Descrizione
Il contributo è concesso per realizzare, integrare o migliorare opere infrastrutturali permanenti di approvvigionamento idrico dei rifugi alpini, allo scopo di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici in montagna.
Sono pertanto ammessi gli interventi:
- di nuova costruzione;
- di manutenzione straordinaria o restauro;
- su opere di presa;
- tubazioni di adduzione e relative opere connesse (sghiaiatori, pozzetti di ispezione, ecc.);
- vasche di accumulo;
- sistemi di pompaggio, impianti di filtrazione, chiarificazione e/o potabilizzazione dell’acqua;
- trasporto in quota dei materiali;
Sono quindi escluse le opere e/o manufatti precari, anche prefabbricati, facilmente rimovibili e destinati a soddisfare esigenze improrogabili e temporanee.
Il contributo è concesso nella misura dell’80% della spesa ammessa e comunque con il limite di costo che non può essere inferiore a 5.000,00 e superiore a 150.000,00 euro.
Sono ammesse spese tecniche, comprensive dei contributi previdenziali, nella misura massima del 10% dei lavori, e imprevisti nel limite del 5% dei lavori.
Vincoli
I beni agevolati sono vincolati alla loro specifica destinazione per 15 anni dalla data di ultimazione dei lavori.