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Le traiettorie per l’agricoltura intelligente comprendono la possibilità di affrontare le sfide più importanti come la gestione della risorsa idrica, l’impatto ambientale e l’agricoltura di montagna (includendo anche la zootecnia), attraverso l’utilizzo di sistemi satellitari per la mappatura, di rilevazione automatica e sensoristica e sistemi di precisione per irrigazione e trattamento.
L’agricoltura e l’agroalimentare sono le fondamenta della sfida verso lo sviluppo della bio-economia circolare. Lo scarto diventa una risorsa per lo sviluppo di una generazione di prodotti bio-based che possano essere utilizzati in diversi settori industriali, per citarne alcuni:dalle energie, al settore del legno, dal settore chimico, agli imballaggi e al tessile.
È importante che le traiettorie della bio-economia circolare vengano sviluppate in ottica di filiera integrata e possibilmente anche con collaborazioni extra regionali. La sostenibilità rappresenta una sfida globale nella quale possono essere utilizzate tecnologie dei processi produttivi come biotecnologie per il miglioramento genetico e le per sviluppare nuove varietà resistenti e più adatte all’ambiente anche in presenza di avversità e condizioni climatiche sfavorevoli .
Grazie a queste innovazioni i cicli di miglioramento possono essere ora notevolmente velocizzati nel tempo e nella precisione dell’intervento. Inoltre, la sostenibilità dei processi passa anche da efficienti sistemi di monitoraggio e misurazione, dall’espansione di sistemi di coltivazione, come il biologico, e dall’utilizzo di sistemi avanzati per il benessere animale. È fondamentale che le traiettorie per la sostenibilità dei processi produttivi vengano integrate e rese compatibili con la conservazione del paesaggio, delle risorse del territorio.
La protezione del suolo e dell’ambiente, la preservazione degli ecosistemi naturali (anche da agenti esterni) e della montagna sono priorità assolute che possono essere affrontate con tecnologie innovative. La sostenibilità energetica rappresenta una sfida fondamentale e le tre traiettorie tecnologiche identificate confermano la scelta del territorio per la produzione di fonti di energia rinnovabile sfruttando al meglio le risorse naturali per energia eolica, idraulica, solare fotovoltaico, solare termico, eolico e da biomasse. Inoltre, di grande importanza sarà il tema dello sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno anche con sperimentazioni territoriali sul tema trasporti.
Una traiettoria tecnologica svilupperà poi il tema dell’accumulo e delle batterie. Sui temi dell’efficientamento energetico, la traiettoria vedrà lo studio di tecnologie connesse e dispositivi nonché di materiali che migliorano la performance e sostenibilità energetica per lo smart building.
L’ultima traiettoria identificata riguarda la mobilità sostenibile. La connotazione geografica del territorio trentino e l’importanza di considerare la specificità nelle zone di montagna e delle valli a favore di una mobilità dei cittadini, dei turisti e delle merci che sia efficiente e sostenibile . L’utilizzo di sistemi intelligenti (anche per la bigliettazione), il trasporto pubblico, lo sviluppo dell’elettrico, l’integrazione e anche il collegamento con i territori limitrofi sono le priorità identificate.
Il documento integrale (Delibera n. 978 di data 11 giugno 2021) dell' approvazione preliminare della "Strategia per la specializzazione intelligente 2021-2027" della Provincia autonoma di Trento lo puoi trovare al link qui sotto riportato.