Domanda autorizzazione o integrazione installazione impianti videosorveglianza

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Come presentare la domanda per ottenere l'autorizzazione all'installazione e utilizzo di un impianto di videosorveglianza da parte del datore di lavoro

Descrizione

Gli impianti di videosorveglianza richiesti per esigenze organizzative e produttive, di tutela del patrimonio aziendale o di sicurezza sul lavoro, dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali. In mancanza di queste o in caso di mancato accordo con le stesse, è il Servizio Lavoro il soggetto competente al rilascio dell'autorizzazione per la Provincia Autonoma di Trento.

L'impianto di videosorveglianza potrà essere installato solamente a seguito del rilascio dell'autorizzazione. Si fa presente che anche la sola installazione e/o la messa in esercizio di impianti audiovisivi prima dell'autorizzazione richiesta con la presente domanda darà luogo all’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 38, comma 1, Legge 300/70.

È vietato l'uso di impianti di videosorveglianza per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori.

Vincoli

Il richiedente dovrà produrre eventuale documentazione integrativa richiesta dal responsabile del procedimento, entro i termini assegnati.

A chi è rivolto

IPOTESI DI RICHIESTA DI INSTALLAZIONE

Datori di lavoro che intendono installare un impianto di videosorveglianza per finalità di tutela del patrimonio aziendale, esigenze organizzative e produttive o di sicurezza sul lavoro.

In caso di richiesta di installazione di impianti di videosorveglianza per più unità locali site in Provincia Autonoma di Trento può essere inviata un’unica istanza.

IPOTESI DI RICHIESTA DI INTEGRAZIONE

Datori di lavoro che intendono integrare un impianto di videosorveglianza già autorizzato.

La domanda deve essere presentata nei seguenti casi:

  • la ditta intende installare un impianto di videosorveglianza presso una ulteriore unità locale o sede;
  • la ditta intende modificare le modalità di funzionamento di un impianto già autorizzato;
  • la ditta ha la necessità di ottenere l'autorizzazione per ulteriori/nuove esigenze.

Si precisa che per la modifica dell'impianto che riguardi le soli componenti tecnologiche (per esempio aggiunta di una telecamera, sostituzione del monitor) e che non preveda modifiche delle modalità d'uso o delle finalità perseguite non deve essere effettuata alcuna domanda o comunicazione.

Come fare

Il datore di lavoro deve compilare la domanda unicamente online, con ingresso dalla "Stanza del Cittadino". 

L’utilizzo del servizio avviene tramite SPID ed è accessibile cliccando sul bottone blu "Accedi al Servizio" sotto riportato. 

Casi particolari

L'autorizzazione deve essere richiesta anche nel caso in cui la ditta non abbia in forza personale dipendente ma abbia intenzione di assumerne.

Cosa serve

Documentazione da presentare

Sono richiesti gli estremi di n. 2 marche da bollo da € 16,00 ciascuna. Le marche da bollo in originale devono essere conservate dalla ditta per eventuali controlli.

E’ richiesto il caricamento, come allegati, dei seguenti documenti:

  • Documento di Valutazione dei Rischi qualora si richieda l’impianto di videosorveglianza per finalità di sicurezza sul lavoro;
  • elenco delle sedi operative per le quali si richiede l’autorizzazione, specificando indirizzo, attività svolta, esigenze poste a fondamento della domanda, numero di lavoratori in forza per ciascuna di esse e presenza di rappresentanze sindacali, qualora si richieda l’impianto per più sedi operative;
  • verbale di mancato accordo con i sindacati qualora non sia stato raggiunto l’accordo sindacale.

I file da allegare possono avere al massimo una grandezza di 10 Mb; sono ammessi unicamente i formati PDF e Jpg.

Tempi e scadenze

Il procedimento deve essere concluso entro 60 giorni dalla data della richiesta. Tuttavia, tale periodo di decorrenza è sospeso per richieste di integrazione documentale che il Servizio competente effettua nei confronti del richiedente.

A seguito di presentazione della domanda al Servizio Lavoro sarà inviata al richiedente una lettera di avvio del procedimento contenente il nominativo e il contatto del responsabile del procedimento a cui potranno essere richieste informazioni. La lettera conterrà anche un'eventuale richiesta di documentazione integrativa.

A conclusione del procedimento il Servizio competente rilascia il provvedimento di autorizzazione o comunicazione di archiviazione con esito negativo.

60 giorni

Giorni massimi di attesa

Costi

n. 1 marca da bollo per la presentazione della domanda
16 Euro

n. 1 marca da bollo per il rilascio del provvedimento
16 Euro

In caso di mancato rilascio dell'autorizzazione la marca da bollo rientra nella disponibilità del richiedente

Documenti

Normativa di riferimento

Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento.

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Ulteriori informazioni

Link a siti esterni

Ultimo aggiornamento: 05/09/2025 12:20

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