Commissione tecnica per il Reinserimento Sociale

La Commissione Tecnica è stata istituita nel luglio del 2021 in attuazione del Protocollo per il Reinserimento Sociale, sottoscritto tra Provincia autonoma di Trento, la Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol e il Ministero della Giustizia.

Competenze e funzioni

La Commissione assolve funzioni di governance ed è composta dai dirigenti delle articolazione territoriali del Ministero della Giustizia, dai dirigenti dei principali servizi provinciali, regionali, del Comune di Trento, dalla Garante dei Diritti dei Detenuti della Provincia autonoma di Trento, da due rappresentanti del terzo settore e da un rappresentante delle organizzazioni di volontariato.

Inoltre, come previsto dall’art. 3 del Protocollo sono stati attivati i seguenti Gruppi Tecnici Operativi (in sigla GTO) con il compito di elaborare i Programmi d’azione nelle rispettive materia di competenza:

  • GTO “Reinserimento sociale, legami familiari e cultura
  • GTO “Lavoro
  • GTO “Salute
  • GTO “Minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria minorile
  • GTO “Giustizia riparativa e mediazione penale”.

La prima riunione della Commissione tecnica si è svolta il 5 luglio 2021 al fine di deliberare in merito al perfezionamento della composizione con la nomina dei rappresentanti degli enti del terzo settore e del volontariato, alla costituzione dei Gruppi tecnici operativi e all’approvazione del Regolamento dei Gruppi tecnici operativi.

Persone

Componenti

La Commissione tecnica è composta da:

  • Dirigente generale del Dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia, in qualità di coordinatore,
  • Garante dei diritti dei detenuti della Provincia autonoma di Trento;
  • Dirigente generale del Dipartimento Cultura Turismo Promozione e Sport della Provincia;
  • Dirigente generale del Dipartimento Conoscenza della Provincia;
  • Dirigente generale dell’Agenzia del Lavoro di Trento;
  • Dirigente dell’Ufficio detenuti e trattamento – Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria (di seguito PRAP) di Padova;
  • Dirigente del Centro per la Giustizia minorile per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano;
  • Dirigente dell’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna sede di Venezia;
  • Direttore della Casa circondariale di Trento;
  • Direttore di Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Trento;
  • Direttore di Ufficio Servizio Sociale Minorenni di Trento;
  • Dirigente della Ripartizione III Minoranze linguistiche, integrazione europea e Giudici di Pace della Regione Autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol;
  • Dirigente del Servizio Attività Sociali del Comune di Trento;
  • due rappresentanti del terzo settore esperti nell’attività di reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti e dei soggetti sottoposti a misure alternative individuati dai dirigenti generali provinciali dei settori di relativa competenza sentiti il PRAP di Padova, l’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna sede di Venezia e il Centro per la Giustizia minorile per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano;
  • un rappresentante delle organizzazioni di volontariato operanti nell’ambito del carcere e dell’esecuzione penale esterna individuati dal dirigente generale provinciale del settore di relativa competenza sentiti il PRAP di Padova, l’Ufficio Interdistrettuale Esecuzione Penale Esterna sede di Venezia e il Centro per la Giustizia minorile per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento: 10/06/2025 13:58

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