contrattuali, comprensiva dell'impegno da parte del datore/della datrice di lavoro al pagamento delle spese di ritorno del lavoratore/della lavoratrice straniera nel Paese di provenienza;
  • dichiarazione di impegno a comunicare ogni variazione concernente il rapporto di lavoro.

La procedura telematica di accesso ai servizi on line del Ministero dell'Interno richiede il possesso di un'identità SPID come previsto dalla Circolare del Ministero dell'Interno n.3738 del 04 dicembre 2018.

Casi particolari

LE ISTANZE FUORI QUOTA RIFERITE AL DECRETO FLUSSI 2025: 

LE NOVITA’ PREVISTE DAL DL 145 del 2024

Il DL 145/2024 recante disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali, introduce due novità di istanze fuori quota.

1. NULLA OSTA PER L’ASSISTENZA FAMILIARE E SOCIO SANITARIA (istruzioni e contatti qui).

2. SOPPRESSIONE DEL MECCANISMO DELLE QUOTE PREVISTE DAL DECRETO FLUSSI, RISERVATE ALLA CONVERSIONE DI PERMESSI DI SOGGIORNO IN LAVORO SUBORDINATO

Le novità procedurali del decreto flussi 2025 introdotte dal DL 145/2024 è possibile consultarle alla seguente pagina o visionando la scheda dedicata.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Alla richiesta di nulla osta inserita nel Portale Servizi è necessario allegare:

  • Autocertificazione dell’iscrizione alla Camera di commercio
  • Autocertificazione della posizione previdenziale e fiscale
  • Documento di Asseverazione predisposto dal/dalla consulente del lavoro, commercialista o avvocato/a. Attenzione! Tale documento va predisposto e allegato alla domanda di nulla osta solo dalle aziende che non si rivolgono alle associazioni di categoria firmatarie del Protocollo per la semplificazione delle procedure amministrative con il Ministero del lavoro e politiche sociali.
  • Proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato
  • Passaporto del lavoratore/della lavoratrice
  • Documento d’identità del/lla datore/datrice di lavoro o legale rappresentante
  • Ricevuta della richiesta/certificato d’idoneità alloggiativa riguardante l’alloggio del lavoratore/della lavoratrice
  • Impegno di cessione di fabbricato o cessione di fabbricato

Per la richiesta di nulla osta per lavoro subordinato non stagionale è necessario allegare anche:

Dichiarazione di verifica di indisponibilità di lavoratori/lavoratrici presso il Centro per l’Impiego competente. 

Per la procedura di verifica di indisponibilità si veda www.agenzialavoro.tn.it/Schede-informative/VERIFICA-DI-INDISPONIBILITA-Decreto-Flussi-2023-2025

Costi

marca da bollo
16,00 Euro

per la domanda di nulla osta

marca da bollo
16,00 Euro

per il rilascio del permesso di soggiorno

Documenti

Normativa di riferimento

Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero

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Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell'articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.

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