Contributi alle associazioni che operano a tutela degli animali di affezione

Associazioni che operano a tutela degli animali di affezione nel territorio provinciale (tale scopo deve essere espressamente indicato nello statuto o nel contratto dell’associazione) ed hanno una sede sul territorio provinciale o hanno istituito sullo stesso almeno una sede secondaria

Presentare al competente Dipartimento provinciale, dal 1° gennaio al 31 gennaio di ogni anno, la domanda di contributo per l'attività che verrà svolta nell'anno stesso. La domanda può comprendere una o più iniziative. Deve essere allegata una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti previsti dalla L.P. 28 marzo 2012, n. 4 e dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 1169 del 14 luglio 2014, copia del verbale dell’assemblea degli associati nel corso della quale è stato dato incarico al presidente di presentare domanda di contributo ed a quietanzare l’eventuale somma liquidata, e un dettagliato elenco delle spese a cui la domanda di contributo si riferisce e delle entrate di cui l’associazione prevede l’incasso.
Nel caso in cui la domanda si riferisca alle attività di custodia e assistenza degli animali d’affezione allegare una relazione nella quale sono indicate in maniera dettagliata le attività oggetto di contributo e le modalità con cui le attività saranno condotte.
Nel caso in cui la domanda si riferisca alle attività di censimento e assistenza delle colonie feline allegare una relazione dettagliata indicante le attività che si intendono eseguire e l’indicazione delle specifiche colonie feline che si intendono assistere.
Nel caso in cui la domanda si riferisca alle attività di studio e divulgazione per la promozione della conoscenza delle tematiche connesse alla corretta convivenza fra uomo e animale in ambito urbano allegare una dettagliata relazione che individui obiettivi dello studio e delle attività di divulgazione, i soggetti coinvolti nelle attività, i curricula dei soggetti stessi, i tempi ed i modi in cui le attività saranno condotte e l’indicazione di ogni possibile elemento che permetta una corretta valutazione delle attività stesse.

- domanda di contributo a favore di associazioni che operano a tutela degli animali di affezione nel territorio provinciale (codice p_TN_M_00001699, approvato con determinazione del Dirigente generale del Dipartimento Salute e politiche sociali n. 10465 del 26 settembre 2023), corredata da marca da bollo di   € 16,00, (per informazioni rivolgersi al dott. Vittorio Dorigoni tel. 0461-494079      e-mail: vittorio.dorigoni@provincia.tn.it);

- copia del verbale dell’assemblea degli associati nel corso della quale è stato dato incarico al presidente di presentare domanda di contributo ed a quietanzare l’eventuale somma liquidata;

- (nel caso in cui la domanda si riferisca alle attività di custodia e assistenza degli animali d’affezione) una relazione nella quale sono indicate in maniera dettagliata le attività oggetto di contributo e le modalità con cui le attività saranno condotte;

-  (nel caso in cui la domanda si riferisca alle attività di censimento e assistenza delle colonie feline) una relazione dettagliata indicante le attività che si intendono eseguire e l’indicazione delle specifiche colonie feline che si intendono assistere;

- (nel caso in cui la domanda si riferisca alle attività di studio e divulgazione per la promozione della conoscenza delle tematiche connesse alla corretta convivenza fra uomo e animale in ambito urbano) una dettagliata relazione che individui obiettivi dello studio e delle attività di divulgazione, i soggetti coinvolti nelle attività, i curricula dei soggetti stessi, i tempi ed i modi in cui le attività saranno condotte e l’indicazione di ogni possibile elemento che permetta una corretta valutazione delle attività stesse;

- un dettagliato elenco delle spese a cui la domanda di contributo si riferisce e delle entrate di cui l’Associazione prevede l’incasso;

- l’informativa sul trattamento dei dati personali debitamente sottoscritta ex artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679;

- fotocopia di un documento d’identità del richiedente (se la domanda è sottoscritta con firma autografa e non in presenza del dipendente addetto).