Esercitare stabilmente come guida alpina

  • Attivo

Come ottenere il riconoscimento professionale della qualifica di guida alpina acquisita all'estero per esercitare in regime di stabilimento sul territorio provinciale.

Descrizione

L'esercizio stabile della professione in Provincia di Trento da parte delle guide alpine straniere è subordinato ad una procedura di riconoscimento professionale effettuata dalla Struttura provinciale competente in materia di turismo sulla base della valutazione delle qualifiche professionali acquisite all’estero.

Si considera esercizio stabile della professione l'attività svolta dalla guida alpina che abbia un recapito, anche stagionale, in provincia di Trento o che offra le proprie prestazioni ai clienti sul territorio provinciale.

L’esercizio stabile della professione è inoltre consentito previa iscrizione nell’Albo professionale delle guide alpine, tenuto dal Collegio provinciale delle guide alpine.

 

A chi è rivolto

I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, della Confederazione svizzera e degli Stati aderenti all'accordo sullo spazio economico europeo di cui alla legge 300/1993, in possesso di qualifiche professionali per l'esercizio dell'attività di guida alpina o aspirante guida alpina conseguite in tali Stati.

I cittadini stranieri provenienti da Stati diversi da quelli indicati sopra ed in possesso di qualifiche professionali per l'esercizio dell'attività di guida alpina conseguite in tali Stati.

Come fare

Presentare al Servizio provinciale competente in materia di turismo la domanda di riconoscimento in regime di stabilimento del titolo di Guida alpina all'indirizzo serv.turismo@pec.provincia.tn.it

In alternativa a quanto sopra è possibile utilizzare la piattaforma elettronica IMI (per i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea): Il 18 gennaio 2016 per alcune professioni, tra cui quella di Guida alpina, è entrata in vigore la "Tessera Professionale Europea" (EPC – European Professional Card). La procedura concerne sia le Guide alpine italiane che intendono esercitare la professione in un altro Paese UE sia le Guide alpine europee che vogliono esercitare la professione in Italia. 

La finalità della procedura è rendere più facile il trasferimento, anche solo temporaneo, dell'attività in un altro Paese dell'Unione.

La tessera non è una "carta fisica" ma una procedura elettronica che semplifica il riconoscimento del titolo professionale posseduto riducendo sia i tempi che gli oneri burocratici. Ha la forma di un certificato elettronico che attesta come il professionista abbia superato ogni procedura per ottenere il riconoscimento della qualifica professionale nel Paese ospitante.

La procedura di riconoscimento avviene attraverso l'IMI, il sistema di informazione del mercato interno che facilita la comunicazione tra le autorità nazionali di regolamentazione delle professioni.

La tessera ha valore a tempo indeterminato in caso di trasferimento a lungo termine (stabilimento), per 12 mesi nel caso di mobilità temporanea.

Per richiedere la tessera professionale europea, il professionista deve collegarsi al sito internet dell'ECAS , il servizio di autenticazione della Commissione europea e seguire la procedura indicata.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Nel caso non si utilizzi la piattaforma elettronica IMI, si deve presentare la domanda con: 

  1. informativa privacy ex artt. 13 e 14 del Regolamento UE n. 679 del 2016, debitamente firmata, 
  2. copia tessera iscrizione (Associazione/Federazione);
  3. copia documento di identità in corso di validità;
  4. copia della tessera di iscrizione a UIAGM (Union Internationale des associations de guides de Montagnes).

Inoltre devono essere allegati i seguenti documenti, accompagnati da una traduzione in lingua italiana autenticata redatta da un traduttore terzo riconosciuto dallo Stato membro di origine o da altro Stato dell’Unione:

  1. copia del diploma professionale conseguito; 
  2. attestazione emessa dall’autorità competente al rilascio del titolo straniero posseduto, designata ai sensi delle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative di tale Stato, contenente il programma completo dei corsi di formazione frequentati con specifica delle giornate, ore, materie;
  3. dichiarazione emessa dall’autorità competente al rilascio del titolo straniero posseduto, designata ai sensi delle disposizioni legislative, regolamentari o amministrative di tale Stato, riportante il prospetto degli esami sostenuti;
  4. certificazione penale e dei carichi pendenti (data rilascio non antecedente ai sei mesi);
  5. copia dell'assicurazione di responsabilità civile professionale valida contro terzi nell'esercizio della professione di accompagnatore di media montagna;
  6. dichiarazione del prestatore di avere le conoscenze linguistiche necessarie all’esercizio della professione nello Stato membro ospitante (lingua italiana) debitamente firmata dal prestatore (guida alpina);
  7. attestazione dell’eventuale esercizio temporaneo della professione di guida alpina
 

Modulistica

Tempi e scadenze

I termini massimi di attesa sono 120. 

120 giorni

Giorni massimi di attesa

Dal giorno successivo al ricevimento della domanda

Fasi del procedimento

  1. Presentazione della domanda 
  2. Valutazione dei titoli nell'ambito della Conferenza dei Servizi appositamente indetta 
  3. Determinazione del Dirigente provinciale competente in materia di turismo di riconoscimento in regime di stabilimento del titolo di Guida alpina acquisito all'estero.

Costi

Marca da bollo
16 Euro

Documenti

Normativa di riferimento

Ordinamento della professione di guida alpina, di accompagnatore di territorio e di maestro di sci nella provincia di Trento e modifiche alla legge provinciale 21 aprile 1987, n. 7 (Disciplina delle linee funiviarie in servizio pubblico e delle piste da sci)

Leggi di più

Approvazione del regolamento per l'esecuzione della legge provinciale 23 agosto 1993, n. 20 concernente 'Ordinamento della professione di guida alpina, di accompagnatore di territorio e di maestro di sci

Leggi di più

Attuazione della direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, nonche' della direttiva 2006/100/CE che adegua determinate direttive sulla libera circolazione delle persone a seguito dell'adesione di Bulgaria e Romania.

Leggi di più

Contatti

Contatti di Ufficio ricettivita' e professioni turistiche

Email - Segreteria:
ufficio.ricettivita.professionitur@provincia.tn.it

Pec - Segreteria:
serv.turismo@pec.provincia.tn.it

Telefono - Segreteria:
0461.496564

Telefono - Segreteria:
0461.496536

Fax - Segreteria:
0461.496570

Contatti di Servizio turismo e sport

Email - Segreteria:
serv.turismo@provincia.tn.it

Pec - Segreteria:
serv.turismo@pec.provincia.tn.it

Telefono - Segreteria:
0461.496535

Fax - Segreteria:
0461.496570

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia · Accesso redattori sito