Descrizione
I contributi possono essere richiesti per finanziare interventi di emergenza volti a far fronte a situazioni di pericolo o di forte bisogno delle popolazioni locali derivanti da eventi naturali calamitosi, conflitti, epidemie o da altre situazioni dovute a cause eccezionali. Tali interventi devono essere realizzati nei Paesi inclusi nella lista Development Assistance Committee (DAC) stilata dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE-OECD).
Sono ammissibili le spese necessarie alla realizzazione del progetto con le seguenti limitazioni:
- la spesa per l’invio di personale espatriato, solo se dotato di capacità professionali impiegate nella realizzazione di azioni di sostegno e rafforzamento delle capacità locali, previste dal progetto;
- la spesa per compensi di operatori allo sviluppo espatriati con permanenza continuativa inferiore a 60 giorni, solo se dotati di professionalità di difficile reperimento in loco;
- la spesa per l’acquisto di materiali, attrezzature o servizi necessari alla realizzazione del progetto, solo se effettuata nel Paese destinatario dell’intervento e solo in presenza di adeguate motivazioni se effettuata in Paesi diversi.
Non sono ammesse spese per imprevisti, spese generali, spese per attività di sensibilizzazione e spese per la realizzazione di studi di fattibilità. Eventuali valorizzazioni non concorrono alla determinazione della spesa ammessa.
Il contributo provinciale è determinato fino ad un massimo del 90% della spesa ammessa. E' previsto, per ogni singolo intervento, un contributo massimo di Euro 80.000,00.
Vincoli
La domanda deve essere presentata prima dell’inizio delle attività per le quali è richiesto il contributo. Se la situazione di emergenza è riconducibile ad un evento puntuale (es. terremoto, ciclone, alluvione) la domanda può essere presentata esclusivamente entro 6 mesi dalla data in cui si è verificato l’evento stesso, pena l’inammissibilità della stessa.
Ciascun organismo volontario di cooperazione internazionale può presentare annualmente in qualità di capofila una sola domanda di contributo.