Case della Comunità e presa in carico della persona

L'intervento prevede l'attivazione di 10 Case della Comunità, quale strumento di coordinamento di tutti i servizi sanitari e socio-sanitari a livello territoriale attraverso la previsione di un punto unico di accesso alle prestazioni sanitarie in raccordo con la rete ospedaliera nonché attraverso la collocazione del punto unico di accesso (PUA) per le valutazioni multidimensionali dei bisogni socio-sanitari con i servizi sociali e assistenziali, in coordinamento con le iniziative proposte nella Missione 5.La Casa quindi costituirà un punto di riferimento continuativo al fine di garantire la promozione, la prevenzione della salute e la presa in carico della comunità di riferimento, in particolare per i malati cronici, e sarà inoltre dotata di infrastruttura informatica (telemedicina) e di strumentazione polispecialistica. Un punto unico di accesso dei servizi sanitari e socio-sanitari del territorio, quindi, in coordinamento con la rete ospedaliera, con l'obiettivo di garantire servizi di prossimità ai residenti.Dove saranno realizzate le Case della Comunità: le decisioni della Giunta d’intesa con i territori.Di seguito approfondimenti sui protocolli d'intesa per la realizzazione delle Case della Comunità di Cles e Predazzo Vai al comunicato stampa Delibera n° 277 del 25 febbraio 2022 Delibera n° 276 del 25 febbraio 2022

Data di pubblicazione:

04/04/2025

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Ultimo aggiornamento: 10/06/2025 09:05

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