Contributi per impianti sportivi inseriti nel Piano opere olimpiche (domanda)

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Informazioni, istruzioni, normativa e modulistica per presentare la domanda di contributo per dotare gli impianti sportivi della provincia di Trento, inseriti nel Piano complessivo delle opere olimpiche approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre 2023, di strutture o attrezzature sportive che consentano nell’intero arco dell’anno la pratica sportiva non agonistica su ghiaccio, di cui all’articolo 4 sexies della legge provinciale 18 maggio 2021, n. 8. Scadenza: lunedì 30 settembre 2024.

Descrizione

È un contributo che mira a dotare gli impianti sportivi della provincia di Trento, inseriti nel Piano complessivo delle opere olimpiche approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 settembre 2023, di strutture e/o di attrezzature sportive che consentano nell’intero arco dell’anno la pratica sportiva non agonistica su ghiaccio.

Le spese per le attrezzature per la pratica sportiva sono ammesse solamente se strettamente necessarie al funzionamento della struttura oggetto del contributo.

La misura del contributo - previsto dall'articolo 4 sexies della legge provinciale 18 maggio 2021, n. 8 "“Misure straordinarie per l'organizzazione dei venticinquesimi giochi olimpici invernali e dei quattordicesimi giochi paralimpici invernali 2026” - è pari a 90% della spesa ammessa e comunque nel limite massimo di 200.000 euro per ciascuna domanda presentata.

Le spese tecniche comprensive dei contributi previdenziali e gli imprevisti sono riconosciuti, rispettivamente, nella misura massima del 10%.

La spesa minima è fissata in 80.000 euro.

Il contributo è concesso nel rispetto del regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis".

I criteri attuativi che regolano la concessione del contributo sono fissati dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 1409 del 6 settembre 2024

Vincoli

Il  contributo è concesso nel rispetto del regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis".

CUP 
Dal 1° giugno 2023 le fatture relative all'acquisizione dei beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività produttive, erogati a qualunque titolo e in qualunque forma da una Pubblica Amministrazione, anche per il tramite di altri soggetti pubblici o privati, o in qualsiasi modo ad essi riconducibili, devono contenere il codice unico di progetto (CUP), riportato nell'atto di concessione o comunicato al momento di assegnazione dell'incentivo stesso ovvero al momento della richiesta dello stesso. Tale obbligo è introdotto all’articolo 5, comma 6 del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13 - convertito con la legge 21 aprile 2023, n. 41 e modificato con la legge 30 dicembre 2023, n. 213. Le indicazioni operative riguardanti l'applicazione del CUP sono definite dall'Allegato A alla deliberazione della Giunta provinciale n. 728 del 23 maggio 2024.

A chi è rivolto

Enti gestori degli impianti sportivi oggetto della domanda di contributo.

Associazioni e società sportive abituali utilizzatori dell’impianto oggetto della domanda di contributo, iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

La domanda deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'organizzazione/ente.

Come fare

La domanda di contributo deve essere presentata sul modello compilabile predisposto dall'amministrazione. Può essere inviata in formato PDF o JPG alla casella di posta certificata serv.turismo@pec.provincia.tn.it, o consegnata a mano all'Ufficio attività sportive.

Casi particolari

Nel caso di presentazione di più domande per il medesimo impianto sarà ammessa quella che garantisce il maggior numero di ore di utilizzo gratuito delle strutture e/o attrezzature sportive oggetto di contributo per l’avvicinamento alle discipline dello sport su ghiaccio da parte dei ragazzi e ragazze della scuola primaria e secondaria di primo grado.

I procedimenti relativi alle domande non finanziabili per l'esaurimento delle risorse si concludono con un provvedimento di non accoglimento.

