Laboratorio Tecnologico Impianti a Fune - LATIF

Il LATIF si occupa di concessioni, esami di progetti, collaudi, visite periodiche e abilitazione del personale degli impianti a fune.

Competenze e funzioni

Il LATIF (Laboratorio Tecnologico Impianti a Fune) della Provincia Autonoma di Trento è stato creato oltre 50 anni fa, nel 1971, dalla Regione Trentino-Alto Adige, per garantire la sicurezza degli impianti a fune. Nel 1976, la gestione è passata alla Provincia di Trento.

Gli obiettivi principali erano:

  • Fornire attrezzature e personale per verificare la sicurezza delle funivie con affidabilità.
  • Essere vicino alle zone montane per un intervento rapido.
  • Migliorare la tecnologia degli impianti funiviari.
  • Creare un centro di alta specializzazione nel settore, aumentando la sicurezza.

Oggi il LATIF fa parte del Servizio Impianti a Fune e Comuni confinanti della Provincia di Trento. Si occupa di concessioni, esami di progetti, collaudi, visite periodiche e abilitazione del personale.

Il laboratorio esegue prove per l'amministrazione provinciale e per terzi, secondo un tariffario stabilito dalla Giunta Provinciale. È l'unico laboratorio in Italia specializzato in tutte le prove sugli elementi funiviari e collabora con il Ministero dei Trasporti. Il personale partecipa alla stesura di norme di sicurezza a livello nazionale ed europeo.

Negli ultimi anni, il laboratorio ha affrontato la crescita degli impianti concentrandosi su prove complesse come quelle su prototipi e analisi sul campo.

Dal 2000, dispone di una macchina per collaudare funi di grandi dimensioni fino a un carico di 10.000 kN, utilizzata anche per strutture come stadi e ponti.

Dal 2008, il laboratorio è un centro d'esame approvato dal  Centro italiano di coordinamento per le prove non distruttive - CICPND  per la certificazione del personale esperto nei controlli non distruttivi sulle funi metalliche.

Dati sul laboratorio

  • Superficie: 3200 m², metà dei quali coperti con capannone e uffici
  • Officina meccanica per costruire attrezzature e provette
  • Personale: 2 ingegneri, 1 perito industriale, 4 operatori, 1 amministrativo
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