Locali di pubblico spettacolo – parere per allestimenti provvisori

  • Attivo

Parere previsto in occasione di concerti, feste campestri, piste per slalom o per kart, gare automobilistiche e motoristiche, piste di pattinaggio o aree per minigolf provvisorie, per il rilascio della specifica autorizzazione.Viene rilasciato dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui teatri ed altri locali di pubblico spettacolo ai sensi dell'art. 143 del R.D. 6 maggio 1940, n. 635 (T.U.L.P.S.). Schede correlate: Locali di pubblico spettacolo – rilascio agibilitàLocali di pubblico spettacolo – parere sul progetto

Descrizione

Deve essere chiesto per allestimenti provvisori per manifestazioni di spettacolo/trattenimento (concerti, spettacoli teatrali o cinematografici, campi di pattinaggio, piste per slalom, gimkane, competizioni su strada o su ghiaccio, tendoni per feste campestri, palchi, tribune; ecc.) anche con la modificazione provvisoria di locali destinati ad uso diverso (chiese, castelli, negozi, pubblici esercizi, ecc.)

Come fare

La domanda (modulo 004434) va presentata solo nel caso di pareri sul progetto relativi a strutture fisse o qualora, data la complessità dell'evento, si ritenga opportuno acquisire un parere tecnico di fattibilità prima di procedere nell'organizzazione dello stesso.

Per manifestazioni occasionali deve essere inoltrata una delle richieste previste per le manifestazioni di spettacolo. Il parere della Commissione non prevede costi aggiuntivi.

Può essere consegnata a mano, spedita o inviata tramite posta certificata al seguente indirizzo: serv.polamm@pec.provincia.tn.it.

Qualora non venga portata a mano, deve essere corredata dalla fotocopia di un documento di riconoscimento del richiedente.

Se viene inviata tramite pec, le marche da bollo devono essere applicate sulla stessa ed opportunamente annullate.

Nel caso di esenzione dalla imposta di bollo (ad es. O.N.L.U.S.), è necessario indicare in domanda gli estremi di legge.

Cosa serve

Documentazione da presentare

La domanda deve essere presentata assieme ad una copia del progetto, che deve essere redatto da tecnici abilitati, iscritti nei relativi albi professionali, nell’ambito delle rispettive competenze.

Planimetria generale in scala 1:500 con:

  • ubicazione del fabbricato o dell'area interessata
  • accessi per i mezzi di soccorso ed aree previste per lo stazionamento degli stessi
  • aree destinate a parcheggio

Piante e sezioni in scala 1:100 con:

  • destinazione d'uso degli ambienti componenti il locale di pubblico spettacolo e dei locali a questo adiacenti
  • disposizione degli arredi e dei posti a sedere
  • massimo affollamento ipotizzato per ogni locale
  • verifica circa la presenza di adeguati percorsi di esodo fino a raggiungere la pubblica via, indicazione del verso di apertura delle porte e relativa larghezza (misurata nel punto più stretto)
  • ubicazione dei servizi igienici
  • posizione delle attrezzature antincendio fisse e mobili con relative caratteristiche
  • ubicazione dei punti luce di sicurezza, dei quadri elettrici, dei comandi elettrici di emergenza

Relazioni tecniche dettagliate, che consentano di valutare i seguenti aspetti:

  • tipo di posti a sedere previsti e loro disposizione, anche rispetto ai corridoi perimetrali
  • caratteristiche degli accessi e delle vie di fuga, con la verifica del calcolo di deflusso delle persone
  • tipologia dei mezzi antincendio predisposti, precisando le caratteristiche di alimentazione idrica
  • sovraccarichi accidentali di progetto adottati per il dimensionamento di solai, scale, pedane, palchi, parapetti, ecc., in base al tipo di attività prevista, secondo il D.M. 17 gennaio 2018
  • caratteristiche delle parti vetrate e delle relative strutture di contenimento, che dovranno rispettare i criteri di sicurezza stabiliti nella norma UNI 7697
  • descrizione degli eventuali impianti di riscaldamento, di aerazione e di condizionamento dell'aria

Per l’impianto elettrico: si considerano redatti secondo la buona tecnica i progetti elaborati in conformità alle indicazioni delle guide dell'Ente Italiano di Unificazione (UNI) e del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI)

  • schemi dell'impianto, disegni planimetrici, relazione tecnica sulla consistenza e sulla tipologia dei lavori, con particolare riguardo alla scelta dei materiali e dei componenti da utilizzare e alle misure di prevenzione e di sicurezza da adottare (come previsto dall’art. 5 del D.M. 22 gennaio 2008, n.37)
  • caratteristiche dell’impianto di illuminazione d’emergenza
  • verifica circa la necessità o meno dell’istallazione di misure di protezione contro la fulminazione diretta ed indiretta, redatta secondo l’ultima versione della norma tecnica CEI EN 62305 e con le modalità previste dalla specifica guida tecnica CEI 81-30 (utilizzando il valore Ng anziché Nt)

Modulistica

Tempi e scadenze

60 giorni

Giorni massimi di attesa

Decorrenti dal giorno successivo al ricevimento della domanda. Il mancato rispetto da parte della struttura del predetto termine consente all'interessato di rivolgersi al dirigente generale del Dipartimento artigianato, commercio, promozione, sport e turismo per sollecitarela conclusione del procedimento.

Costi

Marca da bollo
16 Euro

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 21/10/2025 18:20

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia · Accesso redattori sito