Cosa serve

Documentazione da presentare

1. Domanda compilata in ogni parte, datata e firmata.

2. Relazione tecnico-descrittiva sottoscritta da un tecnico abilitato, contenente:

  • le motivazioni dell’intervento in relazione alla fruibilità specifica e di avvicinamento alle discipline su ghiaccio;
  • la descrizione dell’intervento con evidenziati gli elementi che ne connotano la qualità e adeguatezza;
  • i riferimenti di rispondenza alle norme vigenti in materia di sicurezza e alle caratteristiche tecniche richieste dai vigenti regolamenti sportivi;
  • l'elenco delle autorizzazioni ottenute e una dichiarazione che non è necessario acquisirne ulteriori e che il progetto prodotto ha recepito anche eventuali prescrizioni indicate nelle autorizzazioni stesse;
  • la rispondenza agli obblighi previsti dai criteri attuativi di cui alla deliberazione n. 1409 del 6 settembre 2024;
  • le modalità di integrazione dell’intervento oggetto di contributo agli impianti esistenti.

3. Stima economica dei lavori. Il costo presunto è effettuato applicando alle quantità delle lavorazioni previste i corrispondenti prezzi parametrici o costi standardizzati, elaborati da soggetti pubblici o desunti da fonti attendibili. In alternativa possono essere utilizzati costi parametrici dedotti da interventi analoghi, oppure da indagini di mercato composte da due o più preventivi.

4. Quadro economico di progetto.

5. Cronoprogramma degli interventi.

6. Elaborati grafici dello stato attuale, di progetto e di raffronto, in scala adeguata.

7. Documentazione fotografica dello stato attuale.

8. Parere della federazione di riferimento e del CONI.

9. Copia del provvedimento dell’organo competente del Comune che autorizza i lavori su strutture o aree di proprietà comunale o delle quali il Comune ha la disponibilità o il godimento per un periodo non inferiore alla durata del vincolo di destinazione non inferiore a 5 anni ed eventuale analoga autorizzazione del proprietario dell’area o dell’immobile su cui viene realizzato l’intervento se diverso dal Comune.

10. Estratto del verbale del Consiglio direttivo del soggetto richiedente che approva il progetto e il relativo piano finanziario e che concede la disponibilità all’utilizzo gratuito delle strutture o delle attrezzature sportive per l’avvicinamento alla disciplina sportiva di riferimento ai ragazzi e ragazze della scuola primaria e secondaria di primo grado (elementari e medie).

11. Autocertificazione antimafia ai sensi dell’articolo 88 comma 4-bis e dell’articolo 89 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ove necessaria.

12. Informativa ex artt. 13 e 14 del Regolamento UE n. 679 del 2016, datata e firmata.

13. Fotocopia di un documento d’identità del richiedente, se la domanda è sottoscritta con firma autografa e non in presenza del dipendente addetto.

Modulistica

Tempi e scadenze

60 giorni

Giorni massimi di attesa

I 60 giorni previsti per la conclusione del procedimento prendono avvio il giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Nel caso sia richiesta della documentazione integrativa, il termine del procedimento rimane sospeso fino al ricevimento della stessa.Le attività programmate devono essere realizzate e rendicontate secondo il cronoprogramma allegato alla domanda.

Costi

Marca da bollo
16,00 Euro

Esenzione per A.S.D. e S.S.D. senza scopo di lucro

Documenti

Normativa di riferimento

Misure straordinarie per l'organizzazione dei venticinquesimi giochi olimpici invernali e dei quattordicesimi giochi paralimpici invernali 2026 e modificazioni della legge provinciale 8 settembre 1997, n. 13, in materia di valutazione dell'impatto ambientale delle opere pubbliche

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Approvazione dei criteri attuativi dei contributi per la realizzazione di interventi volti a dotare gli impianti sportivi inseriti nel Piano complessivo delle opere olimpiche di strutture o attrezzature che consentano la pratica sportiva su ghiaccio nell'intero arco dell'anno, in attuazione dell'articolo 4 sexies della legge provinciale 18 maggio 2021, n. 8 come introdotto dall'art. 25 della legge provinciale 5 agosto 2024, n. 9 e riparto fondi sul capitolo 358300 dell'esercizio finanziario 2024.

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Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 10/06/2025 17:02

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